Titolo originale: Justice League , uscita: 15-11-2017. Budget: $300,000,000. Regista: Zack Snyder.
25 cose da sapere su Justice League di Zack Snyder
16/11/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Le principali curiosità sul film che vede finalmente combattere fianco a fianco i principali supereroi della DC Comics
Dopo aver visto tornare sul grande schermo Superman in L’uomo d’acciaio (Man of Steel), aver visto lui e Batman affrontarsi in Batman v Superman: Dawn of Justice, ambedue diretti da Zack Snyder, e aver seguito Wonder Woman nel film di Patty Jenkins, finalmente tocca alla Justice League (la recensione) fare il grande passo e unirsi contro un nuovo terrificante nemico alieno, che mira a portare sulla Terra caos e distruzione. Ben Affleck (Batman) e Gal Gadot (Wonder Woman) saranno ora affiancati da Jason Momoa (Aquaman), Ezra Miller (The Flash) e Ray Fisher (Cyborg) nella difficile impresa, mentre sulla presenza di Henry Cavill (Superman) rimane ancora un’aura di mistero … Alla regia si sono invece alternati invece Zack Snyder, a cui si deve gran parte delle sequenze, e Joss Whedon, subentrato in corsa dopo l’abbandono di Snyder del set per cause personali e che ha aggiunto un tocco più leggero al tutto, forte della sua esperienza alla regia di ben due capitoli dei marveliani Avengers.
In attesa dunque che lo vediate coi vostri occhi sul grande schermo a partire dal 16 novembre, scoprite le 25 cose da sapere su Justice League:
1. Vedremo un Batman molto differente da quello di Batman v Superman: Dawn of Justice. Secondo Ben Affleck: “Il cavaliere oscuro non è necessariamente un antisociale, ma solo un tipo solitario. Nel nuovo film infatti si troverà a ricoprire un ruolo per il quale non dovrà solo lavorare con altri, ma anche metterli insieme e convincerli a rimanerci. E’ qualcosa di veramente interessante da interpretare per me, e ci porta ad una versione più tradizionale di Batman nei fumetti della Justice League, ed il suo ruolo nella squadra è opposto alla versione meno tipica [vista] in Batman v Superman, dove lui era accecato dall’ira affrontava Superman. E’ stato molto diverte per me. Io anche dovuto mantenere un umorismo asciutto e fare da contrappunto a Ezra [Miller]. Bruce è sempre sul limite dell’esasperazione. E’ divertente riuscire a mostrare altre sfumature.”
2. Jason Momoa ed Ezra Miller hanno rubato, e infastidito parecchio, Batman durante le riprese. Dalla viva voce dei tre protagonisti: JM: “Sono un bambinone. Mi sono lasciato per così dire un po’ trasportare. Stavo camminando e continuavo a tirare il suo mantello. È surreale.” BA: “E io ero della serie, ‘Chi ca**o continua a tirarmi il mantello??” EM: Ho rubato della roba dalla Batcaverna. E lo stesso ha fatto Jason.” JM: “Piccoli proiettili con la parte superiore rossa.” EM: “I batproiettili!”
3. Ci sono delle differenze tra il lavoro di Zack Snyder e Joss Whedon sul film. Ben Affleck ha detto: “Il film ha il DNA di Zack [Snyder]. Ha realizzato i casting del film, ha progettato il film. Qualcosa che la gente, che non lavora nel cinema, non capisce, è quanto lavoro venga svolto nella pre-produzione. Il casting, i set vengono costruiti, la sceneggiatura scritta. Siamo stati fortunati che, quando Zack non ha potuto continuare, è salito a bordo un ragazzo molto esperto, specie in questo sottogenere. Joss ha spruzzato un po’ della sua polvere fatata sul nostro film e lo ha finito. Non credo che ci sia alcun modo per guardarlo e dire: ‘Questa è una scena di Joss, questa è una scena di Zack’. Entrambi hanno lavorato insieme per un obiettivo comune. Ho la sensazione che Joss stesse lavorando in base a ciò che ha discusso con Zack prima di subentrare.
4. Esiste una band musicale della Justice League con Batman nelle vesti di cantante. Lo ha rivelato Gal Gadot: “Abbiamo una band. [Jason] era alle percussioni, Ezra era alle percussioni. Abbiamo anche un po’ cantato. Ben ha incarnato la voce di Bruce. E’ stato super-spettacolare!” Miller [mimando la voce di Batman] ha intonato un “Jingle Bell time, it’s a swell time!”.
5. A proposito dei ‘pornstache’ (baffi da attore di film porno degli anni ’70) di Superman, Affleck, Fisher e Miller hanno scherzato. BA: “Se Superman avesse avuto quei baffetti porno nell’ultimo film, avrebbe vinto molto più velocemente!” RF: “Doomsday si sarebbe ucciso da solo. Autodistruzione.” EM: Ecco perché Darkseid sta riconsiderando le cose; è a causa dei baffetti porno.”
6. L’interprete di Cyborg ha ammesso un legame di lunga data con i membri della Justice League: “L’entrare in questo gruppo è stato come ritrovare vecchi amici. Sono cresciuto con Batman e ricordo che mi annodavo un asciugamano intorno al collo e saltavo dal portico come fossi Superman— cose così. Ed ora eccomi qua.”
7. Justice League dura ‘solo’ 121 minuti, divenendo così il più corto del DCEU fino ad oggi.
8. I primi oggetti di scena disegnati dallo scenografo Patrick Tatopoulos per il film sono state le Scatole Madri.
9. Mentre la maggior parte del film è stato girato in sei teatri di posa dei Warner Bros. Studios Leavesden, a nordovest di Londra, sono servite anche alcune location all’aperto fondamentali per le riprese. Una di questa è stata la famosa Old Bailey di Londra (il Tribunale Penale Centrale), dove Wonder Woman sventa un’aggressione.
10. La location più grande utilizzata è stata quella del villaggio di pescatori di Djúpavík, nel Nordovest dell’Islanda. Il set fisico dava una sensazione di industriale; ci sono volute tre gettate di cemento per costruirlo, e i muri erano fatti di tubi di acciaio. In questo modo il set poteva sopportare il peso dei veicoli e delle altre strutture.
11. Per arredarlo, lo scenografo ha detto di aver trovato ispirazione “dai fianchi delle locomotive dei treni degli anni ’20“. Ha poi spiegato: “Lo scorso anno ero a Detroit e ho visto questa locomotiva incredibile. I muri erano praticamente una riproduzione di come erano, con un sacco di tubi. Ho pensato che avesse un aspetto incredibile. La fuliggine è ovunque e noi abbiamo aggiunto la lucentezza che si nota sui motori oliati. Penso che abbia reso il set un po’ più vivo”.
12. Per ospitare l’enorme Flying Fox, l’aereo ibrido di Batman, il set dell’hangar che lo avrebbe contenuto doveva essere uno dei più grandi costruiti per il film: approssimativamente lungo 30 metri e alto 7 metri. Gli effetti visivi lo hanno poi ingrandito per farlo sembrare lungo 120 metri e alto circa 25 metri.
13. Quando Batman non è ai comandi del Knightcrawler o della Batmobile, oppure non sta volando sul Fox, guida una stilosa nuova Mercedes-Benz AMG Vision Gran Turismo. Snyder aveva visto questa sbalorditiva concept car elettrica, comandata da remoto e l’ha così voluta per Bruce Wayne. L’unico problema era che la macchina vera ancora non esisteva. Quella messa in mostra come prototipo era anche un po’ troppo limitata nelle dimensioni per contenere il metro e 95 di Ben Affleck, oltre che lo spazio necessario per le riprese al suo interno. I problemi logistici avrebbero potuto scoraggiato la produzione, ma non è stato così. La Mercedes ha acconsentito infatti a costruirne un’altra versione, più grande del 10%, con un interno più funzionale e con gli sportelli adatti alle esigenze della produzione. Il prototipo non aveva comunque motore, trasmissione o chassis.
14. Parlando del Flying Fox, Tatopoulos ha detto: “È un cacciabombardiere, ma volevo che sembrasse un jet, con il cruscotto lontano dal pilota e un frontale molto lungo, come quelli degli aerei della Seconda Guerra Mondiale. Infatti, sono sempre stato molto colpito dagli Spitfire. Quegli aerei mi hanno sempre affascinato; mi piace il fatto che il pilota stia seduto lontano dal cruscotto, ed è come stare seduti su uno dei motori più grandi del pianeta. I jet moderni hanno il cruscotto molto vicino, ma credo che un disegno tradizionale funzioni meglio per Bruce Wayne e la sua sensibilità classica. Se guardiamo inoltre agli elementi del jet, sembra come se fossero stati raccolti e assemblati; è qualcosa che ricorda le automobili. Quindi, è qualcosa di nuovo, ma senza dimenticare l’estetica di Batman”.
15. Fondamentalmente lo stesso veicolo visto in Batman v Superman, la Batmobile in Justice League è stata rinforzata con delle corazzature extra per questo film, allo stesso modo del costume di Batman. “Adesso stiamo combattendo contro degli alieni”, ha detto Tatopoulos, “perciò era necessario migliorare qualcosa. Ma se la si guarda, scopriamo che è comunque la stessa automobile. Era questo il nostro scopo: non volevamo reinventare completamente la Batmobile, perché era stata progettata in modo che alcuni suoi aspetti potessero essere trasformati, cambiati o migliorati. Ad esempio, l’ultimo progetto prevedeva che potesse alzarsi o abbassarsi, ma non ce n’è mai stato bisogno perché l’auto ha viaggiato sempre su strade regolari. Però in questo film, sono previste molte scene di fuori strada, perciò finalmente possiamo vedere cosa veramente è in grado di fare”.
16. Nel film appaiono più di 180 personaggi e 3.000 controfigure.
17. Il costume di Superman è stato creato proiettando su uno schermo una stampa dimensionale su una sottile mescola e si tratta dell’ultimo ritrovato in termini di tessuti tecnologici. “È ancora più bello e brillante di quello ammirato in Batman v Superman”, ha affermato il costumista Michael Wilkinson, “ma molto resistente così da non lacerarsi quando sottoposto a forti sollecitazioni. Abbiamo anche trovato nuovi straordinari inchiostri da stampa che danno alle superfici trididimensionali e spessore e nuove texture che sembrano quasi cromate. Tutti questi piccoli accorgimenti contribuiscono a rendere i costumi più arditi e di maggiore impatto”.
18. Inoltre, in Justice League il costume designer ha detto della nuova tuta di Superman, al suo terzo film di fila: “Stavolta vedremo un Superman un po’ più brillante. Abbiamo sviluppato una parte inferiore della tuta cromata che sta molto bene a Henry, per cui sono stati usati materiali e lavorazioni che non erano disponibili per le precedenti versioni del costume. Per il pezzo superiore della tuta, invece, abbiamo creato una mescola leggermente più blu dell’ultimo film, così che possa letteralmente volare fuori dallo schermo eroicamente. Infine Zack ha avuto l’idea geniale di incorporare alcune scritte Kryptoniane lungo tutta la tuta, così abbiamo intrecciato quel linguaggio, già adottato in Uomo d’acciaio sulla S, lungo tutti i bicipiti, la cintura e sulle spalline. Questo aggiunge un ulteriore messaggio e dettaglio per il pubblico”.
19. Anche il costume di Cyborg è stato un primo tentativo. “Sin dalla prima volta che io e Zack abbiamo parlato di questo personaggio”, ha ricordato Wilkinson, “è apparso immediatamente evidente che questo costume avrebbe dovuto essere realizzato in computer graphic. La tecnologia di Cyborg è estremamente aliena; se avessimo dovuto realizzare un costume, avremmo dovuto inevitabilmente ricorrere a cerniere, viti e calotte sferiche, tutte cose già viste in precedenza”.
20. Il costume di Flash, d’altra parte è stato fatto a mano assemblando oltre 100 pezzi. Wilkinson ha rivelato: “È costituito da materiali innovativi, che sono stati graffiati e usurati, ne mancano alcuni pezzi, di altri si vede la mano di vernice sottostante. Dulcis in fundo, c’è un complesso sistema di cavi che cinge tutto il corpo, quasi a creare un’incredibile matrice sull’intera superficie del costume”. Zack l’ha altresì ideata volendo che “sembrasse una specie di prototipo di tuta, il primo vero tentativo di realizzare un look da Flash”.
21. Per lo stile di Arthur Curry, Wilkinson per Justice League ha invece preso ispirazione dall’attore stesso e ha rivelato: “Il mio punto di partenza sono stati i tatuaggi di Jason. Ne ha un po’, ma quello sull’avambraccio è particolarmente bello. Ne ho tratto ispirazione per creare un nuovo linguaggio grafico ed ho disegnato un tatuaggio unico a ricoprire l’intero corpo. Ne è così risultato un interessante collegamento tra il passato di Jason e quello del suo personaggio”.
22. I fan vedranno anche una nuova Batsuit nel terzo atto di Justice League. In particolare è stato disegnato un “costume tattico”, ha detto Affleck, “che Batman indossa per le battaglie più cruente, quando la faccenda diventa più complicata e il rischio di morte è più elevato. Il costume è più corazzato e con più accessori”, ma come ha notato Wilkinson è stato anche il costume più difficile da realizzare a causa “della fisicità del personaggio di Batman” infatti Ben e le sue controfigure dovevano girare molte scene…tutto ciò pur mantenendo il profilo massiccio richiesto da Zack, una torre di muscoli. Per ottenere il risultato e rendere il costume confortevole—non troppo caldo, non troppo claustrofobico e molto flessibile— abbiamo sudato sette camicie”.
23. Infine, il costume di Wonder Woman è essenzialmente lo stesso in tutti e tre i film, così da poter dare una certa continuità visiva. Wilkinson ha spiegato: “Il costume varia molto poco in ogni film; giusto qualche lieve variazione di tono nei colori e nelle proporzioni. In Justice League, appaiono un po’ più vivaci rispetto a quelli usati per Batman v Superman e sono leggermente più brillanti, ma gli elementi iconici principali—la stella e la tiara, il lazo, la fondina della spada e lo scudo, l’aquila sulla pettorina e le lettere WW della cintura—sono esattamente le stesse”.
24. Wilkinson è stato d’altro canto anche responsabile dei disegni del costume dell’iconica Wonder Woman visti in Batman v Superman: Dawn of Justice e, più recentemente, nel suo film solista. “Il primo film e questo appena realizzato, sono inframezzati dal quello che la vede protagonista assoluta, Wonder Woman, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, con i costumi disegnati da Lindy Hemming”. Ha poi aggiunto “Io e Lindy abbiamo passato insieme un paio di settimane a discutere del mondo di Wonder Woman e alla fine abbiamo trovato un linguaggio visivo comune per la razza delle Amazzoni, così che ci fosse una chiara unità di vision tra i due film. Ovviamente, dato che siamo entrambe persone creative con un proprio punto di vista, esistono delle leggere differenze nell’aspetto delle Amazzoni nei due film. E nel frattempo sono passati 100 anni dal periodo di quel film e il nostro, aspetto che doveva essere preso in considerazione”.
25. In ultimo, Wilkinson ha rivelato sui costumi di Justice League: “Abbiamo dovuto infondere in essi una certa modernità che li rendesse adeguati e riconoscibili per le platee odierne. Quando lavoro a questi film di supereroi, sento la pressione per l’uso di nuove tecnologie impensabili soltanto uno o due anni fa”. Ha poi aggiunto “Per creare e trasporre i miei disegni abbiamo usato programmi di rendering 3D, a cui siamo ricorsi nuovamente durante la realizzazione dei modelli. Abbiamo scannerizzato i nostri attori così da poter applicare i disegni direttamente su di loro, sia come manichini in scala che su computer, e poi abbiamo usato stampanti in 3D per realizzare elementi e calchi dei costumi. Abbiamo assemblato questi elementi usando l’uretano, scoprendo che potevano diventare ultra rigidi o estremamente soffici, a seconda di quale parte del costume avessimo bisogno. Abbiamo incorporato gli elementi di uretano intessuti a base elastica creando un nuovo tipo di tessuto su cui aggiungere variazioni di colore e struttura. Ogni dettaglio è stato come scolpito dalla testa ai piedi”.
Il trailer italiano di Justice League:
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