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Brad Bird su 1906: “Troppo materiale sul terremoto di San Francisco, forse film e serie TV”

19/06/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista è tornato a parlare del progetto di lunga data incentrato sul catastrofico evento di inizio secolo scorso e ispirato al romanzo di James Dalessandro

Da tempo Brad Bird è impegnato nel tentativo di sviluppare un progetto cinematografico basato sul grande terremoto di San Francisco del 1906 (8.3 la magnitudo della scala Richter), intitolato semplicemente 1906. Inizialmente avrebbe dovuto essere un film d’azione e avrebbe dovuto anche essere il primo lungometraggio live action del regista. Invece, è stato poi distratto dalla regia Mission: Impossible – Protocollo fantasma e Tomorrowland.

Dopo aver recentemente diretto Gli Incredibili 2 però, Brad Bird è tornato a parlare di 1906, di cui ha cercato di portare avanti la produzione sin dal lontano 2007. Al momento ha spiegato di essere impegnato nello sviluppo del progetto sia come film che come serie TV, visto che il materiale a cui attingere è davvero parecchio. Ha infatti spiegato:

Vuole essere una storia più lunga. È un momento davvero affascinante della storia. Prima del terremoto, San Francisco era questa città piena di movimento, che si trovava da qualche parte tra il Vecchio West e il 20° secolo. Voglio dire, avevano ancora dei bar in cui la gente veniva frodata – ti rifilavano un Mickey Finn [termine gergale usato per indicare un drink addizionato di sostanze psicotrope] e ti svegliavi su una barca e se non facevi funzionare la barca, venivi buttato fuori bordo. Questo genere di cose accadevano ancora a quel tempo e le persone che possedevano quel tipo di bar rientravano nella legislatura della California. In altre parole, San Francisco era a metà strada tra il selvaggio West e la sofisticata città che desiderava essere, e che in molti modi era già.

La storia che Brad Bird vuole raccontare quindi sarebbe troppo estesa e complessa per essere adattata in un singolo film. Quindi il regista ha deciso di espanderla anche in una forma seriale che solo la televisione può appunto garantire, ma allo stesso tempo non vorrebbe perdere l’effetto epico dell’esperienza del grande schermo. Quindi, sta semplicemente pensando di fare entrambe le cose:

Era questo momento affascinante della storia in cui coesistevano le luci a gas e la luce elettrica, e coesistevano automobili e cavalli. Contenere tutto questo in un contenitore come può essere un film, è davvero troppo poco. Realizzandolo invece per la TV si perderebbe la grandiosità della sala cinematografica, quindi sto continuando a cercare un modo per rimanere in bilico tra questi due mondi.

Brad Bird ha continuato quindi ad approfondire la sua idea, dicendo di voler combinare un film che si concentri sul terremoto e una serie TV che invece esplori tutti gli altri elementi di contorno in maniera più diffusa:

Adoro l’esperienza cinematografica e vorrei che il terremoto fosse [vissuto] sul grande schermo, eppure riconosco che la storia è troppo [estesa], quindi sto cercando di realizzarla come una combinazione [di cinema e TV] e quelli a cui sottopongo l’idea sono piuttosto intrigati. La Warner Bros vuole produrre un film in cui ci sia il terremoto, ma non possiamo far rientrare la mole di informazioni sotto lo stesso tetto. Ma sono ancora affascinato dalla storia. Ci aggiorneremo. Sono ancora interessato [al progetto], ma voglio che sia fatto in un modo che abbracci tutte le possibilità previste e tuttavia in qualche modo che ne rimanga anche una parte destinata al grande schermo, quindi vedremo cosa succede.

Ricordiamo che nel 2015, proprio la Warner Bros. ha distribuito San Andreas, orrendo disaster movie incentrato proprio sul ‘Big One’ che vedeva protagonista Dwayne Johnson. Auguriamoci che scelgano nel caso un altro approccio …

Comunque, 1906 sarebbe tratto dall’omonimo best seller di James Dalessandro, pubblicato nel 2004 e ancora inedito in Italia. Questa la sinossi ufficiale:

Ambientato durante il grande terremoto e l’incendio di San Francisco, il rivoluzionario romanzo storico rivela fatti scoperti di recente, capaci di cambiare per sempre la nostra percezione di ciò che è realmente accaduto. Narrato da un’animosa giornalista, Annalisa Passarelli, il libro dipinge un’immagine vivida della città post-vittoriana, dalle dimore di Nob Hill al ventre della Barbary Coast, fino all’arrivo del tenore Enrico Caruso e della Metropolitan Opera. Al centro della storia c’è la battaglia ancora in corso, combattuta anche mentre la città brucia, che vede fronteggiarsi un’orda di politici incompetenti e senza scrupoli contro un gruppo di onesti poliziotti, editori di giornali, cittadini e un solitario procuratore federale.

Si tratta di un progetto davvero appassionante e siamo certi chec Brad Bird farà di tutto per portarlo a compimento nel modo migliore possibile.

Qui sotto un documentario che raccoglie le testimonianze e mostra le sconvolgenti immagini del disastroso terremoto del 1906:

Fonte: Variety