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Titolo originale: Game of Thrones , uscita: 17-04-2011. Stagioni: 9.

Recensione | Il Trono di Spade: 8×01 – Winterfell

16/04/2019 recensione serie tv di Martina Morini

Il percorso di commiato della serie parte col freno a mano inaspettatamente tirato, riproponendo strascichi della poco memorabile stagione precedente

il trono di spade 8x01 jon snow fortunadrago

Dove eravamo rimasti?  Le aspettative sono inevitabilmente alte, maturate lungo ben 595 giorni di attesa. Questa ottava – e ultima – stagione di Il Trono di Spade (Game of Thrones) si preannuncia epica, l’Inverno è infine arrivato e si è pure preso un drago. La battaglia per la sopravvivenza si gioca in questi ultimi 6 episodi rimasti. Vista la lunghezza del minutaggio (intorno ai 60 minuti), ci si aspetterebbe pure una trama ‘sensata’ e non la deriva a volte ben poco credibile e affrettata che ha purtroppo preso la serie da quando ha perso la solida struttura narrativa cartacea del barbuto papà George R.R. Martin. Ma ormai, le speranze di ritornare in carreggiata sono probabilmente naufragate insieme a quelle di vedere la pubblicazione di The Winds of Winter (le ultime dichiarazioni dello scrittore in merito).

il trono di spade 8x01 branIn ogni caso, lunedì notte eravamo tutti comunque con il fiato sospeso, Viserion zombie due anni fa aveva sciolto l’insormontabile Barriera permettendo all’esercito di non morti / Estranei di penetrare nel settore Nord dei Sette Regni. Alla fine dell’oretta della 8×01, Winterfell / Grande Inverno, non ti accorgi se sono passati due minuti o due settimane dall’evento, secondo l’ormai tipico cortocircuito temporale incoerente.

Il Re della Notte è arrivato soltanto a Ultimo Focolare perché ha ingoiato una moviola, mentre nello stesso lasso di tempo Daenerys (Emilia Clarke) e Jon Snow (Kit Harington) sono arrivati a Grande Inverno da Approdo del Re con tutto l’esercito di Immacolati. Ci arrivano anche Jamie (Nikolaj Coster-Waldau) che parte poco dopo e Tormund (Kristofer Hivju) con Edd l’addolorato (Ben Crompton), miracolosamente sopravvissuti al crollo della Barriera nonostante ne fossero in cima. Memori della scorsa improbabile stagione tuttavia, possiamo anche chiudere un occhio sui tempi narrativi e cedere alle necessità di copione.

Il vero dramma di questo primo episodio è che NON SUCCEDE ASSOLUTAMENTE NULLA. Passi che non possiamo avere sempre la concitazione e il fervore della battaglia e che gli showrunner David Benioff e Dan Weiss volessero gettare le premesse per l’inevitabile scontro, ma era davvero necessario propinarci circa un’ora di vuoto cosmico in cui si usa il sempreverde ‘effetto nostalgia’ (che arrivati alla terza stagione di Stranger Things e all’ennesimo reboot / remake / live action ha anche ampiamente rotto le balle …) per rincicciare il primo episodio della nuova stagione? Possibile che con 15 MILIONI DI DOLLARI PER EPISODIO a disposizione tutto quello che ci fanno vedere è il primo piano di un drago geloso / guardone paragonabile per imbarazzo solo al Velociraptor che piange di Jurassic World – Il Regno distrutto??? Viene da piangere solo a pensare che i metalupi siano stati tagliati per questo (e pure gli elefanti tanto cari a Cersei a quanto pare …).

il trono di spade 8x01 DaenerysSe si volesse fare un riassunto di quello che (non) succede in questa puntata di Il Trono di Spade, si può dire che sia un “omaggio” al primissimo episodio della serie. Come i Lannister entravano per la prima volta a Grande Inverno, così l’esercito di Immacolati con Dany e Jon in testa arriva alla roccaforte degli Stark sulle note della stessa partitura usata nel 2011. Arya (Maisie Williams) ancora una volta spia tutto e tutti mimetizzata tra la folla e stavolta è un bambino del Nord ad arrampicarsi per vedere meglio l’arrivo della Regina straniera, esattamente come aveva fatto Bran (Isaac Hempstead-Wright) ai tempi di Re Robert.

Come Catleyn (Michelle Fairley) disprezzava Cersei (Lena Headey), così anche Sansa (Sophie Turner) non vede di buon occhio la platinata cognata forestiera per cui il fratellastro si è completamente rincoglionito e non si tira certo indietro con occhiate truci tra primedonne. I due lovebirds (o ‘trigliaeye’?) incestuosi in effetti sono particolarmente irritanti come tutte le coppiette agli inizi di una relazione, e giustamente vengono messi al loro posto dalla bambina più cazzuta di Westeros, che gli ricorda che anche se un carro di buoi viene battuto dalla potenza tricotica femminile, lui ‘avrebbe’ tecnicamente giurato fedeltà al Nord e NON alla Madre dei draghi …

Subito, grazie anche alle doti attoriali canine del suddetto Kit Harington, ci ricordiamo che il personaggio di Jon Snow è un nauseante piangina con la perenne espressione in volto di uno che soffre di colite cronica. È talmente coerente da sembrare un politico dopo la campagna elettorale, visto che ha rotto le scatole tutta la scorsa stagione di Il Trono di Spade sul fatto che non si sarebbe “inginocchiato” a Daenerys, cambiando idea subito dopo esserci andato a letto (ah, l’ammmore!). L’altro sconcertante siparietto del volo in groppa al Fortunadrago mentre gli Estranei avanzano inesorabili è talmente fanservice e inutilmente WTF?! che si commenta da solo, come i soliti commenti sulla mancanza di testicoli degli eunuchi, che hanno smesso di essere divertenti almeno cinque stagioni fa.

il trono di spade 8x01 winterfell spiralePer accontentare i bramosi nostalgici di nudità e orgie c’è pure il siparietto di Bronn (Jerome Flynn) con tre prostitute adeguatamente nude, non sia mai che passi una puntata senza mostrare tette e culi al vento (anche se qui il coito è interrotto, letteralmente, sul nascere).

Perfino l’impassibile Cersei, che rimane l’unico personaggio coerente della serie nella sua escalation di follia dopo aver perso tutti i suoi affetti, cede inspiegabilmente – fuori campo … – allo smargiasso Euron Greyjoy (Johan Philip Asbæk), dopo avergli pure detto una manciata di secondi prima che il dolce nettare di una regina ce lo si deve sudare. Intanto Arya e Tyrion (Peter Dinklage) subiscono un appiattimento caratteriale drammatico, con quest’ultimo viene pure preso in giro dalla ex moglie Sansa, che al contrario invece sembra acquistare saggezza.

E a proposito di saggezza, ci eravamo dimenticati quanto fosse fastidioso Bran Gallagher con la sua simpatia da ragazzino prepubere e lo sguardo da consumatore “terapeutico” di cannabis del lungomare di Brighton. Prima che appaia in scena, anche i gatti neri fanno inequivocabili gesti scaramantici. La sua utilità come al solito è rivelare quello che ormai per lo spettatore è ovvio, ma si spera che dopo la ‘scioccante’ scoperta dei suoi veri natali Jon Snow riacquisti dignità e ci risparmi ulteriori scene melense.

Analizzando le (poche) cose veramente interessanti di Winterfell, vediamo che Arya, quando rivede Gendry (Joe Dempsie) e rivivono il siparietto del secondo episodio della seconda stagione, gli commissiona un’arma a doppia punta. Il misterioso oggetto sembrerebbe scomponibile in due parti, una delle quali potrebbe essere composta da vetro di drago per uccidere gli Estranei. La seconda punta sembrerebbe invece una lama normale … Che voglia modificare Ago? Anche nel trailer dell’ottava stagione l’avevamo vista brevemente nei sotterranei mentre impugna una specie di lancia fatta di materiale che sembrerebbe proprio prezioso vetro di drago. Probabilmente anche lei si annoia a morte come lo spettatore e cerca di prepararsi adeguatamente alla minaccia che tutti sembrano non percepire adeguatamente.

il trono di spade 8x01 jon snowQuando gli Estranei arrivano a Ultimo Focolare, poco più a nord di Grande Inverno, lasciano un raccapricciante messaggio attraverso la mutilazione del piccolo Ned Umber (Harry Grasby). Le membra rianimate post mortem del bambino, alle quali Beric (Richard Dormer) dà prontamente fuoco, formano una spirale, simile a quella vista molte altre volte lungo Il Trono di Spade (nella terza stagione composta da cadaveri di Guardiani della Notte; nella quinta stagione quando i Figli della Foresta ‘creano’ il Re della Notte; infine nei disegni nelle caverne di Roccia del drago).

Non si conosce bene il significato di tale simbolo ricorrente, ma potrebbe anche sembrare lo stemma dei Targaryen coi tre draghi disposti a spirale. Bran dice a Sam di stare aspettando ‘un vecchio amico’ e nell’ultimo fotogramma si scopre che questi non è altro che Jamie Lannister, il quale, spingendolo giù dalla torre, lo ha reso quel simpatico paraplegico che è anni fa. Ovviamente, lo ‘sterminatore di re’ non ha riflettuto molto sul fatto che avrebbe dovuto rivedere Bran e la figlia del re che ha ucciso a tradimento costringendola all’esilio. Interessante sarà vedere allora se Bronn asseconderà la follia di Cersei uccidendole i fratelli traditori con la balestra consegnatagli da Qyborn (Anton Lesser), la stessa arma usata da Tyrion proprio per uccidere il loro padre.

Quello che si evince da questo primo episodio in sordina è che sicuramente non è una formula molto vincente piazzare centinaia di migliaia di dollari di CGI per draghi in volo (nemmeno per i non morti, relegati ancora a cammei di pochi secondi …) per distogliere l’attenzione dai vuoti di una sceneggiatura e puntare solo sulla sete di risposte dei fan, disposti a bersi qualsiasi cosa giunti a questo punto (salvo poi lamentarsi).

In sostanza quindi, ci dovremo aspettare lo schema già collaudato (e per nulla convincente) della precedente stagione di Il Trono di Spade, a cui alterneranno episodi altamente adrenalinici al piattume statico delle sottotrame dei pochi personaggi superstiti (dovranno cominciare a far saltare qualche testa importante no?). Dei tanti finali girati per depistare ogni tipo di spoiler speriamo ne abbiano scelto uno sensato e coerente, anche se George R.R. Martin stesso ha dichiarato che sicuramente non sarà lo stesso di quello dei libri, probabilmente perché se no nessuno lo comprerà. Sempre che decida di finire di scriverlo e pubblicarlo.

Di seguito il teaser trailer internazionale dell’episodio 8×02 di Il Trono di Spade: