14 cose da sapere su Annabelle 3 di Gary Dauberman

Terzo capitolo della saga spin-off dedicata alla malefica bambola Annabelle, Annabelle 3 (la nostra recensione) è stato scritto e diretto da Gary Dauberman, già sceneggiatore dei due capitoli precedenti e di The Nun – La vocazione del male (la recensione), e prodotto da Peter Safran e dal creatore dell’universo di The Conjuring, James Wan.

Questa la trama ufficiale:

Determinati a impedire ad Annabelle di continuare a seminare il caos, i demonologi Ed e Lorraine Warren portano la bambola posseduta nella stanza dei manufatti chiusa a chiave della loro casa, mettendola “al sicuro” dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote. Ma un anno dopo, la figlia di dieci anni dei Warren, Judy, e le sue amiche passeranno un’orribile notte di orrore, dopo aver visitato la stanza blindata risvegliando Annabelle … e tutti gli spiriti maligni che vi risiedono.

Il film vede tra i protagonisti McKenna Grace (“Hill House” in TV, “Gifted– il dono del talento”, “Captain Marvel”) nel ruolo di Judy; Madison Iseman (“Jumanji: Benvenuti nella giungla”, ” Piccoli brividi 2: I fantasmi di Halloween”) è la sua babysitter Mary Ellen; e Katie Sarife (“Youth and Consequences” e la serie “Supernatural”) nei panni dell’amica tormentata Daniela; mentre Patrick Wilson (“Aquaman”, e i film di “The Conjuring” e “Insidious”) e Vera Farmiga (i film di “The Conjuring”, “Godzilla II: King of the Monsters”, la serie “Bates Motel”) riprendono i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.

Se volete scoprire curiosità e aneddoti sulla lavorazione del film, non vi resta che leggere allora le seguenti le 14 cose da sapere su Annabelle 3:

1) Come già successo per Annabelle 2: Creation (la recensione), la bambola è stata creata dallo Studio ADI, che ha fornito tre diverse versioni del giocattolo: due bambole nuove e una bambola stunt. Ciascuna ha delle nuove aggiunte nel design, come la piegatura dei gomiti e dei polsi e la capacità di stare in piedi. E, come tutte le grandi star, Annabelle ha avuto naturalmente una controfigura: una delle bambole utilizzate nel film precedente.

2) Il carillon, la scimmia giocattolo con la fisarmonica e il grande Samurai dovrebbero essere familiari ai fan dei due precedenti film di The Conjuring.

3) Tra gli oggetti infestati aggiuntivi che giocano dei ruoli chiave in Annabelle 3 ci sono: un pianoforte; una sposa; la salma di un traghettatore con delle monete e un astuccio; un braccialetto da lutto vittoriano; un segnavento; una televisione PhilcoPredicta; un gioco di Feeley Meeley; una macchina da scrivere Remington; un orologio a cucù; una radio da esposizione; un serpente a sonagli; un telegrafo, e la bussola di un marinaio.

4) Molti oggetti, come la TV, la macchina da scrivere e la scimmia, sono stati acquistati dalla scenografa Jennifer Spence nei negozi e nei mercatini delle pulci di Los Angeles.

5) Gli altri pezzi sono stati creati dal property master Thomas Spence, che ha lavorato anche su Annabelle 2: Creation nel 2017.

6) Sin dall’inizio, i film dell’universo di The Conjuring hanno seguito la lunga tradizione di invitare un sacerdote a benedire la produzione. Ciononostante, in ognuno di loro sono accaduti strani eventi durante le riprese, come hanno testimoniato i membri del cast e della troupe in numerose occasioni, e Annabelle 3 non è stato da meno. Per citarne solo alcuni, durante la pre-produzione, la panca del pianoforte nella stanza dei manufatti si è spostata durante la notte in diverse occasioni, anche se nessun membro della troupe stava lavorando e il set era chiuso. Inoltre, durante una visita sul set, l’orologio di un giornalista andato in tilt, modificando l’orario, accelerando, saltando anche delle ore. Pensando che la batteria fosse scarica, il giorno successivo quando è andato a metterlo a posto, l’ora era precisa e l’orologio funzionava normalmente.

7) Mckenna Grace ha vissuto diversi episodi inquietanti, come una inspiegabile perdita di energia nella sua roulotte; porte che ha trovato aperte quando erano state chiuse; una figura oscura addormentata in una delle stanze vuote della location; un’ incomprensibile perdita di sangue dal naso sul set che è cessata solo quando ha lasciato il teatro di posa; e, durante uno degli ultimi giorni di riprese, le è stato regalato un rosario color arcobaleno, che mentre lo indossava al collo, il crocifisso improvvisamente si è staccato finendo sul pavimento.

8) Anche durante le riprese, la giovane attrice ha portato una macchina fotografica istantanea nuova di zecca per scattare delle foto con il cast e la troupe, ma tutte quelle scattate con Annabelle uscivano nere. E in una foto con Patrick Wilson, è apparsa una riga nera sulla croce che indossava, offuscando il simbolo sacro.

9) Annabelle 3 è stato girato all’interno e nei dintorni di Los Angeles. La maggior parte delle riprese è stata effettuata presso gli Studios Warner Bros.; Hennessey Street e French Street del backlot sono state utilizzate per alcune riprese in esterni, mentre lo Stage 18 è servito per alcune riprese con le automobili sul green screen. Gli interni della casa sono stati allestiti allo Stage 26, lo stesso su cui Jennifer Spence ha costruito la fattoria per Annabelle 2: Creation.

10) Jennifer Spence e la sua squadra hanno costruito un’intera casa di tre piani, su due livelli. La Spence ha anche acquistato della carta da parati vintage durante i suoi viaggi, e visitato mercatini per l’acquisto di utensili da cucina, di oggetti per la sala da pranzo e la camera da letto di Ed e Lorraine, prestando sempre attenzione ad abbinare le immagini dello studio, del corridoio e della stanza dei manufatti a quelli del primo film.

11) La scenografa, dopo essersi procurata il materiale necessario ha dipinto personalmente quadro originale nello stile di Ed Warren. In sole quattro ore ha completato un panorama della fattoria di Annabelle 2: Creation che aveva progettato per quel film, compreso il famigerato pozzo, e l’ha appeso sul set di Annabelle 3 accanto al caminetto il giorno dopo.

12) Un costume significativo, costruito da zero, non è stato creato per un attore, ma per apparire nella stanza dei manufatti: un abito da sposa. La costumista Leah Butler ha detto: “Volevo davvero creare un vestito che fosse diverso da qualsiasi altro che finora abbiamo visto in questi film. Mi sono molto ispirata allo stile degli anni ’30, e ho presentato le mie idee a Gary Dauberman. Abbiamo anche trovato una foto di un abito da sposa degli anni ’70, quindi ho realizzato un capo appartenente agli anni ’30 ma con elementi degli anni ’70. Mi piaceva pensare che si trattava di un abito che è stato tramandato o addirittura ‘spento’, magari ad un parente oppure comprato in un negozio dell’usato, e che comunque, chiunque abbia indossato il vestito è stato posseduto”.

13) Per una sequenza che coinvolge diversi cadaveri con le monete sugli occhi, Leah Butler ha mascherato Jennifer Spence. Ha ricordato: “Avevamo scherzato su questo con Gary Dauberman, e poi me ne sono dimenticata, ma si è scoperto che quel giorno mancava un attore. Così mi hanno chiamata dicendomi: ‘Lo faresti per davvero?’ e pensai: ‘Perché no?’ Così Leah mi ha trovato un costume – io sono alta più di 180 cm, quindi non è stato facile – e poi sono passata all’acconciatura e al trucco. E’ stato bizzarro ma davvero divertente”.

14) La vera Annabelle, una bambola di pezza dai capelli rossi, custodita oggi nel Museo dell’Occulto dei Warren, appare in Annabelle 3 all’interno di un programma televisivo.

Di seguito il secondo full trailer in versione italiana e internazionale (per meglio apprezzare le voci originali) di Annabelle 3, nei nostri cinema dal 4 luglio:

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