Home » Cinema » Sci-Fi & Fantasy » 23 cose da sapere su Aladdin di Guy Ritchie

Titolo originale: Aladdin , uscita: 22-05-2019. Budget: $183,000,000. Regista: Guy Ritchie.

23 cose da sapere su Aladdin di Guy Ritchie

23/05/2019 recensione film di Redazione Il Cineocchio

Aneddoti e curiosità sulla lavorazione della versione live action del classico animato Disney del 1992, con Will Smith nei panni dell'istrionico Genio della lampada

aladdin film 2019 genio

Rivisitazione in chiave live action dell’omonimo Classico d’animazione Disney del 1992, il film racconta la storia del furfantello di buon cuore Aladdin, della coraggiosa e indipendente Principessa Jasmine e del Genio che potrebbe essere la chiave del loro futuro (la nostra  recensione).

Interpretato da Will Smith (Men in Black), Mena Massoud (la serie Jack Ryan), Naomi Scott (Power Rangers), Marwan Kenzari, Navid Negahban, Nasim Pedrad, Billy Magnussen e Numan Acar, il film è stato diretto da Guy Ritchie (Snatch – Lo strappo) a partire da una sceneggiatura scritta da John August e Ritchie, basata a sua volta sulla sceneggiatura del lungometraggio originale animata all’epoca firmata da Ron Clements & John Musker e Ted Elliott & Terry Rossio.

aladdin film 2019 posterQuesta la lunga trama ufficiale:

Le strade di Agrabah sono la casa di Aladdin (Massoud), un amabile ragazzo di strada ansioso di abbandonare la propria vita da furfante poiché convinto di essere destinato a qualcosa di più grande. Dall’altra parte della città la figlia del Sultano, la Principessa Jasmine (Scott), coltiva a sua volta i propri sogni. Desidera una vita fuori dalle mura del palazzo e vorrebbe utilizzare il proprio titolo nobiliare per aiutare gli abitanti di Agrabah, ma suo padre è troppo protettivo e la sua dama di compagnia Dalia (Pedrad) non la perde mai di vista. L’obiettivo del Sultano (Negahban) è trovare un marito adeguato alla figlia, mentre il suo leale e fidato consigliere, il potente stregone Jafar (Kenzari), è frustrato dall’atteggiamento passivo del Sultano nei confronti del futuro di Agrabah ed escogita un piano per impadronirsi del trono.

Quando Jasmine visita il mercato travestita da popolana, Aladdin viene in suo soccorso e rimane subito colpito dalla sua bellezza e dal suo spirito impetuoso, pur non avendo alcuna idea della sua vera identità. Dopo averla seguita a palazzo, viene coinvolto nel piano malvagio di Jafar ed entra in possesso della magica lampada a olio di cui lo stregone voleva impadronirsi: accidentalmente, Aladdin evoca il Genio (Smith) che vive all’interno della lampada. Il Genio è un essere pittoresco e straordinario ed esaudisce il desiderio di Aladdin, che vuole diventare una persona degna dell’amore di Jasmine e del rispetto del Sultano: il principe Alì. Mentre Aladdin e il Genio diventano amici, anche Jasmine subisce il fascino del ragazzo. Insieme i due si imbarcheranno in una pericolosa ed elettrizzante avventura, che metterà alla prova la loro fiducia in se stessi e l’amore che nutrono l’uno per l’altra.

Se volete scoprire curiosità e aneddoti sulla lavorazione del film, non vi resta che leggere le seguenti 23 cose da sapere di Aladdin:

1) Sono stati provinati 2.000 attori provenienti da tutte le parti del mondo, da Londra all’Egitto, da Abu Dhabi
all’India (da questo punto di vista si tratta del film Disney con il cast più variegato di sempre). “Volevamo
trovare delle persone che possedessero la medesima etnia dei personaggi: dovevano avere origini arabe, mediorientali o delle regioni circostanti”, spiega il produttore Jonathan Eirich.

aladdin film 2019 Abu2) Mena Massoud ha scoperto di aver ottenuto la parte tramite una telefonata mentre era sul set della serie TV
Jack Ryan, a sole tre settimane dall’inizio delle riprese principali.

3) Il protagonista ha preso parte ad allenamenti fisici e lezioni di canto, si è allenato come giocoliere e ha praticato danza e immersione nel corso del film.

4) Jasmine è per metà sud-asiatica e per metà araba (e l’influenza della madre – nativa del regno di Shehrabad – è visibile nei suoi abiti, che sono ispirati a quelli dell’Asia meridionale).

5) Per dare una maggiore profondità a questa nuova versione più spavalda di Jasmine, e anche per ‘umanizzare’ il Genio, gli sceneggiatori hanno creato un nuovo personaggio di nome Dalia (Nasim Pedrad).

6) Le riprese principali di Aladdin si sono svolte da agosto 2017 a gennaio 2018 nei teatri di posa dei Longcross Studios e degli Arborfield Studios, entrambi situati nel Regno Unito, oltre che in varie location della Giordania.

7) Per i suoi design, la scenografa Gemma Jackson (Il Trono di Spade), si è ispirata principalmente all’architettura marocchina, persiana e turca, includendo anche elementi dalle culture dell’Arabia e delle regioni circostanti.

aladdin film 2019 Agrabah8) Il gigantesco set di Agrabah è stato costruito su un’enorme superficie grande come due campi da football all’esterno dei Longcross Studios. Ci sono volute 15 settimane. Ogni elemento del set – le mura rosa simili a quelle di Marrakech, il cortile, le bancarelle, g li stretti vicoli e gli affollati tetti – sono stati progettati per ospitare le riprese dei numeri musicali “La Mia Vera Storia” e “Il Principe Alì”.

9) Per il numero musicale de “Il Principe Alì”, la sequenza è stata influenzata dal carnevale ed è simile a un circo. Aladdin fa il suo ingresso a bordo di un cammello alto 9 metri fatto di 37.000 teste di fiori, che è stato costruito da 15 modellisti nel corso di tre settimane. Sono stati impiegati 250 ballerini e più di 200 comparse, ed è stata girata nell’arco di cinque giorni.

10) Per la sequenza de “La Mia Vera Storia”, anch’essa ambientata per le strade di Agrabah, il direttore della fotografia Alan Stewart (Sherlock Holmes) ha attaccato una telecamera GoPro alla vita di Mena Massoud per catturare alcune immagini dal punto di vista di Aladdin mentre correva e saltava attraverso gli stretti vicoli e sui tetti. La sequenza è stata girata sia in slow motion che in fast motion per rendere l’azione innovativa e originale. “Non è una sequenza ambientata in tempo reale”, spiega Guy Ritchie. “Abbiamo girato alcune inquadrature a 36 fotogrammi al secondo [slow motion] e altre a 18 fotogrammi al secondo [fast motion]. Dopodiché Mena doveva cantare in sincronizzazione con il playback, facendo apparire la scena in slow motion e viceversa. Normalmente, un film viene girato a 24 fotogrammi al secondo”.

11) Il costumista Michael Wilkinson (American Hustle – L’Apparenza Inganna) ha disegnato 9 costumi per Jasmine. Ognuno di questi completi è caratterizzato da colori estremamente accesi per mettere in luce la personalità forte e la passione per la vita del personaggio.

aladdin film 2019 Jasmine12) Il numero musicale de “Il Principe Alì” ha rappresentato un’impresa enorme per Michael Wilkinson e il suo dipartimento: hanno dovuto creare da zero oltre 200 costumi. Ogni comparsa aveva un look unico che comprendeva guardaroba, capelli e trucco.

13) Il testo della canzone “Il Principe Alì” è stato modificato per adattarsi meglio alla personalità di Will Smith. L’attore ha detto: “Guy Ritchie mi ha dato la libertà di utilizzare il mio background hip – hop per fornire uno stile nuovo al brano.”

14) “Le Notti d’Oriente” è un numero musicale completo che serve a introdurre la storia e l’ambientazione in cui essa si svolge. Il vincitore di otto Oscar Alan Menken ha lavorato con gli autori di canzoni premiati con l’Oscar e il Tony Award Benj Pasek e Justin Paul (La La Land, The Greatest Showman) per creare dei nuovi testi. “Sostanzialmente il nostro lavoro consisteva nel seguire la macchina da presa mentre si librava attraverso Agrabah per presentare questo mondo al pubblico”, afferma Menken. “Abbiamo riscritto alcune parti del testo per accompagnare le scene immaginate da Guy Ritchie, introdurre il personaggio di Jafar e gettare le basi per il resto del film. È un numero molto più grande e ambizioso rispetto all’Aladdin originale”.

15) “La Mia Voce” è una nuova canzone originale scritta da Alan Menken, Benj Pasek e Justin Paul ed eseguita da Jasmine. “La canzone rispecchia il suo arco narrativo: viene cantata timidamente da Jasmine all’inizio del film ed eseguita nuovamente nel momento in cui il personaggio trova la propria forza”.

aladdin film 2019 Rajah16) Anche le coreografie ideate da Jamal Sims (Hairspray – Grasso È Bello, Step Up) sono state rese più contemporanee. Sia “Il Principe Alì” che “Un Amico Come Me” contengono mosse di break – dance, che forniscono alle canzoni un’atmosfera moderna e un senso di autenticità.

17) Per dare vita a questa storia sullo schermo, c’era bisogno di tecnologie allo stato dell’arte. I filmmaker si sono affidati al colosso degli effetti visivi Industrial Light & Magic e al la guida del visual effects supervisor Chas Jarrett (Poseidon, Troy). Nel film vengono utilizzati diversi tipi di effetti visivi, tra cui animazione dei personaggi, performance capture, estensioni scenografiche, ambientazioni digitali e simulazioni visive.

18) Le scene ambientate nella Caverna delle Meraviglie sono state create attraverso una combinazione di set pratici ed effetti visivi. I vasti interni della caverna sono stati costruiti nei teatri di posa dei Longcross Studios e comprendevano un’enorme testa di leone scolpita all’ingresso della caverna e alcune formazioni di roccia artificiali ricoperte di tesori vari. La set decorator Tina Jones ha acquistato numerosi gioielli in varie zone della regione, che sono ricche di gemme variopinte, scintillanti e brillanti . Alcuni gioielli sono stati riprodotti in gomma e posizionati sul pavimento per permettere al cast e alla crew di camminare con comodità

19) Il tappeto magico creato da Chas Jarrett e la sua squadra è stato costruito su una piattaforma idraulica a sei assi controllata da un dispositivo di input operato a mano, che muoveva migliaia di connettori metallici su e giù e da un lato all’altro. La piattaforma è stata posizionata di fronte a un blue screen con fondali girati in precedenza, mentre la macchina da presa riprendeva la scena da una gru telescopica.

20) In Aladdin ci sono diversi personaggi creati completamente in digitale, come la scimmietta Abu (ispirata a una scimmia cappuccina), il Tappeto, il pappagallo Iago e la tigre Rajah: durante le riprese, erano presenti dei burattinai per fornire agli attori qualcosa con cui interagire. “Sostanzialmente, ho dovuto creare Abu da zero attraverso la mia immaginazione”, spiega Mena Massoud. “Ho lavorato con i burattinai per settimane, per capire il peso che Abu avrebbe avuto sulle mie spalle, il modo in cui l’avrei posato o preso in braccio, e in generale il modo in cui avrebbe interagito fisicamente con me. Ma durante le riprese ho dovuto utilizzare tutte le informazioni che avevo appreso per immaginare che Abu fosse lì con me”.

21) Dev Patel, Avan Jogia, Achraf Koutet, George Kosturos e Riz Ahmed sono stati tutti considerati per il ruolo di Aladdin.

22) Jim Carrey era stato scelto originariamente per interpretare il Genio, ma in quel momento era impegnato in una causa legale, quindi ha dovuto rinunciare.

23) Jade Thirlwall e Tara Sutaria era in lizza per la parte di Jasmine.

Di seguito la clip in lingua italiana e in inglese (più sotto) in cui Will Smith canta ‘Principe Ali’ in Aladdin, nei nostri cinema dal 22 maggio: