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Voto: 4/10 Titolo originale: Borderlands , uscita: 07-08-2024. Budget: $115,000,000. Regista: Eli Roth.

Borderlands (2024): la recensione del film diretto da Eli Roth che adatta al peggio il noto VG

08/08/2024 recensione film di William Maga

Jamie Lee Curtis e Cate Blanchett sono tra i protagonisti di un'operazione che ci riporta indietro agli anni bui delle trasposizioni hollywoodiane

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L’atteso adattamento per il cinema di Borderlands è un quasi completo disastro. E anche se potrebbe non annullare da solo la buona reputazione costruita attorno alle recenti trasposizioni di amati videogiochi – in particolare le serie TV The Last of Us e Fallout – ci riporta indietro a un’epoca in cui gli studi hollywoodiani si cimentavano in queste imprese con la stessa grazia e acutezza di una persona ubriaca che tenta di ordinare nuggets di pollo alle 3.00 del mattino.

Il primo errore potrebbe proprio essere stato cercare di adattare Borderlands. Certo, è uno dei franchise più venduti di tutti i tempi, e il suo approccio sarcastico al western intergalattico e distopico è distintivo e ben noto. Ma non è una saga famosa per la sua narrativa – togli il controller dalle mani del pubblico e metti Eli Roth (Hostel) sulla sedia del regista, e tutto ciò che puoi fare è assistere a una serie di personaggi profondamente antipatici in un viaggio per raggiungere qualcosa di cui non ci viene data alcuna ragione per cui preoccuparci.

borderlands film 2024 posterCapite che s tratta della situazione peggiore di tutte. La lore viene presentata con serietà alla Zack Snyder, mentre veniamo introdotti al pianeta Pandora in un lontano futuro, un territorio selvaggio dove corporazioni e disperati a caccia di fortuna cercano il favoloso contenuto di una cripta nascosta costruita da una razza antica conosciuta come Eridiani. Può essere aperto solo da una ‘figlia di Eridia’ destinata a farlo. Sì, c’è una profezia in questo film.

E quando la giovane Tiny Tina (Ariana Greenblatt), figlia del CEO Atlas (Edgar Ramírez), viene rapita dall’ex mercenario Roland (Kevin Hart), una cacciatrice di taglie di nome Lilith (Cate Blanchett) viene assunta per recuperarla da Pandora. Con il tempo, naturalmente, si forma una squadra di disadattati, completa di muscoli (il Krieg di Florian Munteanu), cervello (la scienziata Tannis di Jamie Lee Curtis) e da un irritante robot (Claptrap, doppiato in originale da Jack Black).

È importantissimo sapere che questi personaggi sono eccentrici – un po’ come i Guardiani della Galassia di James Gunn, o la Suicide Squad, si potrebbe dire, eccetto che, in modi cruciali, sono decisamente l’opposto. La squadra di Gunn pensa infatti di essere cool, ma le viene ripetutamente e brutalmente ricordato che è tutto il contrario, il che li rende inevitabilmente simpatici come outsider.

In Borderlands, tutto ciò che gli ‘eroi’ fanno è informare l’un l’altro (e il pubblico) che sono “pazzi” e “squilibrati”. C’è una scena in cui tutti consumano accidentalmente urina, un’altra in cui il robot defeca proiettili, mentre gli insulti sono quelli che potrebbero scambiarsi due bambini delle elementari. Nessuno nel film, o il film stesso, riconosce mai quanto tutto questo sia profondamente poco cool.

È una corsa verso il basso per i suoi attori, tutti tremendamente mal scelti, anche se Cate Blanchett riesce in qualche modo a salvarsi grazie al puro carisma sexy. Il trattamento apertamente sacrilego delle location e dei personaggi di Borderlands molto probabilmente farà infuriare i fan del videogioco (ma non i cosplayer …), che rimarrà simultaneamente impenetrabile e incomprensibile per lo spettatore occasionale.

Tra l’altro, l’azione si svolge su uno sfondo che potrebbe benissimo essere un unico grande green screen. È deprimente e spoglio, come se qualcuno avesse spalmato il filtro di Mad Max su un campo da paintball (e il budget si aggirerebbe sui 110 milioni di dollari).

Quindi, attenzione: se siete fan di uno qualsiasi dei videogiochi attualmente in fase di adattamento, Borderlands potrebbe destabilizzare la rinnovata gaiezza degli ultimi tempi.

Di seguito – sulle note di Do Ya della Electric Light Orchestra – trovate il secondo trailer doppiato in italiano di Borderlands, nei nostri cinema il 7 agosto: