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Titolo originale: Lilo & Stitch , uscita: 21-06-2002. Budget: $80,000,000. Regista: Dean DeBlois.

Come è nato Lilo & Stitch: da progetto scartato a cult dell’animazione Disney

30/05/2025 news di Stella Delmattino

Ne ha parlato Chris Sanders

lilo & stitch film 2002

Tra i film più amati della Disney post-Rinascimento, Lilo & Stitch del 2002 occupa un posto particolare: non solo per la sua estetica acquerellata e l’incontro tra fantascienza e legami familiari, ma anche per la sua origine singolare. A differenza di molti classici rielaborati in chiave live action — da Biancaneve a La Bella e la Bestia — Lilo & Stitch è il primo titolo dei primi anni 2000 a ricevere un rifacimento ad alto budget. Il suo recente successo al botteghino sancisce, di fatto, l’ingresso ufficiale del film nel pantheon dei grandi classici Disney.

Eppure, come ha raccontato Chris Sanders, co-regista, co-sceneggiatore e voce originale di Stitch, il progetto non era nemmeno destinato al cinema:

“Diciassette anni prima ancora di proporre Lilo & Stitch, volevo fare un libro per bambini su questa piccola creatura che viveva in una foresta. Era una specie di mostro, senza una vera spiegazione su da dove venisse. La storia parlava di come trovasse il modo di appartenere a qualcosa. Ma dopo qualche disegno, ho capito che sarebbe stato difficile comprimerla in 24 pagine. Così, l’ho abbandonata.”

Lilo & Stitch (2025) filmQuesta creatura — inizialmente pensata come un mostro fiabesco — si trasformò poi in un alieno, quando il progetto venne ripreso in mano all’interno dei Disney Animation Studios. Il passaggio dall’ambientazione boschiva a quella tropicale avvenne grazie a Thomas Schumacher, dirigente creativo Disney, che suggerì a Sanders un cambio di scenario:

“Non vuoi che viva in un mondo pieno di animali che non sanno cosa sia un alieno. Un alieno tra gli animali non è notevole quanto un alieno tra gli umani.”

Sanders accolse il suggerimento, specialmente dopo aver scoperto la bellezza delle isole Hawaii e la ricchezza cromatica dei loro paesaggi. Fu così che Stitch passò dal vivere in una foresta fiabesca al diventare un alieno naufragato su un’isola, immerso in una comunità tanto fragile quanto autentica.

“Ho pensato: se dico ‘alieno’, ognuno avrà una sua interpretazione. Quindi farò un libro con dei disegni per far capire che tipo di creatura è. In un certo senso, ho creato quel libro per bambini.”

Quella visione iniziale, rimodellata e arricchita attraverso il linguaggio dell’animazione, è sopravvissuta nel cuore del film. E non è un caso che Lilo & Stitch sia stato sviluppato lontano dai riflettori degli alti dirigenti Disney, in uno studio satellite in Florida, con una libertà creativa che si percepisce fotogramma dopo fotogramma.

Il risultato? Un’opera capace di fondere umorismo fantascientifico e dramma familiare, visivamente unica e tematicamente profonda, capace di resistere al tempo ben oltre la sua epoca d’uscita. Oggi, con il successo del remake live action, Lilo & Stitch non è solo nostalgia: è canonizzazione.

Tags:Disney
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