Daniel Radcliffe interpreta una cadavere poco morto in Swiss Army Man
26/01/2016 news di Redazione Il Cineocchio
L'attore inglese reciterà al fianco di Paul Dano e Mary Elizabeth Winstead
Di solito sono gli attori alle prime armi ad accontentarsi di interpretare dei cadaveri – magari in CSI. Nel caso di Daniel Radcliffe però la morte è la prossima mossa della sua carriera. Nessuno può incolparlo nel volersi così distaccare dal ruolo che l’ha reso celebre. Anche prima di appendere per sempre la bacchetta di Harry Potter, aveva cominciato ad esibirsi nudo a teatro ogni sera in Equus. Da allora, ha interpretato Allen Ginsberg in Giovani Ribelli e un sospetto assassino con le corna in Horns. Tutte prove che sembrano piuttosto ‘normali’ se rapportate a Swiss Army Man, in cui interpreta un cadavere.
Lungi dall’essere un partner silenzioso, Radcliffe viene ‘rianimato’ su un’isola deserta da un uomo che in precedenza ha provato il suicidio (Paul Dano) e che intende utilizzare le flatulenze emesse del corpo in decomposizione per organizzare una fuga, impiegando l’erezione postuma come strumento di navigazione. Le prime recensioni dal Sundance, dove il film è stato presentato in anteprima, parlano di un toccante, anche se non ortodosso, buddy movie. Insomma, Un Uomo da Marciapiede con il rigor mortis. Molti però sono anche gli spettatori che hanno lasciato la sala infastiditi o schifati.
Swiss Army Man – che è stato diretto dagli esordienti Dan Kwan e Daniel Scheinert – vede nel cast anche Mary Elizabeth Winstead (La Cosa).
In ogni caso, rimaniamo in attesa di vedere il primo trailer, così da potercene fare un’idea più precisa anche noi.
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Fonte: The verge