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Voto: 5/10 Titolo originale: F9 , uscita: 19-05-2021. Budget: $200,000,000. Regista: Justin Lin.

Fast & Furious 9 (F9) | La recensione del film di Justin Lin

02/08/2021 recensione film di William Maga

C'è la new entry John Cena nel nuovo capitolo della longeva saga, che ormai non sembra proprio aver più nulla da dire

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La vita può essere come una scatola di cioccolatini, ma i film di Fast and Furious non lo sono. Con questi prodotti seriali, sappiamo sempre benissimo cosa otterremo. Dopo due decenni di sequenze d’azione sempre più straordinarie e improbabili, la saga, che è iniziata come una classica storia di poliziotti sotto copertura in qualche modo ‘credibile’ che contrapponeva il Dom Toretto di Vin Diesel al Brian O’Conner di Paul Walker, ha iniziato a ingrigirsi un po’ troppo, come alcune delle sue star.

Dopo aver probabilmente raggiunto il picco nel 2015 con il settimo film della serie, Fast & Furious 7 (ultimo, come purtroppo sappiamo, per Paul Walker), il franchise ha iniziato un lento declino sia in termini di peso al botteghino che di potenziale narrativo. Lo slittamento degli penumatici che si era già fatto evidente quattro anni fa con Fast & Furious 8 (la recensione) è diventato ancora più lampante nel nono capitolo, appena arrivato nei cinema. Sebbene Vin Diesel si sia impegnato a resistere strenuamente dopo la scomparsa del biondo collega, gli ultimi due film hanno ben illustrato l’importanza della chimica tra questi due attori e quanto manchi alla serie.

fast & furious 9 - the fast saga poster 2021Come detto, con un film di Fast and Furious, otteniamo quello che ci aspetteremmo di vedere, quindi è abbastanza inutile lamentarsi di incongruenze, buchi di trama e di svariati altri esempi di ‘sopra le righe’. La formula di ciascuno è molto simile a quella dei precedenti: basta mescolare e abbinare alcuni degli eroi e inserirci un nuovo cattivo o due (a volte nemmeno quello …). Cercare di seguire la trama potrebbe richiedere più concentrazione di quanto ne valga la pena perché, alla fine, lascerà comunque gli spettatori a grattarsi il capo. Fast & Furious 9 (F9), come i suoi predecessori, non riguarda i personaggi o la storia. Riguarda le sequenze d’azione eccessivamente esagerate, l’ultima delle quali è – letteralmente – ambientata fuori da questo mondo.

Il godimento, almeno in misura limitata, significa accettazione. In questo caso, bisogna riconoscere che i film di Fast and Furious operano all’interno di un universo parallelo dove non si applicano le leggi della fisica newtoniana, dove i proiettili sono in grado di ferire solo i cattivi (lasciando intatti astanti e protagonisti), e dove la morte dura solo fino al prossimo capitolo. È difficile tenerne traccia ormai, ma assistiamo in Fast & Furious 9 (F9) alla terza resurrezione della saga. Siamo decisamente nel territorio delle soap opera.

L’azione non-stop funziona solo quando è gestita con mano abile dal regista Justin Lin, che dopo essersi preso una pausa dopo aver diretto le puntate #3-6, sembra ora un po’ fuori allenamento. Si affida troppo al montaggio veloce e lo spettatore non pensa mai che i personaggi siano in concreto pericolo (a tal proposito, ci pensa addirittura Tyrese Gibson a riderci sopra). I primi 90 minuti (o giù di lì) di Fast & Furious 9 (F9) sono i più lunghi da sopportare. Si trascinano senza nemmeno un momento di suspense o di tensione. L’adrenalina inizia finalmente a pompare intorno ai due terzi (di un film che dura almeno un’ora di troppo …); gli ultimi 45 minuti sono coinvolgenti in un modo insensato, ma il film inganna gli spettatori sull’aver visto una vera conclusione, perché è necessario mantenere alcuni fili sospesi in vista di Fast 10.

Fast & Furious 9 (F9) inizia negli anni ’80, con un flashback in cui un giovane Dom (Vinnie Bennett) assiste alla morte di suo padre (J.D. Pardo) in un incidente in pista. Introdotto in questa sequenza è anche il fratello minore di Dom, Jakob (Finn Cole). A seguito di quel giorno si crea una spaccatura tra Dom e Jackob e la voragine si allarga nel corso degli anni. Il film alterna altri flashback per tenere lo spettatore al passo.

fast & furious 9 - the fast saga film 2021Saltando avanti al presente, la storia ci mostra Dom che gioca alla famiglia felice con sua moglie, Letty (Michelle Rodriguez) e il figlioletto Brian. Pensano di star vivendo la vita che si meritano, almeno fino all’arrivo di tre vecchi compagni: Roman (Gibson), Tej (Chris ‘Ludacris’ Bridges) e Ramsey (Nathalie Emmanuel). Sembra che un’arma ultra-segreta precedentemente in possesso del misterioso Mr. Nobody (Kurt Russell) sia sparita. Allo stesso tempo, la sua prigioniera, la machiavellica Cipher  (Charlize Theron), è stata rapita.

I due uomini coinvolti in questo doppio crimine sono Otto (Thue Ersted Rasmussen), il figlio malandrino di un dittatore teutonico, e un Jakob ormai adulto (John Cena). Diventa così una corsa contro il tempo per trovare e assemblare i tre pezzi che daranno a chi li possiede il dominio globale. Più velocemente di quanto si possa dire “Guanto dell’infinito”, il gruppo inizia un altro giro per il mondo, affiancato dalla sorella di Dom, Mia (Jordana Brewster) – che ha lasciato Brian a casa per aprire un ‘asilo dei papà’ – e il redivivo Han (Sung Kang), la cui storia di resurrezione non ha proprio alcun senso (e non deve averne uno…).

Gli episodi precedenti della serie di Fast and Furious presentavano autentici momenti di connessione tra i vari personaggi (“la famiglia” è un tema ricorrente), ma qui sono quasi del tutto assenti. Vin Diesel è un automa e John Cena si adegua specularmente, muscolo per muscolo. I due fratelli fanno un sacco di cose clamorose, ma poco altro. Il desiderio romantico tra Letty e Dom è svanito e ormai sono più amici platonici che veri amanti. Il trio composto da Roman, Tej e Ramsey raramente fa qualcosa di più che offrire brevi intermezzi comici. E Fast & Furious 9 (F9) non presenta certo i migliori cattivi visti fino ad oggi.

Fast & Furious 9 film 2020Otto è un bamboccione fighetto il cui livello di minaccia è pari a quello del Team Rocket dei Pokemon (ma viene da chiedersi se non sia stato introdotto così che si possa far salire a bordo un attore tipo Arnold Schwarzenegger per interpretarne il paparino nel prossimo capitolo). Cipher, nel frattempo, fa un’ammirevole imitazione di Hannibal Lecter instaurando giochini mentali con i suoi rapitori mentre è intrappolata in una gabbia di vetro. Charlize Theron non ha molto tempo sullo schermo, ma è comunque più di quello concesso ai colleghi Kurt Russell, Gal Gadot ed Helen Mirren.

Siete stanchi dell’azione scatenata e del pesante uso della CGI offerti dalla serie di Fast and Furious? In tal caso, sarebbe difficile trovare un motivo valido per raccomandarvi il film di Justin Lin. In caso contrario, tutto quello che possiamo dirvi è “aspettate”, perché quel punto sta arrivando. Fino ad allora, lasciate che l’intorpidimento dell’uniformità vi offra una sensazione di conforto.

Di seguito – sulle note di Family di Chainsmokers & Kygo – trovate il full trailer in italiano di Fast & Furious 9: