FIPILI Horror Festival 2018: “Il genere in Italia sta benino; noi facciamo divertire il pubblico”
23/04/2018 news di Redazione Il Cineocchio
La manifestazione toscana spegne 7 candeline e festeggia - dal 28 aprile all'1 maggio - proiettando 11 lungometraggi, 92 corti e organizzando incontri tra autori e pubblico
Il 28, 29, 30 aprile, 1 maggio si terrà a Livorno il FIPILI Horror Festival, manifestazione che ci vede per la prima volta media partner ufficiale e che si propone di tenere accesa la fiamma del cinema e della letteratura ‘di genere’ nel nostro paese. Nel corso dei quattro giorni verranno infatti presentati 11 lungometraggi e 92 cortometraggi, contornati da numerosi incontri tra autori e pubblico.
Abbiamo parlato con Alessio Porquier e Ciro Di Dato, rispettivamente direttore artistico e direttore tecnico della manifestazione, giunta quest’anno alla settima edizione, per fare sinteticamente il punto della situazione sul ‘genere’ e sul presente e il futuro del Festival:
Qual è lo stato di salute del genere fantastico / fantasy / horror in Italia nel 2018 (al cinema e nella letteratura)?
Lo stato di salute è buono, ma non è ottimo. Ci sono diversi spiragli di luce, ma non c’è ancora il sole.
Quanto è difficile organizzare una rassegna che metta insieme film, cortometraggi, libri e autori ‘di genere’ e li ‘porti’ al pubblico?
E’ un caos come del resto lo sta a testimoniare la frase di Mary Shelley usata come citazione nel comunicato stampa. «L’invenzione non è una creazione dal nulla bensì dal caos», però questo caos poi viene ordinato, raggruppato in sezioni e alla fine cerchiamo di dare una quadratura generale ad ogni singolo evento del festival.
Quali sono gli obiettivi di questi 4 giorni e mezzo di FIPILI?
Accogliere al meglio registi e scrittori che ci hanno dato fiducia anche quest’anno. Dare agli ospiti del festival momenti cinefili importanti in una cornice adeguata con belle sale e ottime proiezioni. L’obiettivo finale è quello di far divertire il sempre crescente pubblico, in modo da far crescere il festival ogni anno, così che la gente ritorni l’anno seguente ancor più felice, pensando sempre che il pubblico deve entrare in sala e non deve aver “paura” di non trovare ciò che vuole.
Di seguito il comunicato stampa ufficiale:
Il FIPILI Horror Festival, che si terrà a Livorno il 28, 29, 30 aprile e 1° maggio, taglia il traguardo della VIIª edizione. Un festival che propone da sempre, come marchio identificativo, il rapporto tra cinema e letteratura. Mai come quest’anno la fusione tra carta e “pellicola” risulta essere il fil-rouge dei tanti eventi previsti tra proiezioni, incontri, dibattiti, workshop e masterclass.
Il festival tematico della paura e del fantastico tra cinema e letteratura ha in programma 11 lungometraggi e 92 cortometraggi. Quest’ultimi, suddivisi nelle categorie horror-thriller, fantastico-fantascienza, weird, opere internazionali, rappresentano da sempre la colonna portante del festival la cui premiazione è fissata per l’ultima giornata del 1° maggio, mentre i migliori racconti saranno premiati il 28 aprile.
Tra i protagonisti della quattro giorni Donato Carrisi, lo scrittore da poco premiato come miglior regista esordiente al David di Donatello 2018 direttamente da Steven Spielberg. Per entrare in profondità nell’intreccio tra romanzo e sceneggiatura, la prima parte della serata del 30 aprile, sarà imperniata sulla presentazione della sua ultima fatica letteraria, L’uomo del labirinto (Longanesi), e si chiuderà con la proiezione di La ragazza nella nebbia, film scritto e diretto da Carrisi che vede come protagonisti Toni Servillo, Jean Reno e Alessio Boni.
Molte le proiezioni alla presenza dei registi e dei cast con la proiezione in occasione dei 25 anni dall’uscita del cult horror italiano Dark Waters di Mariano Baino (29/4), The Wicked Gift di Roberto D’Antona (30/4), in anteprima assoluta Herbert West Reanimator di Ivan Zuccon (30/4), Senza lasciare traccia di Gianclaudio Cappai (1/5), e in esclusiva italiana, dopo le uniche proiezioni al Fear festival di Londra e alla festa del cinema di Roma, In un giorno la Fine / The End? di Daniele Misischia (1/5). Altri lungometraggi che verranno proiettati al festival saranno: in anteprima italiana Insidious – L’ultima chiave di Adam Robitel (28/4) e The Whispering Star di Sion Sono (29/4), The Void – il vuoto di Jeremy Gillespie e Steven Kostanski (28/4) presentato dalla giornalista Valentina D’Amico, e infine due classici che hanno fatto la storia del genere come Deliria di Michele Soavi (29/4) e Suspiria di Dario Argento (1/5), alla presenza del direttore della fotografia Luciano Tovoli.
Non mancheranno gli appuntamenti formativi dedicati a workshop e masterclass. Attraverso uno sguardo esclusivo dall’interno del mondo editoriale la masterclass intitolata “Il re ed io” di Anna Pastore, editor italiana di Stephen King per Sperling & Kupfer, farà luce su questo ruolo fondamentale nel mondo dell’editoria contemporanea e rivelerà storie e aneddoti sul suo rapporto lavorativo con King (29/4).
Per gli amanti della scrittura di fantascienza il Premio Urania 2015 Lukha B. Kremo terrà un workshop finalizzato alla realizzazione di un racconto di fantascienza. La due giorni sarà arricchita dalla presenza degli autori P.G. Daniel e Linda De Santis (28-29/4).
A coronare questo percorso lo scrittore Valerio Evangelisti che in video conferenza, sarà il protagonista di una conversazione per riflettere sullo stato dell’arte della fantascienza nel 2018. Il padre letterario di Nicolas Eymerich racconterà infatti storia, mutamenti e nuovi scenari per gli autori del genere (29/4).
Il direttore della fotografia Luciano Tovoli, già collaboratore di Dario Argento, Marco Ferreri, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Ettore Scola e molti altri, terrà una masterclass sull’uso della luce nel cinema di genere e non. A seguire verrà presentato, assieme a Tovoli stesso e ai curatori Piercesare Stagni, Valentina Valente e Silvia Tarquini, il libro Suspiria e dintorni. Conversazione con Luciano Tovoli (1/5).
Il FIPILI Horror Festival 2018 ospiterà un focus su Michele Soavi realizzato in collaborazione con Edizioni Bietti. Il regista di Deliria, La chiesa, La setta e molti altri titoli, verrà celebrato con la presentazione del libro scritto da Ilaria Feole dal titolo Michele Soavi: Cinema e televisione (29/4) e dal nuovo numero della rivista gratuita Inland. Il giornalista Claudio Bartolini, insieme al direttore del festival pistoiese Presente Italiano Michele Galardini, sarà al centro della presentazione del suo libro Il cinema giallo thriller italiano (Gremese Editore), non solo un dizionario del cinema giallo italiano ma un volume già fondamentale per gli amanti del genere (28/4). Verrà omaggiata la figura di Frankenstein con un incontro sul volume Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario. Il giornalista Fabio Canessa converserà con Pier Luigi Gaspa, uno degli autori del testo, in un evento chiamato “200 anni di Frankenstein – il mostro infelice” (27/4).
Oltre al connubio cinema-letteratura, nella 7ma edizione del festival verranno esplorate anche le connessioni tra cinema-arte con una mostra del collettivo artistico Malleus Rock Art Lab dal titolo “Martello dei sensi”. Malleus ha curato l’aspetto grafico delle recenti edizioni home video di CG Entertainment dei lavori di Dario Argento come 4 mosche di velluto grigio, Profondo rosso e Opera. Al festival saranno esposte 30 opere originali, serigrafate manualmente, creazioni in bilico tra illustrazioni cinematografiche, sensorialità e arte dal grande impatto emotivo.
Non mancheranno tre appuntamenti con Federico Frusciante: il primo vedrà Frusciante protagonista di una videointervista realizzata a Sergio Martino e Luc Merenda durante l’ultima edizione del festival pistoiese Presente Italiano, il secondo sarà un sentito omaggio a Umberto Lenzi denominato “Le monografie live di Federico Frusciante”, nel quale il noto videotecaro-youtuber ripercorrerà dal vivo i passi salienti della carriera di Lenzi nelle modalità che solitamente attua nelle sue videorecensioni di Youtube (28/4), infine il terzo, dal titolo “Vietato dire Netflix”, che verterà sulle nuove modalità di fruizione di film e serie tv (1/5).
L’ingresso agli eventi è consentito con tessera associativa FIPILI HORROR FESTIVAL 2018 al costo di 3 euro.
BIGLIETTI
Ogni titolo di ingresso è valido per tutte e tre le sale di proiezione: Nuovo Teatro delle Commedie, Sala Asili Notturni e Cinema La Gran Guardia.
Giornaliero – 7 euro: Ingresso valido per l’intera giornata in corso.
Abbonamento – 22 euro: Abbonamento completo per tutti e 4 i giorni del festival.
WORKSHOP
– Scrivere un racconto di fantascienza
2 lezioni – 15 euro
1 lezione – 10 euro
– La fotografia nel cinema horror
10 euro
Eventi ad ingresso gratuito con la sola tessera associativa: Mostra “Martello dei sensi”, proiezione del
film Insidious l’ultima chiave, premiazioni dei concorsi letterari e del concorso cortometraggi.
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Fonte: FIPILI