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Titolo originale: The Omen , uscita: 25-06-1976. Budget: $2,800,000. Regista: Richard Donner.

Il Presagio (1976): com’è nata la scena finale col diabolico Damien che sorride

24/09/2020 news di Redazione Il Cineocchio

È il regista Richard Donner a raccontare come lavorò col piccolo Harvey Stephens per ottenere quello scioccante risultato

Harvey Stephens il presagio 1976

L’immagine finale del piccolo Damien (Harvey Stephens) che abbozza un sorriso minaccioso rivolto verso la telecamera è uno dei momenti più agghiaccianti di Il Presagio (The Omen) del 1976 e, secondo molti, uno dei più grandi finali nella storia del cinema horror.

Tuttavia, questa scena non è stata pianificata così fin dall’inizio. Secondo le parole del regista Richard Donner, infatti, nel primo montaggio Damien avrebbe dovuto essere morto e la sua bara sarebbe stata mostrata accanto a quelle dei suoi genitori.

Dopo aver proiettato questa versione del film ai dirigenti della 20th Century Fox, Alan Ladd Jr. chiese se ci fosse un modo per cambiare tale sequenza, facendo in modo che Damien fosse ancora vivo alla fine di Il Presagio. Per soddisfare la richiesta dello studio, Richard Donner aggiunse così la scena del funerale, che rivelava che Damien era sopravvissuto.

Nel suo commento audio, il regista descrive poi come riuscì ad ottenere quell’ultima brevissima immagine di Damien:

Il ragazzo si voltò verso la telecamera e io gli dissi: ‘Non osare ridere Harvey … Se sorridi, non parlerò mai più con te!‘. E lui, allora, ha combattuto contro il sorriso, poi ha sorriso, ed è stato magico.

Si può dire con certezza che l’istinto del produttore Alan Ladd Jr. fu corretto e che cambiare la scena finale di Il Presagio fu, in definitiva, la scelta migliore. Oltretutto, considerando i numeri al botteghino, sembra proprio che il lieve sorriso inquietante di Damien abbia fruttato decine di milioni di dollari.

Di seguito la scena finale col commento audio del regista Richard Donner: