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Titolo originale: The Goonies , uscita: 07-06-1985. Budget: $19,000,000. Regista: Richard Donner.

Josh Brolin su I Goonies: “Vi racconto come rovinai a tutti il primo ciak col galeone”

04/02/2019 news di Redazione Il Cineocchio

L'interprete di Brandon Walsh ha ricordato un simpatico (almeno per lui) aneddoto riguardante il classico del 1985 diretto da Richard Donner

i goonies galeone willy l'orbo

Ogni fan de I Goonies conosce bene la storia di come Steven Spielberg, Richard Donner e il resto del team ha all’epoca impedito ai ragazzini protagonisti di vedere la nave pirata di Willy l’Orbo (il mistero di come il tesoro sia rimasto intatto per secoli) fino al giorno in cui dovettero girare la relativa scena. In sostanza, costruirono un galeone a grandezza naturale, volendo ottenere una reazione naturale su pellicola da parte dei giovani attori quando l’avrebbero visto al primo ciak. Tuttavia … Josh Brolin – interprete di Brandon Walsh – rovinò tutto sul più bello. Ma non se ne è pentito.

sean-astin-gooniesRecentemente, l’attore ha infatti utilizzato il suo profilo Instagram ufficiale per ricordare il film del 1985 e la sua personale esperienza quando vide l’incredibile vascello per la prima volta:

16 anni. Sprovveduto. Leggevo i libri di Stanislavsky sul personaggio nella mia piccola roulotte prigione 3 metri per 3 tutta in legno. Martha Plimpton era la mia miglior amica e Robert Davi mi faceva impazzire. Steven Spielberg era Dio e Richard Donner era l’istruttore di un campo estivo. Pensavo che lo sceneggiatore, Chris Columbus, e io fossimo alti uguali. Non avevamo ancora visto la nave. Eravamo tenuti lontani dall’acqua che riempiva il teatro di posa.

Ci venne detto di immergerci all’unisono e quando saremmo riemersi, avremmo dovuto voltarci e reagire in modo naturale. Facero partire le telecamere, andammo sotto, sentimmo uno smorzato “Azione!” … E quando emergemmo e ci girammo c’era silenzio. Da parte di tutti noi. La prima parola pronunciata fu mia. E fu ad alta voce. “Cazzo!!”. E la ripresa fu rovinata. Non mi importò. Il galeone era lungo 150 piedi [oltre 45 metri] e aveva un tesoro che pendeva da ogni lato. Era il sogno di ogni ragazzino che si avverava. “Cazzo” sembra, anche ora, assolutamente un’esclamazione appropriata. 

Partecipare alla riprese de I Goonies, e non solo a questa sequenza in particolare, dev’essere stata un’esperienza incredibile per tutti. E chissà che un giorno non si riuniscano davvero per il tanto vociferato sequel.

Di seguito il post originale di Josh Brolin:

 

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16 years old. Clueless. Reading Stanislavsky books on character in my little prison of a 10 by 10 all wood ‘trailer’. Martha Plimpton’s my best bud, and Robert Davi scares me stiff. Steven Spielberg is God and Richard Donner is a camp counselor. I think the writer, Chris Columbus, and I are the same height. We haven’t yet seen the boat. We are backed into the water that the stage is filled with. We are told to submerge in unison and when we come up turn around and react naturally. They roll cameras, we go under, we hear a muffled “Action!” and when we surface and turn around there’s silence. All of us. Then the first word spoken is mine. It’s loud. “Fuck!!”. And the take is ruined. I don’t care. The ship is 150 feet long and it has treasure hanging from all sides. It’s every kid’s dream come true. Fuck seems, even now, totally appropriate. #thegoonies #auspiousbeginnings #sograteful

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Fonte: Instagram