Home » Cinema » Azione & Avventura » Major Grom: Il medico della peste | La recensione del film russo di Oleg Trofim (su Netflix)

Voto: 6/10 Titolo originale: Майор Гром: Чумной Доктор , uscita: 01-04-2021. Budget: $5,000,000. Regista: Oleg Trofim.

Major Grom: Il medico della peste | La recensione del film russo di Oleg Trofim (su Netflix)

12/07/2021 recensione film di Marco Tedesco

Il regista adatta per il grande schermo la saga a fumetti di Evgeniy Fedotov e Artem Gabrelyanov, ma il risultato è solo parzialmente interessante

Major Grom il medico della peste (2021) film netflix

Quando Igor Grom (Tikhon Zhiznevsky), maggiore del dipartimento di polizia di San Pietroburgo, è impegnato in un caso, qualcosa può andare storto. Come quando, mentre dà la caccia a tre rapinatori di banche, si scatena il caos – con grande fastidio per i suoi superiori. Presto, però, le forze dell’ordine si trovano alle prese con preoccupazioni completamente diverse. Un misterioso individuo che indossa l’antica maschera da medico della peste inizia infatti a combinare grossi guai in giro per la città.

Il suo obiettivo: persone così ricche e potenti che riescono a eludere regolarmente la legge. Per garantire loro la giusta punizione, questo figuro fa così affidamento principalmente sulla potenza di fuoco, a volte usando bombe, a volte ricorrendo addirittura a un lanciafiamme. Sebbene lo stesso Grom lotti appassionatamente contro il crimine ogni giorno, fa tutto ciò che è in suo potere per arrestare questo sconosciuto vigilante. Ma è più facile a dirsi che a farsi. Non solo gli viene tolto il caso, ma non ci sono nemmeno minime tracce su chi possa essere stato. Mentre Grom e la blogger Yulia Pchelkina (Lyubov Aksyonova) continuano a indagare, il cerusico inizia ad essere sempre più venerato come un eroe dalla popolazione.

Major Grom Plague Doctor film poster 2020Al di fuori di Hollywood si è già da qualche tempo sparsa la voce che ci sono molti soldi facili da guadagnare con gli adattamenti per il grande schermo dei fumetti. E così, anche in paesi che non sono necessariamente conosciuti come ‘roccaforte dei comics‘, si tenta comunque di trarre beneficio dalla grande popolarità del genere. Tuttavia, questo tipo di prodotti non sono sempre garanzia di infallibile successo, come dimostra adesso il russo Major Grom: Il medico della peste (Mayor Grom: Chumnoy Doktor) di Oleg Trofim (Lyod).

Un cortometraggio basato sull’omonimo fumetto era stato diffuso addirittura nel 2017 per fare un po’ di pubblicità in vista del seguente – e apparentemente imminente all’epoca – lungometraggio. Invece, nel corso della produzione di quest’ultimo è andato quasi tutto storto per qualche ragione, col team creativo che è stato sciolto e poi ricostituito e con il concept alla base che è stato completamente riscritto da zero. Questi ritardi hanno spostato la data di uscita fino al 2021, col risultato che nel mentre l’hype è di molto sceso e, di conseguenza, gli incassi (circa 3.5 milioni di dollari incassati in Russia a fronte di 7.5 di budget).

Così, Major Grom: Il medico della peste ora è ora alla ricerca del pubblico internazionale grazie a Netflix, che negli ultimi quindici mesi ha approfittato della pandemia per accaparrarsi in esclusiva una lunga serie di titoli internazionali finito nel ‘limbo distributivo’. Un compito non proprio semplice, considerato che, tanto per cominciare, praticamente nessuno al di fuori dei confini nazionali ha familiarità col fumetto pubblicato tra il 2012 e il 2015 da Artyom Gabrelyanov e Evgeny Fedotov. Ma non è nemmeno questo il punto nodale. A questo adattamento in live action per il grande schermo manca anche un punto di forza originale che aiuti lo aiuti a distinguerlo dai numerosi concorrenti. Insomma, un concreto motivo per dedicargli 135 minuti della vostra vita al di là della mera curiosità di vedere un cinecomic non americano e dalle atmosfere russeggianti.

In realtà, un motivo ci sarebbe, e se ne è già accennato: il ‘villain’ è un tizio che se ne va in giro indossando una insolita maschera da medico della peste e usa un lanciafiamme da braccio per dare fuoco ai criminali. Una cosa che non si vede ogni giorno, no? E il fatto che l’aspetto storico di questo costume e l’altrettanto peculiare equipaggiamento per la lotta ai malfattori non sembrino sposarsi perfettamente non è un vero inconveniente. Anzi, danno un tocco fumettoso e sopra le righe al film.

Di contro, il personaggio tecnicamente principale è molto pallido. Major Grom: Il medico della peste ci presenta un poliziotto che intraprende una missione con grande zelo e, soprattutto, indipendentemente dalle possibili perdite o dalle regole. Grosso modo qualcosa di simile a quanto succedeva nei classici dell’action anni ’80 come Beverly Hills Cop o Arma Letale. Ma se questi famosi modelli hollywoodiani trasudavano carisma, il loro collega russo risulta così insipido e intercambiabile che ci si chiede come potrebbe sostenere una potenziale saga (come lasciano intendere le due scene post credits).

Major Grom il medico della peste (2021) filmPiù in generale, Major Grom: Il medico della peste non è così eccitante in termini di contenuti. Chi sta dietro a tutto quanto viene rivelato molto presto. Qualsiasi tentativo di inserire colpi di scena nel minutaggio restante è – in definitiva – irrilevante. Sebbene (o forse proprio per questo motivo …) sette persone abbiano lavorato alla sceneggiatura di Major Grom: Il medico della peste, il risultato è lontano dall’essere particolarmente coinvolgente. Ciò potrebbe anche essere in parte dovuto al fatto che le allusioni alla situazione politica della Russia presenti nel fumetto originale sono state quasi del tutto epurate dal film per paura delle possibili reazioni del governo (qualcosa rimane nei minuti finali).

In ogni caso, Major Grom: Il medico della peste è comunque pieno di cliché e di situazioni standard che mancano di un tocco veramente personale (gli spiriti di Batman e V per Vendetta aleggiano pesantemente). A livello tecnico il regista Oleg Trofim e il suo team hanno fatto un bel lavoro, soprattutto per quanto riguarda la fotografia e nell’uso della mdp, e gli effetti speciali sono decenti, ma, in definitiva, lo sforzo complessivo non si eleva sopra la media di produzione extra-USA simili (avete per caso visto Guardians – Il Risveglio dei Guardiani?). Se siete dei completisti di cinecomics, allora potreste avere un vago motivo per dargli uno sguardo, altrimenti passate pure oltre senza rimpianti.

Di seguito trovate il trailer internazionale (con sottotitoli inglesi) di Major Grom: Il medico della peste, nel catalogo di Netflix dal 9 luglio: