Titolo originale: I Saw the TV Glow , uscita: 03-05-2024. Budget: $10,000,000. Regista: Jane Schoenbrun.
Martin Scorsese su Ho visto la TV brillare: “Un film potente che mi ha colpito molto”
01/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista è noto per il suo apprezzamento dei lavori della A24
Mentre le piattaforme di streaming e gli studios di Hollywood continuano a sfornare una cascata nauseante di “contenuti”, spesso sovraccarichi di CGI frettolosamente assemblata da team di effetti visivi sovraccarichi di lavoro, un nuovo movimento cinematografico sta silenziosamente emergendo come la vera avanguardia del filmmaking.
Guidato da registi come Kyle Edward Ball (Skinamarink), Robbie Banfitch (The Outwaters) e Jane Schoenbrun (We’re All Going to the World’s Fair), questo movimento si nutre dell’estetica online e riflette una sorta di nostalgia oscura per l’adolescenza degli anni ’90 e dei primi 2000.
C’è un motivo per cui Skinamarink ha l’aspetto che ha: il film horror del 2023 di Ball trae chiaramente ispirazione dall’estetica weirdcore, uno stile online che combina immagini degli anni 2000 con frasi criptiche sovrapposte, creando un effetto familiare e al contempo inquietante.
Nel 2024, Jane Schoenbrun ha proseguito questa tendenza con Ho visto la TV brillare (I Saw the TV Glow), un film che, oltre a fungere da allegoria per l’“egg crack moment” (un’esperienza di auto-consapevolezza comune tra i giovani transgender), esplora l’ossessione per i media. Al centro della storia, una serie televisiva tardo anni ’90 in stile Buffy l’ammazzavampiri chiamata The Pink Opaque.
Prodotto dalla A24, Ho visto la TV brillare è un’esperienza inquietante, malinconica ma al tempo stesso elettrizzante, che si è rivelata uno dei migliori film horror del 2024 passati inosservati. Tuttavia, non tutti a Hollywood l’hanno trascurato: il grande Martin Scorsese ha infatti rivelato di essere un grande fan del lavoro di Schoenbrun.
Martin Scorsese e il fascino per Ho visto la TV brillare
Martin Scorsese ha già dimostrato di apprezzare l’horror prodotto da A24. Dopo aver elogiato Pearl di Ti West e definito Beau ha paura di Ari Aster un film che “invecchierà come Barry Lyndon” di Kubrick, Scorsese ha espresso il suo amore per Hereditary dello stesso Aster. Ora, ha lodato apertamente anche I Saw the TV Glow. In un’intervista con l’Associated Press, il regista ha dichiarato:
“C’è un film che mi è piaciuto moltissimo e che ho visto due settimane fa, si chiama Ho visto la TV brillare. È stato davvero potente, sia emotivamente che psicologicamente. Mi ha profondamente colpito. Si costruisce su di te, in un certo senso. Non sapevo chi l’avesse realizzato. È questa Jane Schoenbrun.”
Schoenbrun ha risposto al commento su Twitter/X, scrivendo: “MI È VENUTA LA FEBBRE, MI SONO SDRAIATA A TERRA E HO COMINCIATO AD ANSIMARE.” In un altro post, la regista ha aggiunto:
“Ho visto Marty parlare dei suoi ricordi più cari legati al cinema prima di una proiezione di Narciso nero al [Metropolitan Museum of Art] all’inizio di quest’anno. Non mi sono mai sentita così onorata di essere connessa a un lignaggio, una tradizione e una pratica spirituale condivisa.”
L’impatto del riconoscimento di Scorsese
Potrebbe sembrare solo un momento curioso per Jane Schoenbrun vedere il suo film riconosciuto da un maestro come Martin Scorsese, ma questo riconoscimento ha un peso molto maggiore. Scorsese è noto per il suo impegno nella preservazione del cinema come forma d’arte, attraverso iniziative come la Film Foundation, e per la sua capacità di identificare opere che altrimenti potrebbero passare inosservate. Quando un regista del suo calibro elogia un film, il gesto va oltre la semplice approvazione: diventa un messaggio culturale.
Il supporto di Scorsese sembra anche significativo per l’intero movimento artistico di cui Ho visto la TV brillare fa parte. Mentre registi come James Cameron sono impegnati a perfezionare la pelle degli alieni di Avatar, una nuova generazione di filmmaker sta spingendo i confini del cinema con sensibilità originali e sovversive, modellate dall’era di internet e dall’adolescenza vissuta negli anni ’90 e 2000. Un esempio più pop di questa estetica è la fascinazione della generazione TikTok per l’aspetto delle fotocamere digitali degli anni 2000.
Tuttavia, sotto questa tendenza apparentemente superficiale si nasconde qualcosa di molto più profondo, che si manifesta in film riflessivi come Ho visto la TV brillare.
Con il riconoscimento di Scorsese, questo movimento guadagna maggiore legittimità e potrebbe avvicinarsi al mainstream. Forse, un giorno, opere come quella di Schoenbrun riusciranno a competere con i blockbuster dominati da CGI e supereroi, portando sul grande schermo una visione davvero unica del cinema.
Di seguito trovate il trailer internazionale di Ho visto la TV brillare:
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