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Voto: 6.5/10 Titolo originale: 물괴 , uscita: 12-09-2018. Regista: Huh Jong-ho.

Monstrum – Caccia alla bestia: la recensione del film fanta-storico coreano di Huh Jong-ho

27/11/2021 recensione film di William Maga

L'epoca Joseon è ancora una volta al centro di un'avventura ai confini tra realtà e mitologia, per un divertente mix di commedia e horror

“Questo film è basato su eventi storici registrati negli Annali della Dinastia Joseon”, ci viene comunicato all’inizio di Monstrum – Caccia alla bestia. Sembra che quella caratterizzata dalla Dinastia Joseon sia stata un’epoca della storia coreana infestata dalla presenza di un assortimento di mostri e terribili creature, perfetta – quindi – per prestarsi ad adattamenti cinematografici e televisivi vari. Dopo Rampant del 2018, all’inizio del 202o Netflix ha messo a catalogo la seconda stagione di Kingdom (la recensione), serie che prendeva il conflitto politico dell’era e lo sprofondava nel caos scatenato da una piaga di zombi, che metteva in luce le disuguaglianze sociali e l’insensibilità della classe dominante. Ora, a oltre due anni dall’uscita in patria, Amazon Prime Video regala ai suoi sottoscrittori un film che prende premesse affini e le infonde di atmosfere più fantasy-avventurose, non scordandosi comunque ben accette esplosioni di horror, conflitti politici, pestilenze e, naturalmente, nemici soprannaturali inarrestabili.

La frase di apertura spiega inoltre che il Re Jungjong (Park Hee-soon) è stato posto sul trono dopo che il leader precedente è stato detronizzato da una fazione a lui avversa interna alla sua corte. Ma ora, i funzionari di Jungjong, che originariamente lo avevano incoronato si sono rivoltati contro di lui e stanno attivamente cercando di sprofondare la nazione nella confusione. Allo stesso tempo, come se non bastasse, una pestilenza mortale ha cominciato ad attraversare il regno e a decimare la popolazione.

monstrum film 2018 Huh Jong-ho posterDieci anni più tardi, dilagano nel regno voci di un’altra tremenda minaccia: una creatura mostruosa starebbe depredando e razziando i villaggi uno dopo l’altro.

Jungjong sa che questa creatura è una ‘invenzione’. Una bugia alimentata di sana pianta dal suo primo ministro, Sim Woon (Lee Geung-young), che da anni trama alle sue spalle per detronizzarlo. Sim Woon dice ad alta voce al re che “I disastri affliggono una nazione che non ha una leadership solida”. Il sovrano fa partire quindi un’indagine su questo presunto mostro che vaga per le pendici del Monte Inwangsan, quindi invia un gruppo di uomini per trovare Yun Kyum (Kim Myung-min), generale ora caduto in disgrazia ed esiliato.

Yun Kyum ha vissuto in relativa oscurità insieme alla figlia adottiva Myung (la popstar coreana Lee Hye-ri) e al suo migliore amico e pseudo-fratello Sung Han (Kim In-kwon).

Qui brilla il lato maggiormente comico di Monstrum – Caccia alla bestia, con Yun Kyum e Sung Han che battibeccano come una tipica coppia sposata mentre falliscono miseramente nella caccia. Myung, abile cacciatrice lei stessa, li prende in giro amorevolmente: “Quei due non saprebbero nemmeno massacrare un coniglio!”, li schernisce incredula a un certo punto.

Ma la loro piccola fetta di paradiso viene compromessa quando l’Ufficiale Hur (Choi Woo-shik, Parasite) si presenta con il re Jungjong per costringerli a iniziare la fondamentale missione.

Quello che ne segue è una miscela di monster movie, spy story politica e fanta-mistery in salsa noir sul fatto che la creatura leggendaria che sta seminando il panico sia in effetti reale oppure soltanto frutto del losco lavoro del Primo Ministro. Gran parte della narrazione di Monstrum – Caccia alla bestia ruota intorno a questa indagine volta a distinguere i fatti rispetto alla superstizione popolare, in un momento storico in cui quelli al potere detengono la conoscenza e usano gli individui delle classi inferiori come pedine per i loro giochi.

Poiché sappiamo che questo è un film di mostri (e la compagna di marketing lo descrive chiaramente come tale), lo spettatore sta però già qualche passo avanti rispetto ai protagonisti, e questa situazione può far apparire la prima parte di Monstrum – Caccia alla bestia un po’ troppo lunga (106 minuti complessivi).

Alla fine, comunque, ci viene dato ciò che vogliamo vedere: gustoso caos mostruoso. E, gente, il regista e co-sceneggiatore Huh Jong-ho ne garantisce a manciate.

A voler fare dei paragoni, Monstrum – Caccia alla bestia ricorda i fantasy americani degli anni ’80, come La spada a tre lame, Excalibur e persino Il drago del lago di fuoco. Quel tipo di film su politici ipocriti e doppiogiochisti, caverne oscure e umide che devono essere esplorate e quel tipo di mostri giganti apparentemente impossibili da sconfiggere. In cui dei poveracci saranno sballottati, digrignati, calpestati e fatti a pezzi e dove i cattivi devono essere puniti, i buoni prevalere e le scenografie e gli scontri rendere grande giustizia al budget impiegato.

monstrum film corea 2018Detto questo, la CGI con cui viene animato il mostro del titolo è talvolta un po’ incerta. Il creature design è – invero – stupefacente e incorpora l’aspetto del leggendario Xiezhi col ‘problema’ coevo della peste, apportando una presenza scenica sullo schermo di cui alcuni film hollywoodiani ad alto budget dovrebbero prendere nota.

A volte, sembra un po’ troppo cartoonesco, e questo potrebbe rovinare l’immersività complessiva della visione, ma resta piacevole, anche se – inevitabilmente – un nostalgico dei bei tempi andati degli effetti pratici potrebbe non esserne mai del tutto rapito.

Non dissimilmente da molti altri titoli fanta-horror coreani, Monstrum – Caccia alla bestia prova a stipare al suo interno più toni e generi, senza però mai arrivare al perfetto bilanciamento raggiunto da film come Parasite o The Host di Bong Joon-ho. Ad esempio, un momento i nostri eroi stanno precipitando verso la morte sicura in una grotta buia e umida piena di carcasse e ossa di pasti precedenti, il successivo stanno cercando di rimanere in silenzio mentre la creatura letteralmente scoreggia in faccia e starnutisce su di loro.

Nel frattempo, l’idea di una creatura mostruosa (e una malattia letale) che spadroneggia nel regno mentre la classe dominante cerca di usarla per continuare a seminare dubbi e paura tra la popolazione al fine di controllarla  è … beh, in questo momento di quarantena da COVID che stiamo vivendo tutti assume una ‘inflessione’ differente.

Insomma, Monstrum – Caccia alla bestia potrebbe spendere troppo minutaggio cercando di ingannare il pubblico facendogli credere che il mostro non sia reale, ma la sua atmosfera da buddy comedy, l’avvincente relazione padre-figlia tra Yun Kyum e Myung e le elettrizzanti scene di lotta che coinvolgono la creatura lo rendono una visione simpatica e appagante.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Monstrum – Caccia alla bestia, in esclusiva nel catalogo di Amazon Prime Video dal 26 novembre: