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Voto: 5/10 Titolo originale: Nightbitch , uscita: 06-12-2024. Budget: $20,000,000. Regista: Marielle Heller.

Nightbitch: la recensione del film canino diretto da Marielle Heller

06/12/2024 recensione film di William Maga

Amy Adams brilla in un body horror dai toni satirici che fatica a trovare il suo equilibrio

Amy Adams in Nightbitch (2024)

Presentato in anteprima europea al Festival di Sitges, Nightbitch avrebbe tutti gli elementi per essere un film intrigante, almeno in teoria. Diretto da Marielle Heller, regista di opere acclamate come The Diary of a Teenage Girl, Copia originale (probabilmente il suo migliore finora) e Un amico straordinario, il progetto vanta anche la presenza di Amy Adams.

Una delle migliori attrici contemporanee, capace di passare da una principessa Disney in Come d’incanto a una linguista tormentata in Arrival, ruolo che avrebbe meritato un Oscar. Inoltre, il titolo stesso, Nightbitch, è accattivante e originale, e il tema del body horror femminile — un elemento ricorrente nel cinema recente, da The Substance a Smile 2 — sembrava promettere qualcosa di unico.

Eppure, una volta seduti a guardare il film, queste promesse si dissolvono in una pellicola goffa e mal costruita, zavorrata da una delle peggiori narrazioni fuori campo degli ultimi tempi. Sebbene il voice-over possa funzionare se utilizzato correttamente, qui Amy Adams è costretta a spiegare quasi tutto ciò che accade sullo schermo con un linguaggio fiorito che risulta più pesante che evocativo.

Nightbitch (2024) film posterAdattato dall’omonimo romanzo di Rachel Yoder e simile, per certi versi, alla dark comedy Btch* del 2017, Nightbitch è una satira oscura sulla maternità e sugli orrori che ne derivano.

La protagonista, una donna senza nome identificata solo come “Mother” nei titoli di coda, ha abbandonato la sua carriera artistica per rimanere a casa e crescere suo figlio (interpretato da Arleigh ed Emmett Snowden).

Sebbene ami il suo bambino, si sente persa e sopraffatta dalla monotonia quotidiana, mentre suo marito (Scoot McNairy) si allontana ogni giorno per lavorare. Anche quando è a casa, il marito non è di grande aiuto: in una scena ironica, offre di dare il bagno al figlio per far riposare la moglie, salvo poi chiederle di recuperare mille oggetti necessari per rendere il momento perfetto.

Ah, e c’è anche un altro dettaglio: lei si sta trasformando in un cane.

Un giorno, il figlio della protagonista nota che la madre sta diventando “pelosa”, con piccoli peli sottili che crescono sulla schiena. Inizialmente, la donna pensa che siano semplici cambiamenti dovuti agli ormoni o all’invecchiamento, ma presto altri segnali si manifestano: comincia a scavare nella terra, a camminare a quattro zampe e ad avere voglia di carne cruda.

Decide persino di comprare un lettino per cani per suo figlio, notando che il bambino si calma e si comporta meglio quando vi si rannicchia.

SPOILER Alla fine, la protagonista si trasforma in un cane a tutti gli effetti, completa di coda, e inizia a correre di notte con altri cani. FINE SPOILER Questi sono randagi? Altre donne si sono trasformate?

Il film lascia spazio all’ambiguità, permettendo una lettura metaforica. Ma al di là del soprannaturale, il cuore della storia resta il cambiamento interno della madre: un senso di perdita e isolamento rispetto alla vita che aveva prima di diventare genitore.

Nonostante alcuni spunti interessanti, Nightbitch sembra stranamente datato. Il tipo di empowerment femminile che propone avrebbe funzionato meglio negli anni ‘90. Frasi come “Hai mai pensato a quanto siamo divinità? Creiamo la vita!” risultano trite e poco profonde. Peggio ancora, il momento in cui il marito esclama: “Sei stata proprio una stronza ieri sera!” e lei risponde: “Sì, una vera ‘nightbitch’,” è semplicemente imbarazzante.

Nonostante tutto, Nightbitch ha un punto a suo favore: Amy Adams. Dopo il successo di Arrival, l’attrice ha attraversato un periodo di stasi artistica, apparendo in film criticati come Elegia americana, La donna alla finestra e Caro Evan Hansen. Il suo ultimo ruolo da protagonista, in Disincanto (il sequel di Come d’incanto), è passato quasi inosservato, essendo stato distribuito direttamente su Disney+.

In Nightbitch, Amy Adams torna sul grande schermo con una performance straordinaria, dimostrando il suo talento nel portare autenticità a un ruolo così surreale. La sua interpretazione riesce a convincere lo spettatore che una donna possa affrontare una sorta di licantropia canina, mantenendo al contempo credibilità e intensità emotiva. Rende credibile la frustrazione crescente del suo personaggio, intrappolato in una vita monotona, pur mostrando il suo amore per il ruolo di madre.

nightbitch film amy adamsScoot McNairy offre invece una performance solida nei panni di un marito ben intenzionato ma inconsapevole, il cui distacco riflette le dinamiche reali di molte famiglie. Non è un cattivo, né è crudele; è semplicemente intrappolato nel suo piccolo mondo, incapace di vedere i segni di crisi nella moglie.

Mentre Nightbitch presenta alcuni momenti di umorismo genuino (una scena accompagnata dalla canzone di “Weird Al” Yankovic Dare to Be Stupid è particolarmente azzeccata), il film fatica a mantenere il ritmo. La narrazione si disperde in sottotrame inutili che confondono il messaggio centrale, come la trasformazione della protagonista in cane che culmina con l’uccisione del gatto di famiglia, trattata come una gag comica.

Il problema principale è che il film non sembra sapere cosa voglia essere: un dramma di prestigio con una delle migliori attrici della nostra epoca o un crudo B-movie? Sebbene possa cercare di essere entrambi, avrebbe probabilmente funzionato meglio se avesse scelto una sola strada.

Nonostante le sue debolezze, Nightbitch merita di essere visto almeno per la performance magnetica di Amy Adams, che riesce a sollevare il materiale debole con il suo talento. Tuttavia, resta un’occasione mancata, un progetto che avrebbe potuto esplorare temi profondi con maggiore incisività. Speriamo che Adams trovi presto ruoli più solidi che le rendano giustizia.

In attesa di capire la data di uscita in Italia, di seguito trovate il trailer internazionale di Nightbitch: