Home » Cinema » Azione & Avventura » Esclusivo | Pam Grier su Fuga da Los Angeles: “Vi racconto il mio provino ‘con zucchina’; John Carpenter soffocò dalle risate!”

Titolo originale: Escape from L.A. , uscita: 09-08-1996. Budget: $50,000,000. Regista: John Carpenter.

Esclusivo | Pam Grier su Fuga da Los Angeles: “Vi racconto il mio provino ‘con zucchina’; John Carpenter soffocò dalle risate!”

24/10/2018 news di Alessandro Gamma

L'attrice, ospite al Festival di Sitges, ha ricordato come convinse il regista a sceglierla per il bizzarro ruolo del transgender Hershe Las Palmas nel film del 1996

Hershe Las Palmas pam grier fuga los angeles

Distribuito nei cinema nel 1996 e diretto sempre da John Carpenter (il nostro incontro esclusivo col regista), Fuga da Los Angeles (Escape from L.A.) è il sequel di 1997: Fuga da New York, con Kurt Russell che riprende l’iconico ruolo di Jena Plissken, che questa volta arriva nella Los Angeles del 2013 profondamente segnata da un fortissimo terremoto con la missione di farsi strada attraverso le rovine della città per recuperare un dispositivo che potrebbe scatenare la fine del mondo.

Forse ricorderete che nel film compare a un certo punto anche il bizzarro personaggio di Hershe Las Palmas (precedentemente noto come “Carjack” Malone), transgender ora potente capobanda ma un tempo partner del protagonista, che era interpretato da Pam Grier, star della blaxploitation anni ’70 (Foxy Brown, Coffy) che ha vissuto una seconda giovinezza dopo la partecipazione a Jackie Brown di Quentin Tarantino nel 1997.

Ebbene, ospite all’ultimo Festival di Sitges, che le ha conferito il Time Machine Award, l’attrice oggi 69enne nel corso di una masterclass esclusiva ha ricordato come ottenne la parte, conquistando al primo sguardo il regista:

Un giorno John Carpenter mi telefonò – io andai fuori di testa! – dicendomi che mi avrebbe voluta nel suo nuovo film con Snake Plissken, Fuga da Los Angeles, e che avrei dovuto interpretare un amico di Kurt Russell. “Sarai ‘Carjack’ Malone” mi disse. Al che gli risposi se quel tizio fosse un uomo, come il nome mi aveva suggerito. “Esatto. Puoi interpretare un uomo?”, mi chiese allora John. Il personaggio sarebbe stato una donna che un tempo era stata un uomo. Mi trovai un po’ confusa all’inizio, ma lui insistette per sapere se fossi davvero in grado di farcela, lasciando totalmente a me il come farlo. Decisi naturalmente di provarci, visto che si trattava di lavorare con John Carpenter!

Così decisi di indossare un paio di jeans, anfibi, una t-shirt consumata, del make-up … l’idea era di assomigliare a RuPaul! Non ero ancora sicura di come avrei fatto a sembrare davvero un uomo … ovviamente non avevo la barba e i miei baffi non erano così folti [ride] Poi ebbi l’illuminazione: “Prendo una calza e me la infilo nei pantaloni!”. Ma si rivelò troppo morbida, non funzionava. Quindi decisi di provare con una zucchina. Non una di quelle grandi, non volevo certo spaventare le persone! La misi nei calzoni e mi ci trovai sufficientemente a mio agio da salire sulla mia auto a noleggio, guidare fino agli studi della Paramount e attraversare a piedi il parcheggio, diretta verso l’ufficio di John Carpenter.

Lungo il tragitto, incrociai alcune persone, che parlottando tra loro dissero: “Wow! Quel tizio assomiglia un sacco a Pam Grier!”. Intravvedendo il rigonfiamento della zucchina, diedero per scontato che fossi un uomo. Quando arrivai all’ufficio di John, aprii la porta, lui mi salutò, e un secondo dopo il suo sguardo passò dalla mia faccia alla zucchina più in basso. “Non ci posso credere che tu l’abbia fatto!” esclamò, prima di cominciare a ridere così forte che pensai gli stesse per venire un attacco di cuore. Anche Kurt Russell entrò e la vide e anche lui cominciò a ridere forte. Ottenni naturalmente la parte, grazie a quella zucchina, e mi pagarono uno sproposito.

In seguito, durante le riprese, rimasi fedele a quel provino, facendomi crescere i peli sulle gambe e sotto le ascelle per rappresentare al meglio Hershe Las Palmas. John apprezzò moltissimo il fatto che non avessi avuto alcun problema a camminare in pubblico così conciata, senza vergognarmi. Merito del Metodo Stanislavskij, che ho sempre seguito dall’inizio della mia carriera.

Di seguito la scena dell’incontro tra Jena e Hershe e più sotto il trailer originale di Fuga da Los Angeles:

Fonte: Sitges