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Voto: 6/10 Titolo originale: Pearl , uscita: 16-09-2022. Budget: $1,000,000. Regista: Ti West.

Pearl: la recensione del film horror di Ti West con Mia Goth omicida disturbata

12/10/2022 recensione film di Gioia Majuna

Il prequel segreto di X - A sexy horror story è una disamina della 'stranezza', un'opera imprevedibile che vanta la migliore interpretazione di sempre dell'attrice 28enne

pearl film mia goth 2022

Spin-off horror che sembra allo stesso tempo uno svago e un serio tentativo di scavare più a fondo in un personaggio affetto da serie turbe psichiche e da tendenze omicide, Pearl è un’ottima vetrina per l’attrice e co-sceneggiatrice Mia Goth, che interpreta una giovane donna la cui presa sulla sua sanità mentale sta scivolando rapidamente via.

Prequel di X – A sexy horror story (la recensione) sempre di Ti West, uscito appena pochi mesi fa, si allontana dalla sensibilità slasher di quel film e si orienta piuttosto verso un avvincente studio sulla ‘stranezza’, che solo verso la fine offre quel tipo di shock che ci si potrebbe aspettare (ma quando arrivano, sono più emozionanti di quanto spesso accada in questo genere intriso di sangue).

pearl film ti west posterPresentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e a Toronto, Pearl è stato girato da Ti West back-to-back con X in gran segreto e anche se molto probabilmente finirà per attirare un pubblico di nicchia (nonostante il successo più o meno inaspettato dell’opera precedente), molti spettatori ‘ignari’ potrebbero rimanere comunque sufficientemente soddisfatti dal suo ammaliante ritratto della follia.

Ambientato nel 1918 – durante un’altra pandemia, quella dell’influenza spagnola – Pearl vede protagonista assoluta Mia Goth, già principale antagonista in X, che si svolgeva nel 1979. Vivendo a casa con il padre infermo (Matthew Sunderland) e la madre repressiva e critica (Tandi Wright), la giovane Pearl si sente imprigionata e desidera ardentemente il ritorno dell’amato marito Howard, lontano a combattere nella Prima Guerra Mondiale.

Ma quando si invaghisce del bel proiezionista senza nome del cinema locale (David Corenswet), inizia a sognare una vita lontano dalla sua piccola città rurale, e vede i suoi sogni concretizzarsi quando sente dell’imminente audizione per far parte di un corpo di ballo itinerante.

X – A sexy horror story aveva reso omaggio ai classici dell’horror degli anni ’70, tanto che sembrava quasi una ‘reliquia dimenticata’ e ripescata da un magazzino di quell’epoca. Per Pearl, Ti West ha invece apertamente citato diversi punti di riferimento cinematografici, in particolare, i classici Disney in live-action per famiglie come Mary Poppins. C’è però un’oscura minaccia satirica che aleggia in questo prequel, quella che tramuta i sogni e vagheggiamenti di una ragazzina all’apparenza innocente nella psicosi e nell’omicidio senza rimorsi per i motivi più futili, o forse solo per puro piace.

Fin dall’inizio è chiaro che Pearl è profondamente disturbata. La maggior parte delle persone non bacia alla francese uno spaventapasseri per poi gridargli dietro di essere sposati, ma la protagonista tiene gli spettatori sul filo del rasoio mentre iniziamo lentamente a riconoscere la portata delle sue manie e del suo frenetico bisogno di essere amata.

Ti West, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Mia Goth, conferisce allo svolgimento una leggerezza divertita senza cedere a una compiaciuta autoindulgenza. Sebbene Pearl si  metta in ridicolo l’apparente ‘bontà’ dell’America del primo Novecento, la storia non però manca di momenti pungenti. Qui, le immagini solari del film sono spesso controbilanciate dalla crescente oscurità che vortica dentro la protagonista in cui i paralleli con la nostra paranoica epoca pandemica sono evidenti.

La sua più cara amica, la bella cognata bionda Misty (Emma Jenkins-Purro), è così positiva che inizialmente sembra una persona in grado di tirare Pearl fuori dal baratro. Invece, il destino di Misty diventa una delle sequenze più strazianti del film, con la messa in scena ingannevolmente semplice di Ti West che nasconde la quantità di lavoro svolto per arrivare al brutale risultato di quel momento.

pearl film 2022 mia gothMia Goth resiste ai cliché dei film dell’orrore mentre ritrae la psicosi crescente di Pearl. C’è una logica interna all’angoscia del personaggio, il suo sconforto e la sua rabbia sono legati insieme a doppio filo in un modo del tutto credibile e allo stesso tempo sempre più allucinato.

Sia che pronunci un clamoroso monologo catartico o che si esibisca in un numero di danza decisamente demenziale, la 28enne Mia Goth mantiene Pearl ‘credibile’, tanto che quando inizia l’inevitabile furia omicida, capiamo cosa l’ha spinta a farlo, anche se alcune delle sue vittime non meritano la sua ira.

È diventato ‘doveroso’ per gli attori parlare di quanto sia importante rendere i loro cattivi ‘simpatici’, eppure Mia Goth riesce a trasformare Pearl in una figura tragica: una ragazza profondamente infelice che desidera diventare una di quelle star che vede sul grande schermo, gravata dalla maledizione di non poter conoscere mai tale fama e fortuna.

Nonostante le sue ambizioni ‘contenute’, Pearl presenta comunque alcuni interpreti di rilievo, tra cui l’esordiente Emma Jenkins-Purro nel ruolo della rosea Misty, che si rende conto troppo tardi di quanto Pearl sia realmente danneggiata. E Tandi Wright affonda i denti in un ruolo prototipico di madre tirannica, dando alla nostra (anti)eroina molti motivi per volersi liberare dalla sua morsa.

Sulla carta, questo è solo un altro film horror su un individuo tormentato che alla fine crolla, ma Pearl si rivela una piccola gemma nel suo genere.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Pearl: