Home » Cinema » Horror & Thriller » Sam Raimi su Drag Me To Hell: “Vi spiego perché non c’è stato un sequel”

Titolo originale: Drag Me to Hell , uscita: 27-05-2009. Budget: $30,000,000. Regista: Sam Raimi.

Sam Raimi su Drag Me To Hell: “Vi spiego perché non c’è stato un sequel”

12/07/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Il regista dell'horror del 2009 ha parlato del banale motivo per cui non ha mai pensato di proseguire la storia che ha visto coinvolta Alison Lohman

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Sono già passati dieci anni da quando Drag Me To Hell è uscito nei cinema, eppure, nonostante il buon successo di pubblico registrato (90 milioni di dollari incassati a fronte di 30 milioni di budget), non si è mai concretamente parlato di un sequel per l’horror diretto da Sam Raimi con protagonista Alison Lohman.

Dopo aver rivelato di essere al lavoro su un potenziale nuovo film della saga di La Casa / Evil Dead, in una recente intervista il regista 58enne ha spiegato i motivi di tale situazione:

drag me to hell posterRipenso con affetto a Drag Me To Hell. Soprattutto ho amato l’avere il controllo creativo assoluto sul film. Questa è l’aspetto che spesso si perde [quando si gira un film] e che ho avuto in quel caso e che mi ha permesso davvero di fare proprio quello che volevo fare.

Uno dei momenti più memorabili di Drag Me to Hell è sicuramente il finale, in cui [SPOILER ALERT] il personaggio di Alison Lohman – dopo aver creduto di essere sfuggito all’ira dell’Inferno – viene invece trascinato violentemente, scalciando e urlando, negli inferi, in pieno giorno. Il momento da cui il film prende il titolo, ma che rende molto complicato un sequel, come ha spiegato Sam Raimi:

Non ho in mente una storia per un sequel, perché nella mia mente il personaggio di Alison è stato ucciso, e anche peggio. Quindi non avevo idea di come procedere per un eventuale seguito. Di solito, per quanto mi riguarda almeno, alla fine del film resta un personaggio come Bruce Campbell, al quale io sono davvero interessato, oppure un concetto che sembra davvero necessario approfondire oltre. Ma quello di Drag Me To Hell è un finale così definitivo che nella mia mente non sapevo da dove iniziare con un possibile sequel. Tuttavia, se qualcuno si presentasse con una buona idea …

Forse, qualcuno potrebbe bussare alla prota di Sam Raimi con una sceneggiatura che immagina come in questi 10 anni, il personaggio interpretato da Justin Long abbia studiato a fondo i misteri dell’occulto, cercando di capire come riportare indietro l’amore della sua vita …

Di seguito il trailer internazionale di Drag Me To Hell:

Fonte: BD

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