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Voto: 5/10 Titolo originale: The Boogeyman , uscita: 31-05-2023. Budget: $41,900,000. Regista: Rob Savage.

The Boogeyman: la recensione del film horror col baubau di Rob Savage

01/06/2023 recensione film di William Maga

Sophie Thatcher è al centro di un altro adattamento di Stephen King blando e innocuo, per qualche ragione graziato da un'uscita nei cinema

the boogeyman tatcher film 2023

All’ultimo CinemaCon, mentre i rivali della Warner Bros. presentavano in anteprima The Flash, la Disney – a corto di cinecomic con cui ‘controbattere’ – ha mostrato a tutti i presenti l’horror The Boogeyman, adattamento diretto da regista Rob Savage (Dashcam, Host) inizialmente destinato direttamente allo streaming su Hulu (e Disney+).

Lì, la proiezione è andata talmente bene ed è stata accolta così positivamente da convincere lo studio a optare per un’uscita nelle sale, visto anche il successo riscosso da altri titoli affini che avevano rischiato la stessa sorte come Smile (217 milioni di dollari di incasso globali; la nostra recensione) e Barbarian (45 milioni al botteghino, ma Rated-R; la nostra recensione)

Sebbene The Boogeyman, che è basato su un racconto breve di Stephen King (in Italia conosciuto come ‘Il Baubau’, nella raccolta A volte ritornano), sia in definitiva troppo blando e ‘tradizionale’ per diventare un piccolo cult come Barbarian o un apprezzato tentativo di trovare nuove vie allo spavento come Smile, resta un innocuo horroruzzo PG-13 girato con mestiere e – fortunatamente – assistito – da performance piacevoli.

the boogeyman film 2023 poster itaIl racconto del Re del brivido è usato come punto di partenza, con gli sceneggiatori di A Quiet Place Scott Beck e Bryan Woods (insieme a Mark Heyman) che sviluppano quel concept per realizzare un film che prova a scavare nelle profondità del dolore.

Se avete amato quella storia, qui David Dastmalchian interpreta il Lester Billings delle pagine scritte (anche se in una versione edulcorata che, a differenza della sua controparte cartacea, non è razzista o omofoba).

Come nel racconto, l’uomo racconta al suo psichiatra di come i suoi figli siano morti misteriosamente, e la premessa del film è che egli riesca a ‘trasmettere’ questa maledizione familiare del malvagio Baubau allo psichiatra Will Harper (Chris Messina), che ha appena perso la moglie in un incidente.

The Boogeyman è allora incentrato su Sophie Thatcher (Yellowjackets), che interpreta la figlia maggiore, Sadie, che diventa un genitore surrogato di fatto per la sorellina Sawyer (interpretata dalla Vivien Lyra Blair della serie Obi-Wan Kenobi).

Sebbene Will sia uno psichiatra, si è infatti completamente chiuso emotivamente, lasciando Sadie a raccogliere i pezzi delle loro vite, ed è il loro dolore che li rende così suscettibili all’Uomo Nero, un’entità che sembra pronta a dare il via a un nuovo franchise per i 20th Century Studios.

Sebbene il marchio PG-13 significhi che non ci si debba aspettare grandi shock cruenti, Rob Savage riesce comunque a creare tensione aiutato dalla scarsa illuminazione delle scene. Una cosa che fa, ed è lodevole, è evitare in gran parte i classici jumpscare, una tattica di bassa lega cui ormai di affidano in troppi.

E sebbene questa scelta possa far storcere il naso, il regista la compie affidandosi alla forza del racconto di King e alla fiducia nel suo cast. In effetti, l’impegno tecnico è evidente, specie nella fotografia di Eli Born (Hellraiser), che immerge The Boogeyman nell’oscurità senza rendere la visione eccessivamente opprimente (il che significa che si può capire cosa sta succedendo).

Come detto, se da un lato mancano i salti sulla sedia, dall’altro la recitazione generale è più che dignitosa. Sebbene la parte di Chris Messina risulti alla fine fin troppo passiva e velleitaria, fino all’ultimo atto Sophie Thatcher fa un ottimo lavoro nel portare avanti il suo primo grande ruolo in un film. Proprio come in Yellowjackets, è empatica e ce la mette tutta per sembrare una quindicenne (ne ha 22). Nella serie era una ribelle, mentre in The Boogeyman è solamente una brava ragazza che cerca di fare il meglio per la sua famiglia, ma, per necessità, diventa una dura.

the boogeyman film 2023 baubauL’aspetto più forte in tal senso è il suo rapporto materno con la sorella minore, Sawyer, e la sua devozione verso la sorellina la rende un personaggio per cui si può fare il tifo.

Anche Marin Ireland trova un buon ruolo da ‘pazzerella’ come moglie di Lester, che è stata lasciata da sola a combattere contro il Baubau ed è quella a cui Sawyer si rivolge per chiedere aiuto.

Il ruolo di David Dastmalchian è piccolo, ma si tratta di una manciata di minuti che lasciano il segno. Oltretutto, visto che interpreta quasi sempre i cattivi di turno, il suo personaggio risulta piuttosto atipico.

In definitiva, The Boogeyman resta comunque un film da ‘Notte horror’ estiva, un prodottino inoffensivo destinato principalmente a un pubblico di adolescenti, che probabilmente incasserà bene vista anche la scarsissima concorrenza nel settore di questo periodo.

Di seguito trovate il trailer italiano di The Boogeyman, nelle nostre sale l’1 giugno: