Titolo originale: Conan the Barbarian , uscita: 02-04-1982. Budget: $20,000,000. Regista: John Milius.
John Milius nel 1982 su Conan: “Ispirato da Akira Kurosawa, Miyamoto Musashi e Gengis Khan” | Tra le pieghe del tempo
11/06/2019 news di Redazione Il Cineocchio
Promuovendo il film, il regista e il protagonista Arnold Schwarzenegger parlavano del loro approccio al personaggio, decisamente meno superficiale di quanto sembrasse
Creato nel 1932 dallo scrittore Robert E. Howard, il personaggio di Conan divenne popolarissimo negli anni ’80 – soprattutto negli Stati Uniti – grazie anche ai fumetti e ai disegni di Frank Frazetta. Facile quindi capire come Hollywood abbia visto immediatamente una ghiotta opportunità nel veder trasportate le avventure fantasy dell’eroe cimmero sul grande schermo, soprattutto dopo aver individuato nel 34enne Arnold Schwarzenegger il perfetto interprete.
Nel corso del tour promozionale per il film Conan il Barbaro (Conan the barbarian), il protagonista e il regista John Milius (reduce da Un mercoledì da leoni) nel 1982 passarono anche da Roma, anticipando con molta franchezza quelli che erano stati i loro intenti.
Il mio film non ha nulla a che vedere con tutta quella serie ispirata ai comics, Superman o Flash Gordon, film noiosi che non hanno altro significato che fare soldi. Conan è differente, a me non interessano i fumetti. Conan il Barbaro l’ho girato con senso di realismo, e una grande onestà che gli altri non hanno: m’interessava rappresentare questo nobile selvaggio, forte, onesto, che risponde solo ai suoi istinti primordiali, ma sempre al servizio di un’idea.
E’ l’etica dei samurai. Mi sono ispirato al cinema eroico giapponese, a I Sette samurai di Akira Kurosawa, il mio regista preferito. Conan è il samurai dei vichinghi, in lui rivive lo spirito di Miyamoto Musashi, il più grande guerriero del Giappone, un insieme di forza e purezza; e pure Gengis Khan giovane.
Arnold Schwarzenegger proseguiva:
A ognuno il suo ruolo. Dustin Hoffman non sarebbe stato adatto al ruolo. Però Conan non ha niente a che fare con Maciste o Sansone. Quelli erano soltanto muscoli, forza, erano invulnerabili; impossibile identificarsi con loro. Conan invece è forte ma pure indifeso come un bambino, ha bisogno degli altri, è sensibile. Sulla sua emotività John Milius ha insistito molto.
Sul rapporto col produttore Dino De Laurentiis, John Milius infine chiudeva così:
Dino non mi piace per niente, a lui interessa solo fare soldi, che il film sia buono o no, non importa. È stato un rapporto tremendo fra noi, ma alla fine ho vinto io, io sono più forte di lui per volontà e carattere!
Come sappiamo, all’uscita nelle sala il film andò benissimo, incassando globalmente ben 68 milioni di dollari e lanciando la carriera hollywoodiana di Arnold Schwarzenegger. Purtroppo, per Conan il Distruttore del 1984 non venne riconfermato John Milius, proprio per i motivi di cui sopra.
Di seguito il trailer internazionale di Conan il Barbaro:
© Riproduzione riservata
Fonte: CdS