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Il Simpatizzante: Park Chan-Wook dirige la serie spy che adatta il romanzo premio Pulitzer

07/04/2021 news di Redazione Il Cineocchio

Sarà il regista sudcoreano a portare sul piccolo schermo il thriller scritto da Viet Thanh Nguyen

park chan-wok set

Giunge oggi notizia che la A24 ha acquisito i diritti di dell’autore del romanzo d’esordio di Il Simpatizzante (The Sympathizer), romanzo di Viet Thanh Nguyen scritto nel 2015 che ha ricevuto il Premio Pulitzer per la narrativa l’anno successivo.

L’acclamato studio ha collaborato con la Rhombus Media per sviluppare l’adattamento in una serie televisiva, che sarà incentrata su una spia comunista durante la guerra del Vietnam.

Ma non è tutto, perché Viet Thanh Nguyen ha annunciato che il pluripremiato regista sudcoreano Park Chan-Wook (Oldboy) ha ufficialmente firmato per dirigere il progetto, che segnerà la seconda serie TV a oltre due anni da The Little Drummer Girl di BBC One.

Questa la lunga trama ufficiale:

È il mese di aprile del 1975 a Saigon. Il mese nel quale la guerra che va avanti da tempo immemorabile ha cominciato ormai a perdere i pezzi. In una villa dalle mura ricoperte di cocci di vetro e di filo spinato arrugginito, il generale capo della Polizia Nazionale del Vietnam del Sud, colto da improvvisa insonnia, vaga tra le stanze con la faccia di un pallore verdognolo. Il fronte settentrionale ha ceduto dinanzi all’avanzata dei Vietcong, gli aerei americani decollano giorno e notte con a bordo donne, bambini e orfani, e l’ordine ufficiale di evacuazione tarda a venire soltanto per evitare la rivolta in città. A bordo di un C-130, con un volo coperto, il Generale si appresta a raggiungere gli Stati Uniti con la famiglia e parte dei suoi uomini. Ufficiale magro dal portamento impeccabile, il Generale crede in Dio, nella moglie, nei figli, nei francesi, negli americani e… nell’assoluta fedeltà del suo uomo di fiducia, il solo tra i suoi sottoposti ad abitare a casa sua: il Capitano.

Non sa che il Capitano è, in realtà, una spia, un dormiente, un uomo con due facce che fotografa in gran segreto ogni rapporto e dispaccio e li invia a Man, suo addestratore tra le fila Vietcong. Figlio illegittimo di una vietnamita e di un prete cattolico francese, il Capitano ha studiato in un piccolo college della California meridionale, spedito da quelle parti da Man con una borsa di studio e il compito di apprendere la “mentalità degli Stati Uniti”, un paese che, ai suoi occhi, si rivela subito cosi scioccamente narcisista da definire tutto “super” (i supermercati, le superstrade, Superman, il Super Bowl ecc.). Animato da un’autentica fede nel comunismo, rientrato in patria, ha sostenuto con tale rigore la sua parte di agente doppiogiochista da risultare insospettabile agli occhi di tutti, anche a quelli di Bon, l’amico di lunga data che è entrato a far parte del famigerato “Phoenix Program” della CIA.

Di seguito il Tweet originale: