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Voto: 7/10 Titolo originale: Truth Seekers , uscita: 30-10-2020. Stagioni: 1.

Truth Seekers: la recensione degli 8 episodi della serie soprannaturale con Frost e Pegg (su Prime)

01/11/2020 recensione serie tv di William Maga

Il duo e Malcolm McDowell sono i protagonisti di un prodotto che mescola humor britannico e atmosfere horror in un calderone ipercinetico di citazioni e rimandi al genere, più amorevole che riuscito

nick frost truth seekers serie

Spesso, quando amiamo visceralmente qualcosa – un film, una band, una squadra di calcio – esprimiamo questo sentimento indossando una t-shirt che lo richiami o, magari, facendoci un tatuaggio. Quando Nick Frost, Simon Pegg e i loro amici amano qualcosa, lo esprimono realizzando una trilogia di lungometraggi. O una serie TV cult degli anni ’90. Oppure una comedy horror in 8 episodi, come nel caso di Truth Seekers.

Truth Seekers, co-creato da Frost, Pegg, Nat Saunders e James Serafinowicz, è il ‘prodotto del fandom‘. È un concentrato di ammirazione per il genere horror in tutte le sue forme, dal reality fai-da-te Most Haunted ai found footage, passando per la recentemente ravvivatasi tradizione delle antologie del terrore. Prova con grande entusiasmo a mettere tutto quanto insieme, rigirando però la frittata così tante volte nel tentativo di spiazzare, sorprendere e fare qualcosa di buono e divertente da finire col non riuscire a destreggiarsi agevolmente in mezzo a tutte le portate che porta in tavola.

truth-seekers-poster-serie-amazonPer una serie con segmenti da nemmeno 30 minuti ciascuno, le sue ambizioni sono imponenti: costruire un ensemble del tipo ‘Scooby Gang‘, ognuno con il proprio personale passato toccante, presentare i ‘mostri della settimana’ in una giostra di luoghi mutevoli, creare una mitologia pregressa – e in corso – con una matrioska ricolma di antagonisti, chiudere gli archi narrativi dei protagonisti lasciando comunque aperte delle porte per una potenziale seconda stagione e, oltre a tutto ciò, garantire delle gag capaci di divertire il pubblico di Amazon Prime.

È un ordine del giorno davvero troppo proibitivo e le risate sono la prima vittima. Le battute di Truth Seekers sollevano raramente più che un sorriso, ma chi, in questo particolare momento storico, può permettersi di dare un sorriso per scontato? L’intero show è stato realizzato con un tale affetto per il genere horror che, nonostante le carenze comiche, scalda il cuore degli appassionati. Il risultato è una piacevole ‘stranezza’ – idee bizzarre pensare con cura e un cast accattivante guidato dall’energia instancabile dell’affabile Nick Frost.

Il 48enne attore britannico interpreta Gus Roberts, un ingegnere della banda larga con il suo canale YouTube dedicato al paranormale – il The Truth Seeker del titolo – e con un lutto alle spalle. L’uomo vive col papà Richard (Malcolm McDowell, che chiaramente si è divertito un mondo nel ruolo) in un’atmosfera di benigna negligenza e insulti. Al lavoro, Gus viene con riluttanza messo in coppia con il novellino Elton (Samson Kayo), un giovane che lui introduce all’universo della caccia ai fantasmi.

Nell’ensemble c’è anche la sorella di Elton, Helen (Susan Wokoma), un’altra YouTuber – e fan agorafobica della fantascienza – il cui cosplay sarebbe facilmente il vincitore di un contest, se solo potesse effettivamente partecipare a una competizione in pubblico. Durante il loro giro, Gus ed Elton si imbattono quindi in Astrid (Emma D’Arcy), una ragazza bisognosa del loro aiuto. Julian Barratt, Kevin Eldon e Morgana Robinson, così come alcune altre belle sorprese, arrotondano il quadro generale. Quello di Truth Seekers è un simpatico cast di personaggi stravaganti e di volti familiari e simpatici.

La premessa dell’installazione della banda larga è utile per mantenere Gus ed Elton in viaggio, così da dar loro la possibilità di visitare una serie di luoghi, ciascuno con la propria storia di spettri e infestazioni. Il loro boss, Dave (Pegg), è un po’ il Charlie di questi insoliti ‘angeli’, che li manda in missioni quotidiane in giro tutto il paese. Il ruolo per la gran parte statico di Simon Pegg lo tiene quindi a una certa distanza da Nick Frost, che deluderà chiunque sperasse in una maggiore chimica di coppia e interazione tra i due protagonisti della ‘Trilogia del Cornetto’. Truth Seekers non è quel tipo di prodotto. Volendo fare un paragone, è più vicina al buffo road movie con alieno Paul del 2011 che alle collaborazioni di Truth Seekers serie amazon 2020Frost e Pegg col regista Edgar Wright.

In ogni caso, come ci si aspetterebbe dai nomi coinvolti, è intrisa di omaggi alla cultura pop. Il più grande tributo va così alla serie X-Files, la preferita da Nick Frost e Simon Pegg, che conferisce a Truth Seekers la sua struttura serializzata con una mitologia dominante. Le ‘storie della settimana’ si rivelano allora gradualmente più che semplici curiosità e si combinano alla fine insieme per alimentare un unico racconto che culmina in una corsa contro il tempo per sconfiggere un cattivo.

Come intuibile, gli episodi da circa 25 minuti hanno un’incredibile quantità di mitologia da spiegare, il che costringe ogni copione a dedicare più tempo all’esposizione che alle battute simpatiche. Promettenti pugnalate al pathos non hanno così abbastanza spazio al montaggio e il prodotto finale non può che risentirne, risultando inevitabilmente iperattivo e, pertanto, dal fiato corto.

Ma Truth Seekers fa paura? A volte. Quando capita, gioca benissimo le sue carte. Il regista Jim Field Smith (The Wrong Mans, Episodes) e gli sceneggiatori rendono inventivi omaggi a innumerevoli situazioni convenzionali del cinema horror e a tipici ‘trucchetti’ per spaventare il pubblico, oltre a fare riferimento diretto a classici come Shining, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Essi vivono … Bevete un sorso di birra ogni volta che notate un cenno a un film cult del genere e sarete ubriachi persi prima di arrivare a metà della stagione.

In definitiva, se l’amore consiste nel notare i piccoli dettagli, allora Truth Seekers è soprattutto una dichiarazione di amore per lo spettrale e il paranormale. Non tutto funziona, ma è difficile non lasciarsi conquistare dal puro entusiasmo del progetto.

Di seguito il trailer italiano della prima stagione di Truth Seekers, nel catalogo di Amazon Prime dal 30 ottobre