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Titolo originale: Deadpool 2 , uscita: 10-05-2018. Budget: $110,000,000. Regista: David Leitch.

27 cose da sapere su Deadpool 2 di David Leitch

14/05/2018 news di Redazione Il Cineocchio

Curiosità e retroscena sulla seconda avventura cinematografica del Mercenario Chiacchierone interpretato da Ryan Reynolds, al cui fianco troviamo Cable e una scombinata X-Force

Dopo il grande successo al box office ottenuto ca sorpresa con il primo film nel 2016 (oltre 780 milioni di dollari nel mondo), Ryan Reynolds torna ora nel sequel, Deadpool 2 (la nostra recensione), la cui regia è stata affidata a David Leitch, già regista di John Wick e Atomica Bionda. Nel cast troviamo anche Morena Baccarin, TJ Miller, Leslie Uggams, Brianna Hildebrand, Stefan Kapičić, Zazie Beetz, Josh Brolin e Jack Kesy.

Questa la finta sinossi ufficiale:

Dopo essere sopravvissuto a un attacco bovino quasi fatale, uno chef di caffetteria sfigurato (Wade Wilson) lotta per realizzare il suo sogno di diventare il barista più cool di Mayberry e allo stesso tempo per imparare a gestire il senso del gusto perduto. Cercando di ritrovare uno scopo nella vita, così come pure un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore – scoprendo un nuovo gusto per l’avventura e guadagnandosi l’ambita scritta sulla tazza di caffè del ‘World’s Best Lover’.

Bando alla ciance però e andiamo insieme a scoprire le 27 cose da sapere sulla produzione e la lavorazione della nuova avventura dedicata al Mercenario Chiacchierone (e a Cable e alla X-Force!):

1) David Leitch ha osservato: “Deadpool è una sorta di Gobbo di Notre Dame. Ha il volto sfigurato e un animo sensibile.”

2) Lo sceneggiatore  Rhett Reese ha detto: “Ryan Reynolds ricorda Charlie Chaplin. Attraverso il suo corpo e i suoi gesti riesce a comunicare umorismo e personalità quindi nonostante la sua faccia appaia solo nella metà del film, è in grado di trasmettere umorismo solo attraverso i gesti e la voce”.

3) Reynolds ha scritto Deadpool 2 insieme a Reese e a Wernick.

4) Rob Liefeld, creatore del personaggio a fumetti, ha sottolineato: “Ryan ha solo “sporcato” un po’ Deadpool, con un approccio nevrotico molto riuscito. È perfetto in questo ruolo. Il film si è preso maggiori licenze e penso che abbia trovato il suo pubblico. Sono contento che la Fox abbia sviluppato anche un nuovo genere. Questa produzione mi ha ricordato una serie di film che uscirono quando ero adolescente, negli anni ’80. Film come Terminator, Alien, Predator, che hanno lasciato il segno nel genere d’azione. Tutto questo accadeva prima che il cinema creasse la rassicurante categoria “PG-13”. Deadpool assomiglia a quei film. X-Force è il secondo fumetto best seller di tutti i tempi. Non pensavo che sarebbe stato così longevo ma ora, a distanza di ventisei anni, so che durerà per sempre”.

5) Reese ha contribuito alla scena della ‘carta igienica’. Ha ammesso: “Anche io ho una mia teoria sull’inadeguatezza della carta igienica. Ci siamo guardati e ho detto: ‘Quest’idea in qualche modo va inserita nel film’. Poi abbiamo discusso sul tipo di attore adatto a recitare quella scena. Trovare il giusto interprete è stata una sfida, per usare un eufemismo.”

6) A proposito del trucco e delle protesi che Ryan Reynolds ha dovuto applicare sul viso per rendere le cicatrici del suo personaggio, lo sceneggiatore Paul Wernick ha detto: “Il make-up è stato davvero impegnativo. Durante la lavorazione, abbiamo sempre cercato di liberarlo il prima possibile da questo trucco opprimente. Ci vogliono ore per applicarlo e la sensazione non è piacevole, perché è costretto a recitare sotto uno spesso strato di plastica.”

7) Wernick ha anche raccontato: “Cable è un sostenitore di X-Force. Deadpool è la via d’accesso al mondo di X-Force di cui è parte integrante. L’equilibrio di Cable fa da contrappunto alla follia di Deadpool. Fornisce un nucleo emotivo quasi parallelo. Malgrado siano molto diversi, sono uniti dalla sofferenza. Entrambi hanno perso qualcosa e cercano qualcosa. Alla fine troveranno sostegno reciproco”.

8) Zazie Beetz ha detto a proposito della sua Domino: “Mi sento onorata di aver avuto l’opportunità di portare invita questo personaggio nella sua prima apparizione live action. Io sono nera anche se lei non lo è. Questo all’inizio mi preoccupava, ma ho apprezzato che Rob Liefeld mi abbia detto che non le aveva assegnato nessuna razza. Leggendo i fumetti, ha diversi alias che hanno nomi internazionali”.

9) Dennison ha spiegato che la coreografia di Firefist / Russell (Julian Dennison) è ispirata alla tradizionale danza di guerra Maori chiamata haka (resa famosa dalla nazionale di rugby degli All Blacks): “I Maori danzavano prima di combattere per chiedere l’aiuto degli dei. La danza di Firefist esprime tutta la sua forza”.

10) Morena Baccarin in Deadpool 2 recita anche sott’acqua. Dell’esperienza l’attrice ricorda: “Una delle mie paure più grandi è l’immersione. A un certo punto ho ricevuto un messaggio che diceva: ‘Come ti sentiresti all’idea di entrare in una grande vasca e fare alcune immersioni?’ Ho risposto: ‘Questa non è una conversazione da fare tramite messaggi, sarebbe meglio sentirsi al telefono!’ A quel punto ne abbiamo parlato e mi hanno detto che avrei avuto un istruttore. Ero pronta ad affrontare le mie paure. Sono entrata nella piscina e l’ho fatto. Ma dico subito che non intendo rifarlo. Sono rimasta sott’acqua per 20 minuti, legata a una sedia, cercando di recitare. È stato terrificante“.

11) Brianna Hildebrand, tornata nei panni di Testata Mutante Negasonica, ha detto dell’evoluzione del suo personaggio: “Nel primo film non avrei mai pensato di avere una fidanzata, ma è fortissimo, divertente. Mi piace l’idea di questa relazione con Yukio [interpretata da Shioli Kutsuna] e della presenza di una coppia lesbica nel film. E’ una novità nel mondo dei supereroi. È elettrizzante e incoraggiante. Quando ero piccola mi sarebbe piaciuto vedere un supereroe a cui relazionarmi. È bello fare parte di questo universo”.

12) La Hildebrand ama scrivere e così, come ha fatto la prima volta, per prepararsi al ruolo del primo film, ha creato un altro diario per TMN: “Qualche volta, se ero dell’umore giusto, scrivevo il suo diario, identificandomi con lei. Non è un diario completo, ma l’ho tenuto per oltre un anno e mezzo. Non è stato facile perché TMN è apparsa solo in due pubblicazioni, quindi non sono riuscita a trovare molte idee nei fumetti. È stato più facile scrivere un diario, che mi ha fornito il materiale adatto su cui lavorare”.

13) Karan Soni torna nel ruolo di Dopinder, l’esilarante autista di taxi di Deadpool. Dice l’attore: “Adoro il mio personaggio. Sono cresciuto in India e per me Dopinder è una combinazione di tante persone diverse che ho conosciuto da piccolo. La cosa buffa è che non mi era ancora mai capitato di dover fare un accento indiano, e mi diverte perché devo ripensare alla mia infanzia.”

14) Per tenere segreta la storia con i suoi personaggi, sono stati creati nomi in codice per ogni personaggio del copione e anche per il vero titolo. E’ stato pubblicato un decifratore di codici e tutti coloro che lavoravano nel film, lo dovevano tenere a portata di mano mentre leggevano la sceneggiatura. Questo ha costituito una ulteriore difficoltà per gli scrittori. Ha dettoWernick: “Non riuscivamo a leggere il copione con i nomi in codice perché ci confondevano le idee. Ryan era Chaplin o Keaton, a seconda se in quel momento incarnava Deadpool o Wade. Senza una mappa o una legenda era impossibile seguire le indicazioni. Mi sembrava di lavorare alla CIA: il nostro scopo era quello di preservare la trama del film per non rovinare la sorpresa”.

15) Bill Skarsgard, che in Deadpool recita la parte di Zeitgeist, ha lavorato con Leitch già Atomica Bionda.

16) Il direttore della fotografia Jonathan Sela ha girato con Leitch sia John Wick che Atomica Bionda.

17) Anche lo scenografo David Scheunemann aveva già lavorato con Leitch in Atomica Bionda.

18) La Port Mann Substation nel Surrey, vicino Vancouver, è stata trasformata nella prigione dei mutanti.

19) L’Orfanatrofio, la Broadstone House, è stato costruito a Riverview, un ospedale storico residenziale fuori Vancouver. Ha detto David Scheunemann: “Abbiamo trasformato il luogo in una versione realistica del modernismo del 1910 e 1920, aggiungendo anche dettagli nuovi. Riverview è una bellissima location, ma gli edifici non fornivano la giusta ambientazione per il terzo atto. L’orfanatrofio è inoltre caratterizzato da immagini tipiche della propaganda nordamericana degli anni ’40 e ‘50. Le idee folli del preside si mescolano ad elementi visivi vagamente fascisti”.

20) Andre Tricoteux indossa tute ‘motion capture’ per riprodurre la performance di Colosso. L’attore è alto ma non supera i due metri come il suo personaggio, quindi sul set ha indossato un casco per raggiungere l’altezza di Colosso.

21) Sui poteri di Firefist, Dan Glass, supervisore degli effetti speciali di Deadpool 2, ha spiegato: “Non volevo creare un personaggio che lancia fiamme dalle mani. Mi sembrava troppo fantasioso e poco credibile. Quindi abbiamo pensato di fargli generare calore dalle mani. Le sue mani si surriscaldano ed emettono calore.Qualsiasi cosa che venga riscaldata,si espande e crea pressione. E la pressione può avere un effetto distruttivo nell’ambiente circostante. Gli oggetti iniziano a rompersi, il vetro va in frantumi, la terra si spacca, il legno prende fuoco. Ma allo stesso tempo, poiché è surriscaldato, le cose bruciano. Quindi abbiamo giocato con l’idea che lui emette questo calore generando distruzione e fiamme intorno a sé. In questo modo Firefist, nonostante appartenga a un mondo di pura fantasia, diventa più credibile e un po’ diverso rispetto a ciò che abbiamo visto prima”.

22) Nei giorni in cui sono state effettuate le riprese dell’inseguimento con il camion, sono state chiuse quattro aree centrali di Vancouver, e la produzione ha impiegato 32 agenti del Dipartimento di Polizia della città, nonché altri 900 assistenti di produzioni extra per coordinare la “chiusura” di questa vasta zona. Quel giorno è stato uno dei più complicati nella storia delle riprese cinematografiche nella località canadese. Ha detto la location manager Ann Goobie: “E’ stata la più vasta chiusura mai realizzata nel centro di Vancouver!”.

23) I costumisti Kurt Swanson & Bart Mueller (Ghost in the Shell, Hunger Games: Il canto della rivolta – Parti 1 e 2), hanno dichiarato di aver amato il costume di Deadpool fin dal primo film e che “Ryan non voleva cambiarlo troppo”. I fan forse non si renderanno conto delle piccole modifiche, che comprendono un leggero cambiamento al motivo rosso del costume: “Lo abbiamo reso un po’ più lucente e abbiamo aggiunto metallo satinato ai guanti, alla cintura e all’armatura delle gambe”.

24) Sul look di Domino, la Beetz ha detto: “Adoro il suo look, ma non penso che la gente si renda conto che il costume sia molto scomodo. Ogni parte del mio corpo ha lottato contro quel costume. Mi faceva male alle ginocchia e ai piedi e non mi faceva respirare. Ho fatto delle acrobazie stretta in un corsetto spesso, non elastico, tutto di pelle, davvero soffocante”.

25) L’artista del trucco Bill Corso aveva già lavorato nel primo film, nel corso del quale erano necessarie 4 ore per applicare le finte cicatrici sul volto di Wade Wilson. Per Deadpool 2, Corso ha riconcepito il make-up di Ryan Reynolds affinché potesse venire applicato in 1 ora e 45 minuti.

26) Il fucile che Cable costruisce in Deadpool 2 è ispirato a un giocattolo che l’attrezzista di scena Dan Sissons ha sempre desiderato avere quando era bambino. Ha detto Sissons: “Era un fucile con sette funzioni e abbiamo pensato che sarebbe stato divertente dotare anche le armi di Cable di sette funzioni”.

27) Quando Cable giunge nel nostro tempo, la sua arma futuristica non funziona. Quindi va in un negozio militare e costruisce la propria arma utilizzando: una Barrett calibro 50; una mitragliatrice Thompson; unAK-47; un vettore; un fucile mitragliatore di 9mm;lanciatori di granate;un mirino;torce ad elevate capacità, e molto altro. Lo strumento più importante dell’arma è il regolatore di potenza, che normalmente arriva fino a 10 mentre Cable lo adatta a 11! L’arma vera pesava 12 chili ed era difficile da tenere in mano. Quindi è stata costruita una versione più leggera, di gomma, di 6 chili. Alla fine è stata fatta una terza versione, molto più semplice da manovrare, che pesava 3 chili. Tutte e tre queste versioni appaiono nel film, a seconda dell’azione.

Di seguito trovate il trailer ufficiale in italiano, nei cinema dal 15 maggio: