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30 cose da sapere sull’attrice Eva Green

05/07/2020 news di Redazione Il Cineocchio

Tutto ciò che dovete conoscere sull'interprete di origini francesi

eva green 300 - L'alba di un impero (2014)

Vista recentemente nei cinema con Dumbo (la recensione), Eva Green è tornata lo scorso anno a lavorare con il visionario regista Tim Burton dopo Dark Shadows del 2012 e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali del 2016. Nel 2020 la possiamo invece vedere nella serie TV The Luminaries, in attesa che venga distribuito nelle sale il film Proxima di Alice Winocour.

Se siete curiosi di conoscere curiosità e aneddoti sulla vita e la carriera – fin qui – della fascinosa protagonista del live action Disney del 2019, di seguito trovate le 30 cose da sapere su Eva Green:

miss peregrine foto 41) È nata a Parigi, due minuti prima della sua sorella gemella, Joy (Johanne).

2) È figlia dell’attrice Marlène Jobert (che ha lavorato anche con Godard, Malle e Chabrol) e di un dentista svedese, Walter Green.

3) Benché abbia scelto poi la carriera odontoiatrica, anche il padre di Eva Green ha avuto un’esperienza attoriale: è apparso nel film di Robert Bresson Au Hasard Balthazar.

4) È imparentata per via paterna al celebre compositore francese Paul Le Flem e sua zia è l’attrice franco-svedese Marika Green, vista in Diario di un Ladro ed Emmanuelle.

5) Il suo colore naturale di capelli è un biondo scuro, ma ha iniziato a tingersi la chioma di colore corvino fin da quando aveva 15 anni.

eva-green-shadows6) Ha frequentato la American University of Paris, un istituto anglofono.

7) Da ragazzina era una studentessa tranquilla, che si è appassionata di egittologia grazie a una visita al museo del Louvre all’età di sette anni.

8) A 14 anni, dopo aver visto Isabelle Adjani in Adele H. – Una storia d’amore (L’histoire d’Adèle H.) ha deciso che avrebbe voluto recitare.

9) La madre di Eva Green inizialmente temeva che la carriera di attrice sarebbe troppo per la figlia, molto sensibile, ma in seguito ha sempre assecondato e sostenuto le sue ambizioni.

10) Deciso quale carriera intraprendere, ha proseguito i suoi studi presso la St. Paul Drama School di Parigi e ha preso lezioni di recitazione alla Webber Douglas Academy of Dramatic Art di Londra. Nel frattempo partecipava a spettacoli teatrali nella sua città natale.

eva-green-dreamers11) Parlando di quel periodo, Eva Green ha asserito di aver “sempre scelto i ruoli più oscuri”, dato che lo trovava un “ottimo modo per affrontare le emozioni di tutti i giorni”.

12) Nella sua carriera teatrale ha recitato in Jalousie en Trois Fax (2001) per il quale è stata nominata a un premio Molière. E’ anche apparsa in Turcaret (2002).

13) Il debutto cinematografico risale al 2002, quando il regista Bernardo Bertolucci la scelse per una parte decisamente complessa, quella della fascinosa Isabelle in The Dreamers – I sognatori (2003). Per tale parte ha anche portato sul grande schermo un nudo integrale.

14) Sia il suo agente che i genitori non erano affatto lieti che avesse accettato il ruolo, anzi erano terrorizzati che lavorando con il regista avrebbe avuto la stessa traumatica esperienza subita da Maria Schneider durante le riprese di Ultimo tango a Parigi.

eva-green15) Tuttavia si è trovata molto bene e grazie alla direzione di Bernardo Bertolucci si è sentita a suo agio perfino durante le scene di nudo e di sesso, ma ha dichiarato di essersi imbarazzata quando la sua famiglia ha visto il film la prima volta.

17) È stata molto sorpresa dalla censura americana, che ha voluto che venisse eliminato un minuto del film per il mercato d’oltreoceano, spiegando: “C’è così tanta violenza, sia per le strade che sullo schermo. E non ci badano. Eppure penso che siano spaventati dal sesso”.

18) Subito dopo ha interpretato in Arsenio Lupin (2004) Clarisse de Dreux‑Soubise, fiamma del celebre ladro. Le è piaciuto interpretare un ruolo più leggero, anche se in generale ha dichiarato che preferisce personaggi più complessi.

19) Grazie alla performance in The Dreamers, Eva Green è stata scelta da Ridley Scott per Le crociate – Kingdom of Heaven del 2005, dove ha incarnato Sibilla di Gerusalemme. Per la parte ha affrontato sei provini ed è stata chiamata soltanto una settimana prima dell’inizio delle riprese.

eva-green-crociate20) Con sua gran delusione, gran parte del minutaggio in cui compariva è stato tagliato dal montaggio finale del film.

21) Si interessa di tassidermia, e colleziona teschi e insetti impagliati. Possiede un’enorme testa di toro, che ammette essere “abbastanza scioccante.”

22) Avrebbe potuto incarnare Tessa Quayle in The Constant Gardener – La cospirazione di Fernando Meirelles, ma il ruolo è andato poi a Rachel Weisz.

23) È stata anche la bondgirl Vesper Lyndin in Casino Royale (2006) di Martin Campbell. E anche in questo caso ha ottenuto la parte all’ultimo minuto…

eva-green-324) Ha fatto il suo ingresso nel mondo del fantasy con La Bussola d’Oro (The Golden Compass), adattamento del romanzo pubblicato da Philip Pullman nel 1995, in  cui vestiva i panni della strega Serafina Pekkala. Come in 007, anche qui ha recitato al fianco di Daniel Craig.

25) Avendo paura delle altezze ha avuto qualche difficoltà  in alcune sequenze del film, soprattutto quelle che prevedevano fosse sospesa in aria, fatto che l’ha portata a rifiutarsi, durante il suo ultimo giorno di riprese, di rigirare una scena.

26) Prima del suo fidanzamento con Carla Bruni, il presidente francese Nicolas Sarkozy l’aveva invitata a unirsi a lui per la sua campagna elettorale. Ha gentilmente declinato.

27) Inizialmente era stata presa in considerazione per interpretare la protagonista femminile di Antichrist (2009) di Lars von Trier, ruolo poi andato a Charlotte Gainsbourg.

eva-green-428) Secondo il regista danese, Eva Green voleva apparire nel film, ma i suoi agenti l’hanno persuasa a rifiutare. Il fallimento del casting e la sua sostituzione hanno causato un ritardo di due mesi nella lavorazione.

29) Parlando di Antichrsit ha asserito che inizialmente era in sintonia con von Trier, ma successivamente hanno “iniziato a parlare di nudità e sesso, e così via. Andava un po’ troppo oltre … Lavorare con lui era il mio sogno, ed è stato un peccato che non sia quasi successo proprio con quel film”.

30) Si considera simile a una nerd: “Quando qualcuno mi incontra per la prima volta, mi trova molto fredda … Mantengo le distanze, e penso sia per questo che sono così attratta dalla recitazione. Mi permette di indossare una maschera”.

Il trailer di Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali: