Home » Cinema » Horror & Thriller » Day Shift: la recensione del film di vampiri con Jamie Foxx e Snoop Dogg (su Netflix)

Voto: 5/10 Titolo originale: Day Shift , uscita: 12-08-2022. Regista: J.J. Perry.

Day Shift: la recensione del film di vampiri con Jamie Foxx e Snoop Dogg (su Netflix)

12/08/2022 recensione film di Gioia Majuna

I due sono i protagonisti dell'esordio dietro alla mdp dell'ex stuntman J.J. Perry, un prodotto Rated R che si focalizza sull'azione scordandosi una storia che abbia un qualche spessore

day shift film 2022 jamie

Il debutto alla regia di J.J. Perry, Day Shift, mette in luce la specializzazione in campo action dello stuntman veterano (John Wick), che dovrebbe / vorrebbe essere il ‘fattore X’ del film distribuito in esclusiva da Netflix. I suoi vampiri sono una schiera di contorsionisti e di combattenti che si cimentano in sequenze di lotta acrobatica, a differenza di altri film sui pericolosi succhiasangue che si limitano a pedinare e a nutrirsi delle loro vittime nell’ombra.

Eppure, Day Shift manca di reale vivacità, concentrandosi un po’ troppo sulla carneficina e non abbastanza ai più generici ingredienti narrativi che definiscono un buon film.

Un certa ‘personalità cinematografica’ viene attribuita allo sfondo di Los Angeles, in particolare alla San Fernando Valley, dove è ambientato Day Shift, un’opera classificata Rated R ben più soleggiata di quanto siamo soliti vedere in questo genere.

Day Shift - A caccia di vampiri film 2022 posterIl premio Oscar Jamie Foxx interpreta il pulitore di piscine Bud Jablonski, la cui professione non è altro che una copertura per la sua identità segreta di killer di vampiri. È un lavoro duro, che provoca una inevitabile frattura tra lui e la sua ex moglie Jocelyn (Meagan Good). Dopo l’ennesima giornata “impegnativa” sul campo, la donna gli rivela di volersi trasferire in Florida con la figlia – lontano dalle promesse californiane di una vita migliore di Bud – a meno che lui non riesca a far apparire circa 10.000 dollari nel giro di una settimana.

Big John Elliott (Snoop Dogg) convince così “L’Unione”, un’associazione clandestina di cacciatori di vampiri, a ripristinare l’iscrizione di Bud in modo che lui possa compiere qualche uccisione per tirar su il gruzzolo necessario e salvare la famiglia – ma potrà farlo solamente se l’agente dell’Unione Seth (Dave Franco), un topo di biblioteca, gli starà attaccato alle costole.

Il problema più grande di Day Shift è il suo impianto procedurale, simile a quello di una qualsiasi buddy comedy che coinvolge una recluta e un veterano. I dialoghi sembrano scritti da un algoritmo che ha visto i tutti classici, da 48 ore ad Arma letale passando per Miami Vice (che cita apertamente, così come pure Twilight) ma non in modo ponderato e metatestuale.

La progressione della trama sembra stata messa insieme seguendo lo schema di una moodboard utilizzata durante la presentazione del progetto ai produttori d Hollywood.

L’indole da nerd di Seth, un novellino impreparato all’azione sul campo, le difficili dinamiche familiari, l’ufficiale superiore di Bud che lo odia a morte, sono tutti elementi fin troppo familiari. J.J. Perry porta avanti a malincuore una narrazione minimale tra una sequenza di combattimento e l’altra, sui cui è evidente si concentri tutta la sua attenzione. Sebbene Day Shift abbia un approccio piuttosto unico, manca di un’individualità distinguibile e di un’energia capace di coinvolgere davvero lo spettatore.

Come già accennato, le scene più concitate sono piene di potentissimi colpi di arma da fuoco e di coltellate. Day Shift introduce fazioni di vampiri, dai Super (bruti che possono combattere anche dopo la decapitazione) ai Ragni (contorsionisti con arti ‘di gomma’). Bud ama usare un filo d’argento che recide i colli dei vampiri in avvicinamento come fosse argilla e il suo fidato fucile a pompa con munizioni modificate all’aglio e al legno che fanno schizzare i nemici all’indietro con un’intensità effervescente.

Gettate quindi nel mucchio l’esperto di arti marziali Scott Adkins e molti Ragni che eseguono mosse di wrestling come i suplex, e J.J. Perry agita la mdp laddove sa di avere maggiore talento.

Questo, però, è l’aspetto frustrante. Day Shift ricorda Blade quando mette al primo posto le divertenti coreografie dei combattimenti, ma l’atmosfera e la definizione della posta in gioco sono tremendamente blande.

Gli avversari dal corpo flessuoso e le brutali sequenze di uccisioni in combo non possono che guadagnarsi un plauso, e secondo questo punto di vista, Day Shift è tutto baldanza e niente sostanza. Nonostante l’adrenalina che si respira quando il cowboy urbano Snoop Doog fa scempio di un grande magazzino pieno di teppisti alla maniera di Jesse Ventura in Predator, la narrazione è ‘robotica’.

day shift snoop film 2022Jamie Foxx è adatto nel ruolo dell’eroe imperfetto, ma si percepisce come non sia stato completamente ‘convinto’ durante l’intera prova. Dave Franco, Peter Stormare e Karla Souza, nei panni di un agente immobiliare soprannaturale che cerca di ‘divorare’ la San Fernando Valley, sono caricature, non veri personaggi.

Se poi si considera il numero di effetti speciali digitali che non distraggono, ma si limitano a essere ‘banali’, avete un quadro delle sensazioni che si provano al termine delle quasi due ore di Day Shift.

Snoop Dogg fa del suo meglio per rappare sopra i titoli di coda con un pezzo originale e Netflix ci ha messo dei bei soldi per inserire anche Body Count e Tupac nella soundtrack, ma questo non fa altro che sottolineare un valore superficiale all’operazione. Non c’è nulla in Day Shift che possa far pensare a una significativa originalità.

Insomma, Day Shift è un’avventura ‘mira e spara’ che non incontra mai l’aspetto horror che dovrebbe auspicabilmente possedere una storia che include dei vampiri. Le intenzioni di J.J. Perry in fatto ‘caciara’ sono evidenti, il che potrebbe essere sufficiente per il pubblico che vuole un action a tinte horror con enfasi sul primo aspetto – ma il tono leggero è  fin troppo evidente, soprattutto per i fan del cinema dell’orrore.

Ci sono scontri a fuoco e team-up contro orde di creazioni vampiresche che suscitano entusiasmo, salvo perdere slancio enfatico una volta che lo sviluppo dei personaggi o una narrazione scontata prendono piede. Il solito prodottino estivo usa e getta di Netflix, nulla di memorabile.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Day Shift – A caccia di vampiri,  nel catalogo di Netflix dal 12 agosto: