James Bond, 1994: “Broccoli valuta due donne tra i candidati al ruolo” | Tra le pieghe del tempo

Negli ultimi tempi, complice l’arrivo nei cinema di No Time to Die (la recensione), abbiamo parlato spesso della saga di James Bond, tra interviste ad attrici italiane che vi han preso parte (l’incontro con Caterina Murino) e ad attrici che invece non intendo farvi parte (il faccia a faccia con Noomi Rapace) e recuperi di piccoli classici come Solo per i tuoi occhi.

Ebbene, ora che il ‘ciclo’ di Daniel Craig è giunto al termine, si è inevitabilmente iniziato a discutere dei suoi possibili sostituti come 007, mettendo sul piatto i nomi di attori uomini più o meno famosi, ma anche a ventilare l’ipotesi di affidare l’iconico ruolo a una donna.

Al di là della ‘prova tecnica’ con Lashana Lynch proprio in Bond 25, in molti sul web si sono ‘scandalizzati’ all’idea, con lo stesso Daniel Craig che si è mostrato piuttosto contrario.

Ebbene, spulciando nel passato in cerca di possibili precedenti obliati, abbiamo trovato un articolo del Corriere della Sera del 1994 in cui, proprio in vista di quello che sarebbe stato il grande ritorno al cinema della saga l’anno successivo con Goldeneye (era ferma da Vendetta Privata del 1989) si tiravano in mezzo i tabloid inglesi e la squadra del produttore “senza pregiudizi sul genere” Albert R. Broccoli per capire chi avrebbe potuto interpretare il nuovo James Bond.

E la sorpresa arriva proprio qui, poiché tra i 6 papabili alla parte troviamo ben due donne, aspiranti ‘Jane Bond’ come venivano definite. Riportiamo il toto-Bond:

James o Jane Bond? Potrebbe essere una donna a dare volto – e corpo – al prossimo agente 007. E uno dei nomi trapelati durante le spasmodiche riunioni tra i collaboratori di Cubby Broccoli, il produttore della fortunatissima serie, è quello della supersexy Sharon Stone. Dopo il forfeit di Timothy Dalton, ultimo ad aver imbracciato la Walther PPK, l’arma letale del più famoso agente segreto, la ricerca del successore è diventata frenetica.

Il quotidiano inglese Daily Mirror chiama addirittura al voto i suoi lettori pubblicando le foto di sei papabili 007, con tanto di scheda anagrafica, giudizio e quotazione. La prima che compare nella tabella è proprio Sharon Stone (giudizio: «Non avrebbe alcun problema a seguire le orme erotiche di Bond»), segue Mel Gibson, il più quotato («Ma si dice che abbia chiesto 10 milioni di sterline», quando il produttore ne avrebbe offerti 2 a Dalton) assieme a Pierce Brosnan, quarantenne sì ma assai ben conservato; il meno quotato è Harrison Ford, «troppo vecchio per il ruolo»; Liam Neeson è invece un po’ «freddo».

Spunta fra i candidati un’altra attrice, Emma Thompson, 34 anni, due in meno di Sharon Stone: «Non sa fiutare il pericolo», requisito indispensabile per avere licenza di uccidere, ma – sostiene il Daily Mirror – è un’autentica inglese».

Sulla preferenza che, secondo indiscrezioni, verrebbe accordata a un attore britannico ironizza l’Herald Tribune, ricordando che la scelta consolerebbe gli inglesi del fatto di avere sacrificato Timothy Dalton al personaggio del rude Rhett Butler nel seguito americano di «Via col vento», che l’attore sta girando in questi mesi.

Ieri è spuntato un nuovo aspirante che pare sia davvero il meglio piazzato nelle riffe londinesi: è William Hill, quotato addirittura 2 a 1. L’unico dei «vecchi» interpreti a fare capolino è Roger Moore, quotato però 33 a 1. Nessuna traccia invece del decano Sean Connery e di George Lazenby.

Una lista curiosa, sia perché Emma Thompson – reduce da un premio Oscar nel 1993 – non era certo attrezzata per ruoli action (al contrario di Sharon Stone), sia perché alcuni degli attori citati non sono affatto ‘british’, un requisito che è sempre stato almeno all’apparenza indispensabile. A riprova comunque che i magazine inglesi non scrivevano ipotesi ‘a vanvera’, alla fine il ruolo di James Bond è finito effettivamente all’irlandese Pierce Brosnan, che ha poi vestito l’elegante smoking per quattro film della saga.

Di seguito trovate il trailer internazionale di Goldeneye:

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