Jason Blum: “Penso che la bolla del cinema horror stia per esplodere”
26/02/2020 news di Redazione Il Cineocchio
Il fondatore della Blumhouse ha parlato del futuro prossimo del genere, partendo dall'eccessivo numero di film che escono ora nelle sale
Come ormai saprete, la Blumhouse Productions da circa un decennio è in prima linea nella distribuzione e produzione di film horror a medio/basso budget, da Paranormal Activity fino a Fantasy Island, attualmente nei nostri cinema (la recensione), quindi è abbastanza scontato ritenere che il fondatore Jason Blum si trovi in una posizione particolarmente privilegiata e favorevole per parlare del genere e del suo futuro.
Nonostante il nostro dossier di fine anno abbia testimoniato – dati alla mano – la buona salute del cinema del terrore (in Italia e all’estero), Jason Blum in una recente intervista si è mostrato piuttosto cauto sul trend positivo del popolare filone:
Penso che il mercato in questo momento sia inondato [di titoli]. Ritengo che il prossimo passo nell’horror sia che quest’anno avremo 20 uscite cinematografiche, e penso che l’anno prossimo ce ne saranno 18 e l’anno successivo 12. Penso che andrà calando.
Comunque, Jason Blum ci ricorda rapidamente che non si tratta certo di una novità:
È ciò che succede sempre. Il genere horror inizia a funzionare al botteghino, diventa commerciale, tutti fanno un film dell’orrore. Oggi nessuno vede un film horror perché ne esce uno ogni settimana, quindi c’è troppa offerta, il mercato è inondato. Credo che il numero di film horror che usciranno al cinema diminuirà nei prossimi due o tre anni.
Il produttore, con un po’ di presunzione, ha però sottolineato che non sarà un problema per la Blumhouse:
È un bene per noi. Sì, perché la qualità così aumenta. Quindi mi piace pensare che noi realizziamo film horror migliori della maggior parte degli altri, pertanto quando il mercato sarà meno affollato i nostri film andranno meglio.
Insomma, quali sono allora i piani futuri della Blumhouse, viste queste premesse?
Mantenere la nostra rotta e realizzare fantastici [film]. I nostri film sono molto diversi ora rispetto a quattro anni fa e quattro anni fa erano molto diversi da come erano otto anni fa. Quindi non credo che mantenendo non tanto la rotta in senso creativo, quanto piuttosto da un punto di vista del genere, spingendo le cose al limite, rendendole fiche, fantastiche e spaventose, sarà più apprezzato nel giro di due anni invece che prima, perché ci saranno meno film in circolazione.
Di seguito il trailer internazionale di The Hunt, chiacchieratissimo horror che finalmente vedrà la luce delle sale quest’anno:
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Fonte: BD