Mike Mignola sul film di Hellboy: “Non sarà un cinecomic; ho svelato tutta la mia vita a David Harbour”

Era il marzo scorso quando vi abbiamo riportato le ultime dichiarazioni di Mike Mignola sul nuovo Hellboy diretto da Neil Marshall (The Descent), reboot cinematografico che esplorerà una “versione più dark e più sanguinaria di Hellboy”. L’autore del fumetto originale aveva infatti asserito che il nuovo adattamento sarà assai più fedele dei due precedenti capitoli diretti da Guillermo del Toro. Non solo, l’iconico Red, secondo il suo stesso creatore, sarà al centro di un universo allargato, una sorta di Hellboy Cinematic Universe.

Ora, a distanza di qualche mese, Mike Mignola torna a parlare dell’atteso film, rivelando cosa si aspetti personalmente e che sarà assai diverso nel tono dai predecessori, ma neppure un classico cinecomic come quelli che arrivano ogni mese in sala:

Beh, voglio dire, se non altro, stiamo cercando di fare qualcosa di molto diverso … In sostanza, non c’è nessuna parte di Hellboy che sarà mai come gli altri film di supereroi. E più film della Marvel arrivano, più film della DC escono, Hellboy non è mai stato davvero – nemmeno nella versione di [Guillermo] del Toro – un film di supereroi. Ruota tutto attorno a “grandi squadre di tizi, in costume, che corrono in giro a salvare il mondo da grandi minacce cosmiche …” Credo che il nuovo film sembrerà ancora meno di prima un ‘normale’ film di supereroi. L’idea di questo [adattamento] era di fare qualcosa che sembrasse ancora meno una pellicola di supereroi, per minimizzare gli elementi tipici del supereroe anche più di quanto non abbia fatto già Del Toro. Questo film avrà un focus maggiore su folklore / mitologia / horror che su un “grande team che si precipita a combattere contro un qualsiasi tipo di minaccia”.

Le premesse sono decisamente esaltanti, soprattutto per i fan del fumetto che saranno deliziati da una resa filmica più oscura e fedele a un Red piuttosto diverso da quello comparso in precedenza sul grande schermo (ovviamente non nel mero aspetto fisico). Parlando del protagonista David Harbour (Stranger Things), Mike Mignola ha invece rivelato i dettagli di una conversazione avuta con lui su come incarnare adeguatamente il complesso personaggio.

È stato davvero interessante con David, perché ci siamo visti per un breve incontro di 20 minuti quando era in città. Poi mi ha mandato periodicamente messaggi con domande del tipo: “Ci sono animali a cui hai pensato per il modo in cui si muove Hellboy?” E ci stavamo scambiando messaggi una notte su argomenti folli come quello, e alla fine gli ho detto: “Amico, sono stanco di digitare, sentiamoci a voce!”. Dobbiamo aver avuto questa conversazione di due ore in cui abbiamo approfondito il modo in cui io sono cresciuto, com’erano i miei fratelli e tutti quegli elementi di cui si è alimentato il personaggio di Hellboy. Gli atteggiamenti, i tratti caratteriali e cose del genere … e fortunatamente tutto questo non ha rovinato le cose, perché erano più informazioni e retroscena del mio processo creativo di quanto chiunque abbia mai avuto bisogno. Ma è stata una telefonata interessante e lunga, e so che David ha le sue idee su come rendere il personaggio, ma è stato davvero bello che abbiamo avuto questa davvero lunga conversazione sull’origine di tutto ciò.

Il film di Neil Marshall – che sarà R-rated e molto meno ‘allegro’ dei precedenti – sarà strettamente basato su tre storie a fumetti (Darkness Calls, The Wild Hunt e The Storm and the Fury) che sono state scritte da Mike Mignola e illustrate da Duncan Fegredo. Al fianco di Harbour troveremo una cast di star composto da Ian McShane nei panni del Professor Broom, Milla Jovovich come del Nimue, la Regina di Sangue, Sasha Lane quale Alice Monaghan, Penelope Mitchell che incarna Ganeida, una strega che ha deciso che l’ira della sua regina è andata avanti per troppo tempo, e Daniel Dae Kim che interpreta il sindaco Ben Daimio.

Ora non resta che aspettare qualche nuova immagine, in attesa che Hellboy esca nei cinema l’12 aprile 2019.

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Fonte: io9