Home » Cinema » Azione & Avventura » Operazione Kandahar: la recensione del film d’azione di Ric Roman Waugh (su Prime Video)

Voto: 6/10 Titolo originale: Kandahar , uscita: 25-05-2023. Budget: $30,000,000. Regista: Ric Roman Waugh.

Operazione Kandahar: la recensione del film d’azione di Ric Roman Waugh (su Prime Video)

24/08/2023 recensione film di Marco Tedesco

Gerard Butler è l'affidabile protagonista di un'opera meno leggera del solito

operazione Kandahar film butler 2023

Quando lo vedranno a fine agosto, molti paragoneranno inevitabilmente Operazione Kandahar di Ric Roman Waugh al recente The Covenant di Guy Ritchie (la recensione). Dopo tutto, entrambi i film sono finiti dritti su una piattaforma di streaming senza passare dai cinema e parlano di americani braccati in Afghanistan insieme ai loro interpreti.

Eppure, se si sorvola sulla somiglianza delle premesse, in realtà sono opere molto diverse. The Covenant di Guy Ritchie era un (ottimo) film di guerra, mentre Operazione Kandahar è più un semplice action. Si tratta di un piccolo e serrato thriller che offre un’ulteriore prova del fatto che Gerard Butler sia ormai da tempo un caposaldo affidabilissimo del sottogenere, specie quando lavora con Ric Roman Waugh, probabilmente il regista che più di tutti riesce a valorizzarlo in questi ruoli.

In Operazione Kandahar, Gerard Butler interpreta un ruolo familiare ai suoi fan, quello dell’agente operativo stanco della vita e in là con gli anni che vuole solo ritornare a casa dalla sua famiglia. È un ruolo che gli calza a pennello e, a differenza di molti suoi contemporanei, l’attore 53enne accetta il fatto di invecchiare con il suo Tom Harris, un altro eroe vulnerabile.

Operazione kandahar film 2023 posterQuesto film ha allora molto più in comune con Green Zone o The Kingdom piuttosto che con gli action più recenti di Gerard Butler, in quanto si addentra maggiormente nel lato geopolitico delle cose: il protagonista è infatti un contractor che lavora nella città di Herat, al confine con l’Iran. Si muove sotto le direttive di un losco soggetto (Travis Fimmel), che lo convince ad accettare un incarico che lo terrà in città al fianco di un nuovo traduttore, Mo (Navid Negahban), ma da lì a poco diventeranno entrambi uomini braccati una volta saltata la loro copertura.

Operazione Kandahar dura due ore scarse e ha un ritmo propulsivo, ma è più attento ai personaggi rispetto al precedente Attacco al Potere 3 della coppia Butler / Waugh. È più corale, senza che nessuno sia ridotto a meri stereotipi bidimensionali. Il Mo di Navid Negahban è un immigrato negli Stati Uniti che torna in Afghanistan per cercare di ritrovare la cognata scomparsa, un’insegnante che teme sia andata incontro a un triste destino.

Anche gli inseguitori di Gerard Butler hanno uno spessore maggiore: Bahador Foladi è un ufficiale dei servizi segreti iraniani che vuole solo tornare a casa dalla moglie. Nel frattempo, Ali Fazal interpreta la principale minaccia ‘fisica’, un ufficiale dei servizi segreti pakistani le cui abilità rivaleggiano con quelle di Tom Harris, ma anche lui è presentato come un uomo che desidera vivere in una società più moderna, feticizzando la cultura pop occidentale attraverso il suo costante vaping mentre usa Tinder e ascolta musica rap.

C’è un grande momento in cui incontra un bambino soldato in Afghanistan e lo incoraggia a pensare con la propria testa piuttosto che a morire per una causa. Lo stesso Travis Fimmel, nel ruolo del ‘supervisore’ di Gerard Butler, gode di una pennellata di eroismo. In altri film, sarebbe stato tratteggiato semplicemente come un ‘burocrate’ disposto a sconfessare il suo uomo, ma qui viene mostrato mentre stringe alleanze per andare in aiuto di Tom e Mo. Questi dettagli rendono Operazione Kandahar un po’ meno leggero di quanto si potrebbe a prima vista pensare.

Inoltre, come nel resto dei film diretti da Ric Roman Waugh, le scene d’azione si svolgono alla vecchia maniera, con esplosioni reali e mancanza di CGI. Il risultato è di buona fattura, anche se un’incursione notturna coi visori notturni si protrae un po’ troppo a lungo, con movimenti volutamente difficili da decifrare.

Purtroppo, il destino di titoli come Operazione Kandahar è quello di essere praticamente ignorati nei cinema, come è già successo al bel La Fratellanza del 2017 e al sorprendente National Champions del 2021 (peraltro ancora inedito in Italia). Non è comunque detto che non riesca a trovare il suo pubblico sui divani domestici.

A conti fatti non è così facilmente ‘digeribile’ come il recente The Plane (la recensione), che abbracciava pienamente – nel bene e nel male – la sue essenza da B movie, ma è un thriller solido e intelligente che vanta una buona performance di Gerard Butler, un attore che si è ritagliato un posto tra gli eroi dell’action più affidabili e  maturi, considerata la decente qualità media delle produzioni cui prende parte. E questa si può annoverare tra le migliori degli ultimi tempi.

Di seguito trovate il trailer italiano di Operazione Kandahar, in uscita direttamente su Prime Video il 24 agosto: