Titolo originale: Alita: Battle Angel , uscita: 31-01-2019. Budget: $170,000,000. Regista: Robert Rodriguez.
Robert Rodriguez: “James Cameron ha pensato Alita come una saga; un personaggio densissimo”
30/04/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista dell'adattamento live action del manga cyberpunk di Yukito Kishiro ha parlato dei piani futuri in caso di successo e di come il produttore abbia duramente lavorato al progetto
Robert Rodriguez, regista dell’imminente Alita: Angelo della Battaglia (Alita: Battle Angel) ha recentemente discusso lo sviluppo del progetto e di come potrebbe portare a molteplici sequel. Il produttore James Cameron ci ha infatti lavorato per quasi due decenni, inizialmente pensando di mettersi lui stesso alla regia. Proprio come avvenuto per Avatar, il filmmaker stava infatti aspettando che la tecnologia fosse adeguata alla sua visione, poi sono sopraggiunti i seguiti di Avatar e così ha dovuto passare la telecamera al collega.
Alita: Angelo della Battaglia si basa sul manga cyberpunk del 1991-1995 scritto e illustrato di Yukito Kishiro ed è ambientato diversi secoli nel futuro. In sintesi, un cyborg di nome Alita (Rosa Salazar) viene ritrovato tra un mucchio di rottami e viene guarito da un medico, che cerca di aiutarla a ricordare il suo passato. Il cast è completato dai premi Oscar Christoph Waltz, Jennifer Connelly e Mahershala Ali. Anche se il primo trailer del live action ha debuttato già alla fine del 2017, l’uscita nei cinema è stata posticipata a dicembre 2018, dopo che inizialmente si era parlato dell’estate. In ogni caso, la 20th Century Fox sta continuando a promuoverlo attivamente, e Alita: Angelo della Battaglia è stato portato recentemente al CinemaCon, con Robert Rodriguez e il produttore Jon Landau che hanno appunto discusso del processo di sviluppo in una intervista. Nello specifico, il regista è stato incaricato di condensare centinaia di pagine di note di James Cameron in una sceneggiatura gestibile e adatta a un lungometraggio:
Mi ha passato soltanto 600 pagine di appunti … e probabilmente ce ne saranno state altre 400! Mi hanno aiutato a decifrare la sceneggiatura. Lui mi ha detto: ‘Ecco il resto’. Perché pensa nei termini di una saga. Pensa in archi a lungo termine. Questo è ciò che conferisce ai personaggi una tale ricchezza. Quello che dà ad Alita una tale ricchezza.
Il regista – che qualche tempo fa aveva parlato delle 10 cose da sapere sul film – ha anche discusso di come Alita: Angelo della Battaglia potrebbe evolvere in un franchise se il pubblico lo desiderasse:
E ‘stato divertente, entrare nella mente di Jim e di come ha realizzato una storia. È stata una vera lezione su come creare un personaggio che possa andare avanti [per più film]. Che tu abbia una saga o meno, hai per le mani un personaggio così ricco che il pubblico può immaginare altri film; quelli sono i tipi di personaggi che mi piacciono.
Dopo anni di sviluppo dei sequel di Avatar, James Cameron ha ora improvvisamente davanti un anno molto impegnativo. Ha infatti iniziato le riprese di Avatar 2 e 3 mentre si occupava della produzione di Alita: Angelo della Battaglia e dell’imminente Terminator 6 con il regista Tim Miller (che, in caso di successo comerciale, porterebbe ad ulteriori due sequel già pianificati) e sta presentando la serie in sei parti Visionaries: James Cameron’s Story Of Science Fiction, in cui discute le origini e l’impatto del genere sci-fi con registi come Ridley Scott, Guillermo del Toro e George Lucas. In ogni caso, dati gli enormi sforzi non è certo una sorpresa che ci siano piani per creare una saga di Alita, se tutto andasse secondo i piani. Tutto dipende come sempre dalla volontà degli spettatori come detto, ma al momento non sembra che ci sia molta eccitazione intorno al progetto.
Di seguito il trailer italiano di Alita: Angelo della Battaglia:
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Fonte: Yahoo