Voto: 6.5/10 Titolo originale: Terrifier 2 , uscita: 06-10-2022. Budget: $250,000. Regista: Damien Leone.
Terrifier 2: la recensione del film splatter con Art il Clown, dirige sempre Damien Leone
14/11/2022 recensione film Terrifier 2 di William Maga
Il regista riporta in scena il sadico boogeyman muto in un'opera che si crogiola in truci effetti pratici old school, trovando anche una final girl all'altezza della situazione in Lauren LaVera
Nel cinema horror, l’elemento sorpresa conta molto. E Terrifier 2, improbabile slasher ultra indie presentato qualche giorno fa in anteprima anche al Festival FI PI LI di Livorno e che ha sbancato il botteghino negli USA, è ricco di sorprese a molti livelli. Inoltre, proprio come ogni spavento che possa dirsi tale, nessuno si aspettava una performance del genere: il film ha infatti incassato fino ad oggi 7.9 milioni di dollari al botteghino, oltre trenta volte il suo budget di 250.000 dollari.
Questo tipo di film, che ha ottenuto questo tipo di risultati, è una vera e propria ‘anomalia‘ nell’industria cinematografica di oggi. Siamo in un momento in cui quasi tutti i film che arrivano nelle sale sembrano essere la continuazione o l’estensione di un franchise già esistente. Familiarità e nostalgia sono le due parole che attirano i maggiori affari al momento. A conferma, i primi 10 incassi del 2022 provengono tutti da IP esistenti, tranne Elvis di Baz Luhrmann, il cui successo è comunque stato alimentato dalla familiarità e dalla nostalgia, ma in modo diverso.
È questo che rende così sorprendente la performance di Terrifier 2 al box office. È un sequel, certo. Ma: 1) il suo predecessore del 2016 (la recensione) è ancora relativamente oscuro al grande pubblico (è stato distribuito un bel po’ sotto traccia qui in Italia, per dire); 2) non vanta un cast di attori noti; 3) dura 138 minuti. Tutto questo senza contare il fatto che nel weekend di apertura è stato proiettato in ‘sole’ 886 sale e ha incassato 825.000 dollari in patria.
Questa cifra non è certo da buttare via, considerando il micro-budget di partenza, ma ciò che è notevole è che i guadagni americani di Terrifier 2 sono cresciuti costantemente nelle settimane successive. Nel secondo weekend ha guadagnato 850.000 dollari, e poi 1,9 e 1,8 milioni di dollari rispettivamente nel terzo e quarto fine settimana.
Il passaparola sembra essere stata la chiave dell’improbabile successo di Terrifier 2 insomma. Aveva già un’audience consolidata da quelle parti, anche se non molto grande numericamente, con il film che aveva raggiunto lo status di cult grazie al supporto di alcuni siti specializzati e ad una campagna IndieGoGo di successo. Ma la sua crescita esplosiva al box office è una testimonianza del film stesso, che si è guadagnato la reputazione online di causare vomito e svenimenti tra gli spettatori.
Diretto sempre da Damien Leone, questo slasher “splattercore” è un attacco spietato ai sensi di chi lo guarda, che segue un serial killer demoniaco resuscitato chiamato ‘Art il Clown’ mentre maciulla e mutila gli sfortunati abitanti di Miles County durante la notte di Halloween. E stavolta non è del tutto solo …
Le uccisioni sono estremamente grafiche, e la maggior parte dei suoi atti di violenza sono tremendamente brutali. È il modo in cui il regista e sceneggiatore Damien Leone sceglie di mettere in scena la crudeltà senz’anima di Art il Clown a rendere Terrifier 2 una visione tosta, molto rétro per certi versi.
Senza entrare nei dettagli, i fendenti, le pugnalate, gli smembramenti, il cannibalismo e gli atti di tortura sono rappresentati in modo intimo e senza alcuna remora, peraltro attraverso alcuni effetti pratici di make-up tra i più dettagliati e raccapriccianti visti al cinema a memoria recente (l’influenza dei dissennati e ‘liberi’ ’80s è palese e benissimo accetta).
È roba davvero spettacolare per chi sguazza nel genere, abbastanza disgustosa da far trasalire – e sogghignare – anche gli spettatori più scafati. In una scena ad esempio, Art il Clown fa irruzione nella casa di una donna e ricorre a una serie di oggetti – bisturi, forbici, candeggina, sale … – per mutilarla in modo irriconoscibile. Ogni volta che si pensa che la sequenza stia per concludersi e che non possa diventare più ripugnante … continua.
Ma l’idea che il valore – o il fascino – di Terrifier 2 risieda solamente nell’ultraviolenza sadica e parossistica non potrebbe essere più lontana dalla verità. In realtà, si tratta di una celebrazione incredibilmente raffinata e ben recitata del cinema artigianale.
Mentre la struttura del film è quella tipica degli slasher con un boogeyman ‘invincibile’, il ritmo è assolutamente non ortodosso e imprevedibile. Damien Leone non interrompe le esplosioni di violenza quando si pensa che lui lo farà. Anche il modo in cui inquadra Art il Clown, villain muto ma estremamente carismatico interpretato da David Howard Thornton, non è convenzionale. Si sofferma su di lui in un modo che permette all’eccezionale interpretazione dell’attore di penetrare davvero in profondità.
Il pubblico potrebbe pure avvicinarsi a Terrifier 2 attratto dalla sete di sangue e di budella, ma l’arma segreta del film – che viaggia sul filo sottile che divide orrore e grottesco – è Lauren LaVera, che interpreta l’eroina Sienna. La nostra protagonista combatte contro Art il Clown indossando un costume da ‘angelo della battaglia’ a dir poco epico.
Per quanto concerne l’ambito della final girl, Sienna potrebbe essere presto entrare nell’Olimpo delle icone: è feroce ma imperfetta, e la fisicità della 28enne Lauren LaVera nel ruolo al momento giusto è impressionante. Art il Clown è un personaggio difficile da affrontare, ma Sienna è in qualche modo altrettanto memorabile sullo schermo, il che la dice lunga sul talento dell’attrice e sulla forza del materiale.
In una recente intervista, Damien Leone ha dichiarato a Variety: “Avevo in mente una ‘Parte 3’ quando ha scritto la ‘Parte 2’ “. Terrifier 2 è già arrivato in streaming in USA e UK intanto, il che significa che la sua reputazione e il suo pubblico non potranno che crescere da qui in avanti, facendo sembrare più che probabile la prospettiva di futuri sequel.
Potrebbe essere il nuovo franchise horror che dominerà nei prossimi anni? Il fattore ‘estremo’ dei suoi contenuti suggerirebbe per il momento che il mercato mainstream resterà lontano, ma non si sa mai, specie quando ci sono di mezzo dei bei soldi da incassare.
C’è la possibilità che, forse, i fan dell’horror più attivi stiano sviluppando una tolleranza (o forse anche un appetito …) per contenuti più grafici e ‘al limite’, dopo un decennio di horror troppo ‘elevati’? In passato, le ‘visioni di mezzanotte’ non sono mai state dei veri e propri campioni d’incassi, ma l’impennata di popolarità di Terrifier 2 potrebbe essere il segno di un imminente cambiamento di paradigma per un genere che per buona parte dell’ultimo decennio si è allontanato dagli shock e dalla ‘follia’ che tipicamente associa(va)mo al cinema splatter e grindhouse della vecchia scuola.
Chi sopravvivrà, vedrà.
In attesa di capire quando verrà distribuito in Italia, di seguito trovate il full trailer internazionale di Terrifier 2:
© Riproduzione riservata