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Voto: 7/10 Titolo originale: The Night House , uscita: 15-07-2021. Regista: David Bruckner.

The Night House – La Casa Oscura: la recensione del film soprannaturale di David Bruckner

15/10/2021 recensione film di William Maga

Rebecca Hall è la splendida e dolente protagonista di un'opera cupa, che sceglie la strada del terrore latente piuttosto che i facili spaventi

the night house film horror 2021

Terrore, questa è la linfa vitale di ogni buon film horror e/o storia di fantasmi. Sangue, violenza e un alto numero di vittime sono tutti buoni accompagnamenti, ma affinché un’opera del genere funzioni, bisogna investire lo spettatore con un senso opprimente di sventura quasi soffocante. E quando si tratta di questa particolare qualità, The Night House – La Casa Oscura ottiene un punteggio elevato. Così alto, infatti, che diventa facile trascurare alcuni dei problemi della produzione (in particolare, un finale debole).

Il merito va equamente suddiviso tra il regista David Bruckner (Il Rituale), che qualcosa sa di atmosfera e suspense, il direttore della fotografia Elisha Christian, che utilizza alcune inquadrature fantasiose per accrescere l’atmosfera e l’attrice Rebecca Hall (The Town), la cui Beth è al centro di quasi tutte le scene.

THE NIGHT HOUSE – LA CASA OSCURA film poster ITAAll’inizio del film, Beth si sta riprendendo dal suicidio di suo marito, Owen (Evan Jonigkeit). Non ha mai intuito le intenzioni dell’uomo e non riesce a capire cosa lo abbia spinto a puntarsi una pistola alla testa e premere il grilletto. La sua migliore amica, Claire (Sarah Goldberg), è preoccupata per il suo fragile stato mentale, specialmente quando Beth ritorna alla casa sul lago che lei e Owen hanno condiviso al lungo. La prima notte è difficile, soprattutto quando qualcosa di molto rumoroso inizia a sbattere.

Beth indaga, ma non c’è traccia di nessuno dentro o fuori l’abitazione. Notte dopo notte, l’intensità degli eventi soprannaturali però aumenta: un impianto stereo si accende da solo, ci sono messaggi di testo inspiegabili e una casa dall’altra parte dello specchio d’acqua si illumina come un faro. Beth riconosce che in realtà ci sono solo due possibilità: o sta perdendo il senno oppure è diventata la vittima di un’infestazione di spettri, e queste presenze sono collegate al mistero del perché Owen si è ucciso.

David Bruckner inizia il film infondendolo di un senso di tristezza e di perdita, aggiunge poi un pizzico di disagio, prosegue facendoci sobbalzare quando qualcosa bussa a tarda notte, quindi ci trascina in un viaggio che si rivela una discesa nella follia o un confronto con una specie di demone insolito.

L’ambiguità della sanità mentale della protagonista e la domanda su quanto vediamo sia effettivamente reale (piuttosto che un’invenzione dei suoi incubi e immaginazione) è uno dei punti di forza di The Night House – La Casa Oscura. Beth stessa riconosce che potrebbe non essere la più affidabile delle narratrici . Nella fredda luce del giorno, dopo aver creduto di aver ricevuto messaggi da un Owen morto, conduce un’indagine per verificare se quei messaggi siano stati davvero inviati/ricevuti (e scopre che non lo erano …).

Il film appartiene a Rebecca Hall. L’attrice 39enne esplora il deterioramento delle condizioni psicologica di Beth e tratteggia un ritratto avvincente di una donna che, devastata dal dolore, riesce a malapena ad andare avanti. Brevi flashback ci offrono un’idea di chi fosse prima della morte di Owen. All’inizio di The Night House – La Casa Oscura, la vediamo alle prese con problemi che chiunque debba affrontare il suicidio di una persona cara potrebbe affrontare.

Poi entra in gioco il soprannaturale e la necessità di scoprire la verità diventa l’ossessione di Beth. Rebecca Hall è credibile in ogni iterazione del personaggio di Beth. Gli attori secondari, tra cui Sarah Goldberg e Vondie Curtis-Hall in particolare, esistono invece principalmente per evitare che questo diventi un film ‘solista’.

The Night House film horror 2021Come anticipato, la conclusione non è facilmente accettabile, ma si tratta di un difetto comune anche ai migliori film horror: il genere guarda sempre più all’esperienza complessiva. Il finale esiste meramente per fornire un comodo punto di sosta. Le scene finali di The Night House – La Casa Oscura appaiono forzate e convenienti, sebbene permettano a David Bruckner di concludere la storia in meno di 105 minuti senza entrare troppo in profondità nel possibile pantano.

Non tutto è poi spiegato chiaramente: ci si aspetta che lo spettatore faccia un po’ di fatica, anche se lo sforzo non si rivelerà particolarmente tosto nemmeno per i meno allenati.

The Night House – La Casa Oscura potrebbe quindi portare alla frustrazione di quelli che preferiscono che un horror si riveli più grafico e diretto, anche se questo film non è privo di una soddisfacente quota di immagini inquietanti e di macabri avvenimenti. Per lo più è un’escursione spaventosamente efficace nel terrore che, se guardata da soli e al buio, potrebbe pure generare un certo nervosismo post-visione. È comunque un’alternativa pacatamente intensa a molti titoli generici, che fornisce la sua parte di sobbalzi senza la necessità di schizzare lo schermo con sangue e viscere.

In attesa di vederlo nel catalogo di Disney+ dal 27 ottobre, di seguito trovate il trailer italiano di The Night House – La Casa Oscura: