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Voto: 6.5/10 Titolo originale: Violent Night , uscita: 30-11-2022. Budget: $20,000,000. Regista: Tommy Wirkola.

Una Notte Violenta e Silenziosa: la recensione del film gore natalizio di Tommy Wirkola

30/11/2022 recensione film di William Maga

David Harbour è un Babbo Natale pronto a menare forte le mani in una action comedy Rated R citazionista e irriverente

David Harbour in Una notte violenta e silenziosa (2022)

Facendo spazio sia per il gore più folle che per i buoni sentimenti natalizi, Una Notte Violenta e Silenziosa (Violent Night) infila un bel po’ di riferimenti a Die Hard e Mamma, ho perso l’aereo nel suo sacco, offrendo a grandi e non troppo piccini una commedia d’azione Rated R tanto sfacciata quanto apertamente derivativa, in cui il pacioso Babbo Natale è un badass alla John Wick che deve suo malgrado affrontare una magione zeppa di criminali armati.

È un’idea simpatica, guidata dall’interpretazione azzeccata di David Harbour nei panni del ‘reale’ Kris Kringle, il cui crescente pessimismo sulla quantità di bene che sta facendo nel mondo da secoli sarà messo in discussione durante una straziante vigilia di Natale che farebbe tremare i polsi anche a John McClane. Il risultato è un’opera irriverente e al tempo stesso bizzarramente commovente, mai particolarmente strepitosa, ma spesso divertente in modi disdicevoli.

Una Notte Violenta e Silenziosa film 2022 posterDopo il passaggio in alcuni festival di settore, Universal distribuisce Una Notte Violenta e Silenziosa un poco in anticipo sul periodo natalizio, offrendo una controprogrammazione riservata ai più grandicelli che desiderano una dose di violenza sanguinaria e battute cariche di profanità.

Con John Leguizamo nei panni del leader di un gruppo di pericolosi mercenari che prendono in ostaggio una ricca famiglia all’interno della loro lussuosissima villa isolata, dovrebbe soddisfare soprattutto i fan dei precedenti film ad alto tasso di violenza della 87North Productions, come John Wick e Io sono nessuno.

David Harbour interpreta Santa Claus, che sta facendo il suo classico giro alla vigilia di Natale con le sue renne – e sta riflettendo se appendere per sempre il rosso cappello al chiodo, dato che sempre meno persone credono in lui e la crescente avidità della società moderna impedisce ai bambini di apprezzare pienamente i suoi regali.

Quando scende dal camino della ricca e corrotta famiglia Lightstone, si ritrova però coinvolto nella home invasion in atto, operata da un gruppo di malfattori che vogliono rubare 300 milioni di dollari nascosti nel caveau; e dopo che le sue renne prendono il largo senza di lui, Babbo Natale non ha altra scelta che fermare questi delinquenti che sono stati molto cattivi.

Ricordando l’allegra cattiveria da B-movie del suo film di zombie Dead Snow del 2009, il regista norvegese Tommy Wirkola decide di non nascondere minimamente i suoi punti di riferimento cinematografici, strappando la premessa da Trappola di Cristallo – che, negli ultimi anni, è divenuto a sua volta un classico della vigilia di Natale – per scatenare l’apparentemente pacifico Santa Claus contro questa masnada di criminali pesantemente armati guidati da un megalomane presuntuoso.

All’inizio, il buon vecchio Papà Natale non sembra infatti in grado di affrontare questi soldati d’élite da solo, ma una parte cruciale della storia ci spiegherà perché è in realtà un combattente molto capace (e feroce …). Questo colpo di scena dà a Tommy Wirkola la scusa per sbizzarrirsi in quel tipo di scene di combattimento corpo a corpo che spaccano le ossa e fanno schizzare ovunque i fiotti di sangue, come d’altronde ci aspetteremmo dal produttore David Leitch, che non è stato accreditato come co-regista di John Wick e che in seguito ha diretto Atomica Bionda e il recente Bullet Train.

La violenza grafica di Una Notte Violenta e Silenziosa è comunque punteggiata di sorrisi, e gli spettatori sono invitati a fare smorfie schifate e a ridacchiare mentre Tommy Wirkola aumenta il tasso di assurdità delle sue sequenze esagerate e fisicamente ‘punitive’. Ma, allo stesso tempo, il regista cerca anche di stabilire un sottofondo emotivo che coinvolge la spaventata ma intraprendente nipotina della famiglia Lightstone, Trudy (Leah Brady), che comunica con Babbo Natale tramite un walkie-talkie mentre si nasconde in soffitta, fornendo sostegno morale all’uomo in cui ancora crede fermamente.

Le loro scene possiedono una certa dolcezza in mezzo al crescente numero di morti, permettendo a chi guarda di trovare un certo interesse per quello che altrimenti sarebbe soltanto una divertente, anche se ‘usa e getta’, variante natalizia su un mucchio di abusatissimi stereotipi del genere action.

Una Notte Violenta e Silenziosa filmIl 47enne David Harbour interpreta con adeguata disillusione questo Babbo Natale ubriacone, elevando il tratteggio stereotipato del personaggio a qualcosa di più toccante e nobile. Una Notte Violenta e Silenziosa non è certo il primo film che ritrae Kris Kringle come decisamente poco allegro, ma la star di Stranger Things non si accontenta di una performance sogghignante.

Piuttosto, il suo Babbo Natale sboccato è una persona che si ricollega al suo personale senso della decenza, volendo salvare Trudy nonostante molti nella sua famiglia siano viziati e aridi. Purtroppo, i tentativi di fare satira sui Lightstone, velenosamente egocentrici, cadono per lo più nel vuoto, anche se Cam Gigandet ha i suoi momenti nel ruolo del genero veramente idiota che si crede un attore di grande spessore. Allo stesso modo, John Leguizamo non riesce a liberarsi dalla visione poco fantasiosa degli sceneggiatori Pat Casey e Josh Miller per il suo Ben.

In realtà, l’attore colombiano è più efficace e più divertente quando inizia a perdere lentamente le staffe coi suoi scagnozzi, i quali iniziano a insistere sul fatto che il ‘vendicatore solitario’ che li sta facendo fuori uno alla volta potrebbe essere in realtà il ‘vero’ Babbo Natale.

E mentre Una Notte Violenta e Silenziosa si avvia verso il finale, Tommy Wirkola aumenta la macabra carneficina (anche Trudy entra in azione, seguendo le orme del sadico Kevin di Macaulay Culkin nel suo film preferito, Mamma, ho perso l’aereo).

Nonostante l’eccesso di violenza, Una Notte Violenta e Silenziosa riesce tuttavia a tenerci in scacco mantenendo il suo senso dell’umorismo macabro e la sua visione affettuosamente sdolcinata del vero significato del Natale. Insomma, una piacevole alternativa a cinepanettoni e affini.

Di seguito – sulle note di Christmas di Darlene Love – trovate il trailer italiano di Una Notte Violenta e Silenziosa, nei nostri cinema dall’1 dicembre: