Titolo originale: Sucker Punch , uscita: 24-03-2011. Budget: $82,000,000. Regista: Zack Snyder.
Zack Snyder su Sucker Punch: “Macché sessista! Vi spiego io il significato; la Warner fece dei cambiamenti”
23/05/2019 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista torna a parlare del criticato film del 2011, difendendolo dalle accuse e augurandosi che un giorno esca sul mercato la sua director's cut
Sucker Punch del 2011 è stata la prima produzione cinematografica originale del regista Zack Snyder non basata su proprietà già esistenti, ma purtroppo, nonostante i lodevoli propositi, il film non venne ben accolto da critica e pubblico, raccogliendo al box office internazionale circa 90 milioni di dollari a fronte di 82 milioni di budget.
Tra le molte critiche riservategli, una delle principali era che fosse apertamente sessista e, se lo avete visto, non è difficile capirne i motivi. Tuttavia, il regista in una recente intervista ha tenuto a spiegare che quelle persone non avrebbero potuto essere più lontane dalla verità:
Rimango sempre scioccato dal fatto che sia stato così male interpretato. Ho sempre ammesso che si trattava di un commento sul sessismo e sulla cultura geek. Qualcuno potrebbe chiedermi: “Perché mai hai filmato le ragazze in questo modo?” E io gli direi: “Beh tu l’hai guardato!”. Sucker Punch è un ‘vaffanculo rivolto a molte delle persone che lo guarderanno.
Si tratta senza dubbio di una dichiarazione interessante, che a sua volta si presta a fraintendimento, visto che sembrerebbe dare la ‘colpa’ dei contenuti di Sucker Punch alla cultura geek e a quello che i suoi esponenti – presumibilmente – vorrebbero e immaginerebbero.
Il film è forse stato realizzato per far sì che i maschietti desiderassero guardare belle ragazze discinte mentre vengono ‘oggettificate’ per contestare in qualche modo proprio gli uomini che guardano le donne in un certo modo ‘oggettivandole’? E il film è un “vaffanc*lo” alle persone a cui è piaciuto e hanno gradito guardare le attrici, o a quelle che lo criticano per il presunto sessismo? Non è chiarissimo ….
Ad ogni modo, quando è stato chiesto al regista se considerasse Sucker Punch un film tempestivamente in linea coi tempi correnti, in particolare “con il movimento #MeToo e la tematica del parallelismo con le esperienze delle sopravvissute ad aggressioni sessuali”, Zack Snyder ha risposto che “era destinato a essere fatto [in quel momento].”
Ha poi proseguito dicendo che si augura che un giorno venga diffusa la vera director’s cut. Apparentemente infatti, la Warner Bros. avrebbe modificato pesantemente l’idea originale di Zack Snyder per Sucker Punch, per renderlo più ‘adatto’ agli spettatori.
Il regista ha concluso:
Per convincerli che avessero per le mani un grande show, il film è stato cambiato dallo studio per il pubblico. La voce fuori campo [all’inizio] non affronta le reali ingiustizie, ma affronta il modo in cui lo studio vorrebbe che tu ti sentissi, e loro non vogliono offendere nessuno. Dà una sensazione di self-empowerment, ma non ti mette alla prova come avrebbe dovuto.
Zack Snyder ha ammesso che la voce fuori campo sia stato un “meccanismo escogitato in post-produzione”, ma che sia d’accordo con il messaggio, anche se convenzionale.
Tra i misteri più grandi che circondano Sucker Punch c’è invece l’incredibile sincronicità del girato con le canzoni contenute nell’album The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd, che vi invitiamo ad approfondire nel nostro speciale.
Di seguito il trailer internazionale di Sucker Punch:
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Fonte: CBD