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“Fallo in anime, rendilo PG-13”: come Lionsgate userà l’IA per rivoluzionare Hollywood

04/06/2025 news di Stella Delmattino

Lo studio prepara un cambiamento epocale

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Hollywood accelera verso il futuro digitale. Lionsgate ha annunciato un accordo con la startup Runway, specializzata in intelligenza artificiale generativa, per integrare l’IA nei propri processi produttivi e post-produttivi. L’obiettivo è ambizioso: trasformare i film in nuovi formati, abbattere i costi e moltiplicare le possibilità di sfruttamento commerciale.

Possiamo dire: ‘Fallo in anime, rendilo PG-13.’ Tre ore dopo abbiamo il film”, ha dichiarato Michael Burns, vicepresidente di Lionsgate, al New York Magazine. La frase, già destinata a diventare un simbolo di questa nuova fase dell’industria, descrive un processo in cui l’IA permette di creare versioni alternative, animate e adatte a un pubblico più giovane, di opere già esistenti.

Secondo il New York Magazine, Lionsgate sta esplorando la possibilità di usare Runway “per rimpacchettare e rivendere ciò che già possiede, adattando tono, formato e rating per generare una versione più soft per un pubblico più giovane o convertire un film live action in un cartone animato.”

Oltre alla riedizione di contenuti, l’IA apre anche a una riduzione significativa dei costi di produzione. Burns ha citato l’esempio di una scena con 10.000 soldati su una collina innevata, che con metodi tradizionali costerebbe milioni di dollari: “Possiamo farlo con l’IA per circa 10.000 dollari.” E aggiunge: “Non so nemmeno se il film si farà, ma i conti cominciano a tornare.”

Il dirigente ha sottolineato che l’uso dell’IA non elude i compensi previsti per attori e titolari dei diritti: “Ma posso farlo lo stesso, e ora posso rivenderlo.” La trasformazione tecnologica, insomma, non è pensata per sostituire i creatori, ma per ridurre il rischio economico e ampliare l’offerta.

La collaborazione con Runway, sostenuta da investitori come Google, Nvidia e Salesforce Ventures, rappresenta il primo accordo dello studio newyorkese con una major hollywoodiana. L’azienda afferma che la sua ricerca in ambito IA sta “plasmando la prossima era dell’arte, dell’intrattenimento e della creatività umana.”

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