Visita alla mostra Star Wars: Dal fumetto al cinema e… ritorno allestita presso lo Spazio WOW
09/04/2016 news di Alessandro Gamma
Per la prima volta i visitatori possono immergersi totalmente nel mondo creato da Geroge Lucas nel 1977, tra costumi di scena, fumetti, action figures, fotografie, poster e diorami originali
Nei giorni scorsi abbiamo fatto visita al WOW Spazio Fumetto di viale Campania a Milano per visitare l’attesissima mostra Star Wars: Dal fumetto al cinema e… ritorno, allestita con la partecipazione della Panini, che per la prima volta in Italia offre agli spettatori un’esperienza che unisce la passione dei fan/collezionisti, che hanno prestato alcune gemme presenti nelle loro collezioni, come tavole originali, action figures rare, foto di scena, poster, diorami in LEGO e così via, e l’interessante produzione a fumetti che ruota fin dal 1977 intorno alla saga, forse meno conosciuta dal grande pubblico e per questo assolutamente degna di riscoperta.
Questo è il racconto della nostra passeggiata in una galassia lontana lontana…
La prima sala è interamente dedicata alla fantascienza da cui il giovanissimo George Lucas ha preso spunto per creare nella sua mente i personaggi e la trama di quello che sarebbe diventato Star Wars. Sui muri e nelle teche della stanza sono presenti riferimenti a Flash Gordon di Alex Raymond (ricordiamo che in principio Lucas voleva girare un film proprio tratto dalle sue avventure, ma per questioni di diritti la storia andò in ben altro modo…), a Buck Rogers di Philip Francis Nowlan e a John Carter di Edgar Rice Burroughs, oltre che a romanzi come Il Signore degli Anelli e Dune. Impossibile non notare così alcune evidenti ‘coincidenze’, come quelle che riguardano le spade laser, già citate in un romanzo di Edmond Hamilton del 1930, o gli omaggi proprio palesi, come la sparatoria nella locanda di Il Buono, il Brutto, il Cattivo di Sergio Leone, rifatta praticamente fotogramma per fotogramma.
Attraversando una tenda, si entra quindi nel vivo dell’esposizione e ci si trova davanti a una parete ricoperta dagli albi originali dei fumetti di Star Wars, su cui spicca il primo numero pubblicato dalla Marvel nel 1977, sulla cui copertina compaiono i protagonisti, ben diversi da quelli che poi sarebbero arrivati sul grande schermo (c’è anche un coniglio verde di nome Jaxxon…). Pochi passi più in là c’è una sezione dedicata al Lato Oscuro: dal costume integrale di Darth Vader e dalle prime prove del suo casco (ispirato a quello dei samurai visti da Lucas nei film di Akira Kurosawa), all’Imperatore, a Darth Maul, il Conte Dooku e all’ultimo arrivato, Kylo Ren. Procedendo ci si imbatte nelle riproduzioni a grandezza naturale di R2D2 (o C1-P8) e C-3PO. Più avanti si incrociano due teche, la prima che racchiude le spade laser e le altre armi usate nei film, la seconda che mette in mostra i celebri caschi degli Stormtroopers. In un angolo troviamo anche l’armatura del cacciatore di taglie Boba Fett (autografata da Jeremy Bulloch), a guardia di un Han Solo imprigionato nella grafite.
Lungo tutto il percorso sono appese molte tavole originali, realizzate da artisti internazionali del calibro di Howard Chaykin, il primo autore ad aver messo su carta le avventure di Luke e Leia, e di autori Marvel come Mike Deodato Jr, ma anche da star italiane del fumetto come Simone Bianchi, Milo Manara, Davide Fabbri e Luca Bertelè.
Nell’ultima grande stanza trova infine ampio spazio il merchandising, e confrontando le prime action figures in stoffa e poco dettagliate prodotte dalla Kenner (alcune diventate davvero rarissime, anche a causa di errori grossolani sulle confezioni o per le tirature limitate) con le ultime della Hasbro, si ha un’idea di come si sia evoluto nel tempo anche questo aspetto fondamentale di una saga che ha presto travalicato i confini cinematografici. Qualche passo più in là è invece presente un’enorme teca che racchiude un diorama di quasi 2 metri realizzato con i LEGO che riproduce fedelmente le scene ambientate sulla Luna Boscosa di Endor e il palazzo di Maz Kanata che compare in Episodio VII. Non possono poi mancare alcuni incrociatori stellari dell’Impero in mattoncini appesi al soffitto e due modellini – mica poi tanto piccoli – del Millennium Falcon.
A salutarci sull’uscio troviamo infine lo sferico BB-8, che si tiene a debita distanza dalle minacciose armature a grandezza naturale di Kylo Ren e Phasma. Insomma, una mostra must see per ogni appassionato di Star Wars, ma anche per chi pensa di sapere già proprio tutto. Potrebbe rimanerne sorpreso.
Ricordiamo che Star Wars: Dal fumetto al cinema e… ritorno – che si inserisce all’interno delle iniziative speciali per festeggiare i 5 anni del WOW Spazio Fumetto – sarà visitabile fino al 5 giugno.
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