Home » Cinema » Horror & Thriller » [esclusivo] Intervista a Pietro Cinieri sul fan film The Crow – Shreds of Memories

[esclusivo] Intervista a Pietro Cinieri sul fan film The Crow – Shreds of Memories

25/10/2016 news di Alessandro Gamma

Abbiamo parlato con il regista milanese, autore di uno dei più significativi omaggi all'opera del disegnatore James O'Barr e al suo iconico protagonista

Tutti conoscono Il Corvo (The Crow), pellicola portata sugli schermi da Alex Proyas nel 1994 divenuta praticamente subito di culto non solo per essere la tetra trasposizione dell’opera a fumetti dello statunitense James O’Barr pubblicata la prima vlta tra il 1988 e il 1989, ma anche per la tragica morte del protagonista Brandon Lee avvenuta nel corso delle riprese. Da allora sono usciti diversi seguiti sul grande schermo (mai comunque all’altezza del primo capitolo), oltre ad alcuni tentativi direttamente da parte dei fan di dare un contributo a tenere vivo questo iconico personaggio. Uno di questi fan film viene proprio dall’Italia e si intitola The Crow – Shreds of Memories. Girata nel 2013 da Pietro Cinieri, l’opera ha vinto diversi premi ai Rome Web Awards ed è da qualche tempo disponibile integralmente per la visione (la trovate in coda).

Abbiamo parlato con il regista, che ci ha raccontato un po’ questa esperienza, piuttosto unica nel suo genere, e di quali sono i suoi prossimi passi.

the-crow-shreds-of-memories-locandinaSono stati fatti altri fan-film del Corvo. Cos’ha di diverso il tuo (oltre a essere il primo fatto in Italia)?

Ho avuto modo di documentarmi bene prima di iniziare questo progetto e devo dire che i fan film stranieri su The Crow erano davvero molto amatoriali, senza una vera e propria sceneggiatura. Non voglio peccare di presunzione, ma il nostro è un lavoro fatto veramente con il cuore. Questo fan film non è un remake del film di Proyas, ma un vero omaggio al talento di James O’Barr e alla memoria di Brandon Lee. Quindi ci siamo ispirati direttamente al fumetto, mescolando alcuni elementi del film. Si tratta di un progetto no profit a budget zero, dove hanno lavorato fan del Corvo.

C’erano altre finalità nelle tue/vostre intenzioni oltre a quella di divertirvi (visto che comunque dietro c’è l’ArtemikaStudio)?

ArtemikaStudio nasce come piccola casa di produzione di videoclip musicali. Successivamente ci siamo voluti mettere in gioco anche nel cinema indipendente e abbiamo pensato che la scelta migliore fosse appunto quella di realizzare un fan film. Ovviamente il progetto è nato senza nessuno scopo di lucro, ma semplicemente per passione e divulgazione.

Hai ricevuto attestati da O’Barr o da qualche personaggio di spicco coinvolto nella lavorazione del film originale o comunque del settore?

Diciamo che da O’Barr ho ricevuto un “in bocca al lupo” e una copia del fumetto autografata da lui. Ebbene sì, ho avuto modo di conoscere James ad una sua mostra a Milano, dove abbiamo scambiato quattro chiacchiere in merito al mio progetto. Inoltre abbiamo avuto un piccolo supporto da Sofia Shinas, ovvero l’attrice che nel film di Proyas recitò nella parte di Shelly Webster.

the-crow-shreds-of-memories-3A posteriori, essendo Shreds of Memories in giro da diverso tempo ormai, è un’esperienza che ti sentiresti di rifare? Cambieresti qualcosa?

Questo progetto per me rappresenta il primo gradino di una scala che sicuramente vedrà tanti altri lavori. Nessuno dimenticherà mai questa fantastica esperienza, nonostante i pro e contro. Non è stato semplice realizzare un lungometraggio senza un euro e in maniera completamente autonoma. Ho dovuto ricoprire i ruoli di segretario di edizione, montaggista, direttore della fotografia e… ah sì, dimenticavo… anche regista! :p Mi manca quel set e sicuramente ci ritornerei volentieri, ma molto probabilmente cambierei diverse cose. Sono passati già tre anni e ora ho una visione nuova delle cose, diciamo in un certo senso che sto cercando di affinare un mio stile.

Si parla sempre del primo capitolo diretto da Proyas, ma ci sono altri 3 seguiti ufficiali di Il Corvo. Cosa pensi di questi?

In questa risposta sarò breve. Il primo è il primo… il resto sono solo delle trovate commerciali. Ho trovato interessate qualche elemento del secondo, come per esempio l’Harley che è stata riproposta nel nostro fan film. Siamo i primi a dire che nessuno potrà sostituire il grande Brandon e quindi non vediamo nemmeno un possibile remake hollywoodiano.

the-crow-shreds-of-memories-2Ci saranno sviluppi, magari con un budget più alto?

Dubito fortemente. Ora vogliamo lavorare su soggetti inediti. Attualmente il film è in concorso in diversi festival internazionali importanti e ha già vinto sei premi al Rome Web Awards, tra cui miglior regia. Insomma il film solo ora sta cominciando a raccogliere i frutti.

Hai altri progetti in ballo? Magari qualche altro adattamento di opere che ami (a proposito, cos’altro leggi/guardi)?

Mi ero promesso che non avrei più trattato fan film, soprattutto di questo livello perché è stata una vera e propria sfida. C’era in mente un cortometraggio su Devil May Cry, ma per ora è davvero un’idea molto lontana. Attualmente comunque siamo a lavoro su due cortometraggi e una web series. Generalmente mi piace leggere libri thriller e guardare film di stampo action e horror. Per rimanere aggiornati su tutto, potete seguire la mia pagina ufficiale. Vi ringrazio per questa bella chiacchierata, alla prossima!

Di seguito The Crow – Shreds of Memories: