Il libro dell’Inferno scatena il male su Buenos Aires nel trailer di Necronomicón

I fan di H.P. Lovecraft sapranno che lo scrittore ha affermato che solo cinque copie originali del suo pseudobiblium, il Necronomicon, sono conservate in altrettante istituzioni in giro per il mondo. Una di queste si trova a Buenos Aires, in Argentina. Il regista Marcelo Schapces (La velocidad funda el olvido) e lo sceneggiatore Luciano Saracino, con la collaborazione del romanziere Ricardo Romero, hanno realizzato ora un horror su tale premessa. Cosa succederebbe se il Necronomicon esistesse davvero? Cosa accadrebbe se le forze del male scoprissero dove si trovava una delle copie? Benvenuti nel loro film, Necronomicón – The Book of Hell (El libro del Infierno), di cui sono appena stati svelati locandina e trailer.

Questa la sinossi ufficiale:

Per secoli, Dieter, un uomo senza età, ha custodito l’infernale libro Necronomicon, per tenerlo al sicuro e per impedire che il male al suo interno potesse evocare l’oscuro abisso in grado di conquistare l’umanità e la Terra. La copia del libro che lui protegge è ben nascosta nella Biblioteca Nazionale di Buenos Aires. La misteriosa morte di Dieter però, porta Luis, un semplice bibliotecario, a confrontarsi con le forze che si nascondono nel Necronomicon. In una città corrotta dal clima apocalittico, un uomo dovrà sfidare le forze dell’oscurità.

La pellicola fanta-horror debutterà nei cinema in Argentina l’1 marzo (nessuna conferma della possibile distribuzione internazionale).

Tra i protagonisti del fanta-horror troviamo Diego Velázquez (The Long Night of Francisco Sanctis), Maria Laura Cali, la scream queen Victoria Maurette (What the Waters Left Behind), Nico García (7Boxes), Claudio Ferraro, Claudio Martinez Bel e Claudio Da Passano. Fanno apparizioni speciali anche Cecilia Rossetto, Daniel Fanego e Federico Luppi (Il labirinto del Fauno)- noto attore argentino scomparso l’anno scorso.

Di seguito il trailer originale (con sottotitoli) di Necronomicon – The Book of Hell, che ci dà un assaggio delle mostruosità tentacolari che ritroveremo nell’opera e della CGI un po’ approssimativa utilizzata:

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Fonte: Vimeo