31 ottobre 2023: le notizie del giorno dal mondo del cinema e della TV
31/10/2023 news di Redazione Il Cineocchio
Una pagina con aggiornamenti costanti dall'Italia e dall'estero
Un elenco delle notizie di oggi, 31 ottobre 2023, dal mondo del cinema e della TV.
In ordine sparso troverete trailer, poster, trame, dettagli sul cast, annunci e dichiarazioni dei protagonisti di film e di serie televisive in uscita.
Scorrete la pagina fino alla fine, le news sono molte e a getto continuo, dalla più recente (in alto), alla prima della giornata (in fondo).
– J.J. Abrams ha sviluppato un’intera serie di progetti legati alla Justice League Dark per DC e Max. Uno di questi era una serie su John Constantine, ma il progetto non sta più andando avanti perché lo studio ha deciso di abbandonarlo (il reboot con Keanu Reeves e Francis Lawrence ha preso la precedenza). In ogni caso, Variety rivela ora nuovi dettagli: “La serie era abbastanza avanti nello sviluppo, tanto che un attore principale era già in trattativa per assumere il ruolo del protagonista, ma fonti [ci confermano] che il progetto per Max [è] effettivamente morto”. Per la serie, ambientata nella Londra contemporanea, erano state scritte ben quattro sceneggiature. Non si sa chi fosse questo attore che i produttori stavano cercando di ingaggiare. Sappiamo inoltre che la nuova serie su Constantine sarebbe stata un “reboot più dark” e che sarebbe stato “un allontanamento dalla serie della NBC del 2014”.
– Fight Club del regista David Fincher è un film memorabile, ma ci sono alcune persone che ne colgono il messaggio e lo assimilano in un modo che il regista non aveva affatto previsto. Si tratta di una satira, ma taluni guardano davvero a Tyler Durden come qualcuno a cui ispirarsi nella vita reale. Durante un’intervista col Guardian, il regista parla della sua confusione: “Non sono responsabile del modo in cui le persone interpretano le cose […] La lingua si evolve. I simboli si evolvono. […] OK, va bene. È una delle tante pietre di paragone nella lessicografia [di estrema destra].” Quando gli è stato chiesto come si sentisse a riguardo, ha espresso però la sua frustrazione: “Non l’abbiamo fatto per loro, ma la gente vedrà quello che vedrà in un dipinto di Norman Rockwell, o in Guernica. È impossibile per me immaginare che la gente non capisca che Tyler Durden ha un’influenza negativa. […] Alle persone che non riescono a capirlo, non so come rispondere e non so come aiutarle.”
– John Cleese, uno dei membri fondatori dell’esilarante gruppo comico britannico Monty Python, ha recentemente parlato del gruppo e di come sia stato “bersaglio iniziale della cancel culture”. Il tema è emerso in una recente intervista al Sunday Times, mentre l’attore parlava del suo nuovo programma The Dinosaur Hour, che include proprio un episodio incentrato sulla cancel culture. Ha spiegato: “Si potrebbe dire che siamo stati i primi bersagli della cancel culture. Alle persone non piace che le loro idee più care vengano messe in discussione. Tutti noi amiamo vivere nei nostri sistemi di pensiero chiusi, essere circondati da persone che la pensano un po’ come noi. Questo è ciò che accade anche su Internet, dove si formano queste maledette camere stagne … È per questo che la comicità è ancora più importante oggi, come modo per colpire quelle bolle, aprirle, far entrare aria fresca. È un bene per tutti. Il problema è che la comicità d’avanguardia diventa difficile se una battuta che trasgredisce l’idea di buon gusto di qualcuno significa che il comico viene bandito a vita. Questo sovverte l’impulso creativo“.
– Molti fan non sono stati contenti del modo in cui si è conclusa la serie Il Trono di Spade della HBO. In ogni caso, molti dei protagonisti hanno da allora condiviso i loro pensieri sulla stagione finale, alcuni dicendo che – in effetti – è stata “affrettata”. Lena Headey, che nella serie interpretava Cersei Lannister, ha recentemente parlato con l’Hollywood Reporter e durante la conversazione ha rivelato cosa avrebbe voluto vedere: “Penso che tutti ci abbiamo pensato ad essere onesti … perché a un certo punto si inizia a cercare di scrivere la storia da soli, e [Maisie Williams] e io fantasticavamo su una resa dei conti tra Cersei e Arya; che lei sarebbe tornata come Jaime. Era il nostro sogno. Ma hanno fatto scelte diverse”. Quando le è stato fatto notare che gli showrunner erano sotto pressione, l’attrice ha risposto: “Esattamente. Penso che, col senno di poi, tutti lo capiscano. Quando ci sei dentro, e sei stato così coinvolto, c’è un momento in cui ti chiedi: ‘Perché??’, ma io lo capisco perfettamente”.
– È passato poco più di un anno da quando è stato annunciato che la Warner Bros. avrebbe sviluppato Constantine 2 con il ritorno di Keanu Reeves come protagonista e Francis Lawrence alla regia. Da allora a oggi c’è stata un po’ di incertezza sul progetto, soprattutto con James Gunn e Peter Safran che hanno preso il controllo dei DC Studios dopo l’annuncio. Interrogato sullo stato del progetto, Reeves ha dichiarato: “Speravo che lo approvassero, ma non lo sappiamo. Sì, ci stiamo provando. Credo che stiano cercando di capire cosa farne. Spero di poter riprendere il ruolo di John Constantine, ma è tutto da vedere”. Lo sceneggiatore Akiva Goldsman aveva prima dello sciopero dichiarato che il progetto è ancora in piedi e che lui ne ha scritto una prima stesura. Ora Lawrence ha offerto un aggiornamento sullo stato del sequel e, parlando con Gamespot ha detto: “Constantine 2 è stato ovviamente bloccato dallo sciopero degli sceneggiatori e abbiamo dovuto superare una serie di ostacoli per riprendere il controllo del personaggio, perché altre persone avevano il controllo della Vertigo. Noi abbiamo il controllo. Keanu, Akiva Goldsman e io ci siamo riuniti per definire la nostra storia, e ci sono ancora altre riunioni da fare – la sceneggiatura deve essere scritta – ma speriamo davvero di poter fare Constantine 2 e di realizzarne una versione Rated R“.
– Negli ultimi anni, il creatore della serie Fargo, Noah Hawley, ha sviluppato una serie basata sul franchise cinematografico di Alien. Ma questa serie sarà molto diversa da tutto ciò che abbiamo visto prima nei film. La storia “si svolge prima di Ripley. È la prima storia che si svolge sulla Terra”. È stato anche rivelato che sarà ambientata “verso la fine del secolo in cui ci troviamo, quindi tra circa 70 anni”. Hawley ha recentemente partecipato a un panel all’Austin Film Festival e ha condiviso alcune informazioni aggiuntive, rivelando anche il momento chiave della saga che ha ispirato la sua storia: “Guarda, in un film di due ore puoi impostare ogni cosa e poi si tratta solamente del ‘Sopravviveranno??’. Ma se stai realizzando una serie, quel ‘Sopravviveranno?’ non puoi sostenerlo a lungo. Anche se hai dentro il 60% del miglior action-horror della TV, hai sempre un 40% di ‘Di cosa stiamo parlando qui?’. All’inizio ho avuto degli incontri con Peter Rice, che ha diretto tutto il settore TV alla Fox e poi per i primi due anni alla Disney, in cui dicevamo: ‘Il problema di Alien è che siamo sempre intrappolati dentro un’astronave, intrappolati in una prigione. E se non fosse così??‘. Ho pensato che sarebbe stato interessante aprire un po’ lo scenario, in modo che la posta in gioco del ‘Cosa succede se non riesci a contenerli?’ fosse più immediata”.
– Qualche anno fa era stato annunciato che Edgar Wright avrebbe scritto e diretto un nuovo adattamento cinematografico di The Running Man / L’uomo in fuga di Stephen King, già arrivato nei cinema nel 1987 con L’implacabile. Ora, in un recente aggiornamento da parte del produttore Simon Kinberg, apprendiamo che il film è ancora in fase di sviluppo e che le riprese potrebbero iniziare il prossimo anno.
Durante un’intervista con /Film, Kinberg ha offerto un aggiornamento sul progetto dicendo: “[Wright è] uno dei miei registi preferiti di tutti i tempi e una delle mie persone preferite, semplicemente un ragazzo fantastico. Ovviamente è un cinefilo. Ci stiamo lavorando attivamente. Sta lavorando attivamente alla sceneggiatura con Michael Bacall. E la nostra speranza è che sia un film che, ancora una volta incrociando le dita, il fato e tutto il resto, Edgar potrà dirigere l’anno prossimo”.
– Dopo che il film di Sam Raimi, Spider-Man 4, venne abbandonato, la Sony Pictures iniziò ad accettare proposte di registi per un reboot, e tra questi ci fu anche David Fincher. La storia che voleva raccontare avrebbe saltato lle origini di Peter Parker che si trasforma in Spider-Man e si sarebbe piuttosto concentrata sulla storia della morte di Gwen Stacy. Il regista aveva pensato di raccontare la storia delle origini in una sequenza di 10 minuti intitolata “one-shot”, che avrebbe trasportato il pubblico attraverso l’intera vicenda di Peter Parker. La sua proposta venne però respinta, perché lo studio voleva a tutti i costi un racconto delle origini. Durante un’intervista col Guardian, David Fincher è tornato sull’argomento dicendo: “Non erano per un cazzo interessati. E lo capisco. Mi dissero: ‘Perché vuoi estirpare la storia delle origini?’. E io risposi: ‘Perché è stupida??’ La storia delle origini significa molte cose per molte persone, ma io l’ho guardata e mi sono detto: ‘Un ragno rosso e blu!? Ci sono molte cose che posso fare nella mia vita e questa non è una di quelle’ “. Come sappiamo, David Fincher diresse da lì a poco Panic Room.
– Uno dei tanti progetti cinematografici che il regista di John Wick Chad Stahelski sta sviluppando in questi mesi è un reboot di Highlander – L’ultimo immortale (1986) con Henry Cavill come protagonista. A quanto pare, Lionsgate sta effettivamente andando avanti con il progetto e lo sta per portare all’American Film Market.
Come riporta Deadline: Per la prima volta, la Lionsgate lancerà le vendite all’AFM per il suo reboot da tempo in attesa. Abbiamo sentito che si tratterà di un film dal budget elevato, superiore ai 100 milioni di dollari. Lo stesso Chad Stahelski ne ha parlato in precedenza come di un ‘John Wick con le spade’.
– L’anno scorso, i Disney Studios hanno prodotto una serie in 10 parti intitolata Nautilus, ispirata al romanzo di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari. Dopo aver girato l’intera prima stagione, Disney+ l’ha però cancellata. Nautilus ha ora trovato una nuova casa presso la AMC, dove andrà in onda nel 2024. Shazad Latif (The Pursuit of Love) è il protagonista. Michael Matthews tutti gli episodi. Nel cast anche Georgia Flood e Thierry Frémont, Pacharo Mzembe, Arlo Green, Tyrone Ngatai, Ling Cooper Tang, Andrew Shaw, Ashan Kumar, Céline Menville e Kayden Price.
La trama: racconterà la storia del Capitano Nemo e del suo leggendario sottomarino, il Nautilus. Principe indiano derubato dei suoi diritti di nascita e della sua famiglia, prigioniero della Compagnia delle Indie Orientali e deciso a vendicarsi delle forze che gli hanno tolto tutto, Nemo salpa con il suo equipaggio a bordo dell’impressionante imbarcazione, combattendo contro i nemici e scoprendo magici mondi sommersi.
– Una serie ispirata a Poltergeist – Demoniache presenze (1982) è in fase di sviluppo presso gli studi Amazon / MGM. Darryl Frank e Justin Falvey saranno i produttori esecutivi per conto di Amblin Television. Non si sa altro.
– Il regista David Robert Mitchell dirigerà l’horror They Follow, sequel del suo It Follows del 2014. Maika Monroe ancora una volta protagonista. Nessuna indiscrezione sulla trama.
– Diffuso il trailer del monster movie cinese Crocodile Island. La regia è di Shixing Xu (Sharktopus) e Simon Zhao (The Antarctic Octopus), i protagonisti sono Gallen Lo (Flashover), Yinyue Liao (“Meet Yourself”) e Bingxiang Wang. Uscita prevista per il 27 novembre negli USA.
La trama: Un guasto all’aereo fa atterrare un padre single e sua figlia sull’Isola dei Coccodrilli, in un’area intorno al Mare del Diavolo conosciuta anche come il Triangolo delle Bermuda dell’Asia. Loro e gli altri sopravvissuti devono combattere contro enormi coccodrilli e ragni in un’epica battaglia per la loro stessa sopravvivenza.
Il trailer internazionale:
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