Voto: 7/10 Titolo originale: Critters Attack! , uscita: 13-07-2019. Regista: Bobby Miller.
Critters Attack! – Il ritorno degli extraroditori, la recensione del quinto film della saga diretto da Bobby Miller
18/07/2019 recensione film Critters Attack! - Il ritorno degli extraroditori di William Maga
C'è anche il cammeo di Dee Wallace nella lettera d'amore straight-to-video che riporta sullo schermo i terribili esserini galattici dopo quasi 30 anni di assenza
In molti di quelli che stano leggendo sono probabilmente cresciuti negli anni ’80 non potendo fare a meno di amare – nonostante tutto – quei film di stampo fanta-horror con protagoniste creature di varia foggia e dimensione spesso realizzate in modo approssimativo per cui è divenuto famoso tale decennio (pensiamo a i vari Gremlins, Ghoulies, Munchies, Troll ecc. ecc.). Prima dell’esplosione della CGI, i mostri cinematografici venivano infatti realizzati sempre in modo artigianale, e spesso erano soltanto dei pupazzi molto poco ‘vivi’ che prendevano vita sullo schermo in modi tanto ingenui quanto incredibili.
Questo rendeva buffi, ogni tanto ai limiti del ridicolo, i suddetti titoli, ma siamo tutti oggi anche ben conosci di quanto li rendessero anche ‘magici’ al di là di qualsiasi giudizio estetico o tecnico. Ora, a ben 28 anni dall’ultimo capitolo della saga (il quarto), il sequel – o soft reboot – Critters Attack! – Il ritorno degli extraroditori prova a raccogliere quell’eredità e a riportare in auge le stesse sensazioni, nel bene e nel male.
Drea (Tashiana Washington) è una ragazza che sta affrontando un periodo non facile dopo che è stata respinta dal suo college ideale e sta lottando per farsi strada nella vita da adulta. Intanto che si occupa delle consegne per il ristorante di sushi della sua cittadina, fantastica sull’eventuale ammissione nella scuola dei sogni.
Un giorno, assieme al fratellino ossessionato dagli alieni Phillip (Jaeden Noel), viene incastrata in un servizio di babysitting pomeridiano ai due figli (Ava Preston e Jack Fulton) di un professore universitario che potrebbe agevolare il suo ingresso all’università ma, durante la gita al vicino parco, si imbattono in una creatura extraterrestre ferita, che i ragazzini decidono di aiutare.
Quello di cui non si accorgono però, è che sulle sue tracce ci sono anche moltissimi altri individui della sua specie, decisamente più belligeranti e voraci, che cominciano a seminare il panico tra gli abitanti e a moltiplicarsi. Spetterà quindi ai giovani eroi trovare una soluzione e respingere l’assalto prima che sia troppo tardi.
Partendo dal presupposto – basilare in questi casi – che ci troviamo di fronte a un b-movie straight-to-video in piena regola (al pari degli ultimi capitoli di Tremors, Hellraiser, Puppet Master e Leprechaun), il cast offre globalmente una performance in linea col tono scanzonato di Critters Attack!, senza mai sprofondare nel camp più tragico. Tashiana Washington, che possiamo considerare la protagonista principale, si assicura che anche la più ridicola delle battute che le sono state affidate dalla sceneggiatura sia consegnata con una ‘credibilità’ adeguata al contesto, mentre il cammeo (purtroppo il suo minutaggio è minimo …) di Dee Wallace nei panni di quello che – stando anche alle sue conferme – è lo stesso personaggio del primo Critters – Gli extraroditori del 1986, non può che essere accolto con ulteriore benevolenza nostalgica.
Con la regia del 36enne Bobby Miller (The Master Cleanse) e gli effetti dell’artista Werner Pretorius (Le terrificanti avventure di Sabrina), Critters Attack! è un amorevole ritorno al passato a tutto ciò che ha reso la serie originale così memorabile (o almeno i primi due film …). Le pestifere e strafottenti palle pelose aliene affamate di carne umana sono tornate in tutta la loro furiosa e inarrestabile carica.
E nonostante l’uso inevitabile di alcune tecnologie, il film riesce nell’intento di sembrare di esser stato girato qualche decennio fa. Lo splendido lavoro pratico svolto sulle creature, il sangue e la messa in scena rimandano direttamente agli anni ’80 (certo, di questi tempi ormai abusatissimi …), collocandosi però senza remore saldamente nel recinto del pacchiano.
Se quella dei Critters non è esattamente mai stata una saga “buona” in senso stretto, il suo fascino è innegabile, ed è chiaro che tutti quelli che hanno lavorato a Critters Attack! si sono divertiti un mondo.
Non si prende mai sul serio nemmeno nei momenti più intensi (vale la pena che è stato bollato con l’R-Rated per “bloody creature violence”) e – pur strizzando pesantemente l’occhio ai cugini Gremlins (si pensi a Gizmo e Ciuffo Bianco, qui ‘omaggiati’ abbastanza spudoratamente) e giocando su cliché e situazioni consolidate e prevedibili (comprese le musiche coi sintetitzzatori) – Bobby Miller ha fatto un discreto lavoro nel catturare – specie nell’ultimo atto – la follia sopra le righe che ci si aspetterebbe.
È difficile non divertirsi almeno un po’ quando sullo schermo appare un pupazzo volante coperto di sangue verde che è appena stato decapitato. Lo sceneggiatore Scott Lobdell (Auguri per la tua morte) riesce in qualche modo a bilanciare momenti horror, spassosi e rozzi per mantenere sufficientemente interessante la narrazione lungo i suoi 90 minuti scarsi. Ci sono pochi momenti di stanca, e anche se il ‘terrore puro’ non abita certo da queste parti, la mattanza dei pupazzi garantisce il raggiungimento della quota di sangue auspicabile.
In definitiva, se non fosse chiaro da quanto letto fin qui, Critters Attacks! è sostanzialmente destinato ai fan oltranzisti della serie (anche perché è pieno di Easter Egg e non si perde molto nello spiegare cosa sta accadendo, ma si dà tutto un po’ per scontato). Per tutti gli altri, avvicinarsi alla visione potrebbe risultare un’esperienza poco appagante.
Di seguito trovate intanto il trailer internazionale di Critters Attack! – Il ritorno degli extraroditori disponibile dal 23 luglio (direttamente in home video e VOD):
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