Voto: 7/10 Titolo originale: Something Wicked This Way Comes , uscita: 29-04-1983. Budget: $20,000,000. Regista: Jack Clayton.
Dossier: Qualcosa di sinistro sta per accadere di Jack Clayton, una favola Disney troppo dark
15/04/2020 recensione film Qualcosa di sinistro sta per accadere di William Maga
Nel 1983, lo studio portava sul grande schermo l'adattamento di un racconto fantastico di Ray Bradbury, che andò malissimo al botteghino
Molto prima di diventare uno degli autori di fantascienza più venduti di tutti i tempi, il dodicenne Ray Bradbury ebbe un incontro con il mago di un luna park ambulante di nome Mister Electrico, il quale gli disse che era la reincarnazione di un amico perso durante la prima guerra mondiale, e che sarebbe vissuto per sempre. Dopo quel memorabile giorno, Bradbury iniziò a scrivere e non si fermò più.
Nel 1955, la superstar di Hollywood Gene Kelly gli chiese di scrivere una sceneggiatura per un film che avrebbe diretto e interpretato, suggerendogli di prendere spunto dal suo racconto del 1948 The Black Ferris. Quando Gene Kelly non fu in grado di ottenere un sostegno finanziario per il progetto, lo scrittore espanse la sceneggiatura in un romanzo integrale, convertendo la benigna presenza di Mister Electrico in qualcosa di più sinistro e incorporando altre familiari attrazioni del circo visitato in gioventù, tra cui un uomo completamente tatuato e un uomo ‘scheletro’.
Pubblicato nel 1962, Something Wicked This Way Comes (in Italia pubblicato come Il Popolo dell’Autunno) parla di due ragazzi di quattordici anni, Jim Nightshade e William Halloway, che hanno un’esperienza straziante con un luna park ambulante da incubo che arriva nella loro cittadina del Midwest in ottobre. Il leader del baraccone è il misterioso Mister Dark, che porta sul corpo un tatuaggio per ogni persona che è rimasta legata al suo servizio, attirata dall’offerta di vivere le proprie fantasie. La presenza malevola di Dark è contrastata da quella del padre di Will, Charles Halloway, che ha il desiderio segreto di riconquistare la sua giovinezza, perché si sente troppo vecchio per Will.
Il romanzo combina elementi di fantasia e horror, analizzando le nature contrastanti del Bene e del Male e come questi entrino in gioco tra i personaggi e il luna park. Nel 1977, Ray Bradbury vendette i diritti per un film alla Paramount Pictures diretto da Jack Clayton, e aveva scritto una sceneggiatura completa pronta per essere presentata davanti alle telecamere. Tuttavia, la produzione non cominciò mai e il progetto alla fine venne accantonato.
Arrivati gli anni Ottanta, la Walt Disney Pictures stava iniziando a concentrarsi su film dalle tematiche più mature e dark (il nostro dossier in proposito) nel tentativo di liberarsi della nomea di studio riservato alle famiglie. Dopo il successo di film fantasy di alcuni rivali, come Banditi del Tempo (1981), E.T. l’extraterreste (1982) e Dark Crystal (1982), la casa di Topolino decise di acquistare i diritti di Something Wicked This Way Comes (diventato in italiano il quasi letterale Qualcosa di sinistro sta per accadere) e assunse Ray Bradbury per scrivere una nuova sceneggiatura da zero.
Lo scrittore accettò, a condizione che Jack Clayton fosse assunto come regista. Durante gli anni Cinquanta, Clayton aveva coprodotto diversi film interessanti come Il tesoro dell’Africa (1953) e Moby Dick (1956), prima di diventare un regista con film come La strada dei quartieri alti (1959) e Il Great Gatsby (1974).
Ora viene ricordato soprattutto per Suspense (1961), anche se gran parte del successo di quel film risiede probabilmente nelle sue riprese cariche di atmosfera create dal direttore della fotografia preferito da David Lynch, Freddie Francis.
In ogni caso, Ray Bradbury insistette sul fatto che Mister Dark fosse interpretato da Peter O’Toole o Christopher Lee, ma la Disney decise di optare per Jonathan Pryce, allora relativamente sconosciuto, a causa delle restrizioni di bilancio (alla fine 19 milioni di dollari). Sfortunatamente, con l’avanzare della produzione di Qualcosa di sinistro sta per accadere, emersero due visioni diverse: Bradbury voleva attenersi al suo romanzo, Clayton voleva un’opera più accessibile alle famiglie. La partnership si concluse quando Clayton assunse John Mortimer per riscrivere la sceneggiatura di Bradbury e Georges Delerue per comporre la partitura musicale.
Il pubblico delle anteprime fu estremamente critico, e Jack Clayton fortemente criticato, quindi la macchina del marketing della Disney si impegnò per correre ai ripari, spendendo altri 5 milioni di dollari per il riprendere in mano, modificare e rivisitare il film.
Vennero così girate nuove sequenze di effetti speciali, una nuova colonna sonora composta da James Horner sostituì l’altra e Ray Bradbury venne riportato a bordo per riscrivere il prologo e l’epilogo. Il risultato finale fu, come ammise lo stesso Bradbury una volta, “Non un grande film, no, ma uno abbastanza bello“.
In realtà, il risultato finale è abbastanza buono. Il luna park in visita è un chiaro simbolo dell’ingresso della fantasia e del fantastico nella vita routinaria della gente comune – come accadeva in Le 7 facce del Dr. Lao (1964) e La regina dei vampiri (1972) – e le persone di Qualcosa di sinistro sta per accadere difficilmente potrebbero essere più ordinarie di così.
L’azione si svolge a a Green Town, nell’Illinois, all’inizio del secolo scorso, un luogo idilliaco in cui tutti si conoscono e tutti sembrano contenti delle loro vite. Ma, in realtà, tutti hanno il profondo rimpianto che la felicità in qualche forma – giovinezza, bellezza, salute, desiderio – sia sfuggita da loro. Il bibliotecario della città (Jason Robards), ad esempio, crede di non avere più la giovinezza o la vitalità per allevare correttamente il suo giovane figlio Will (Vidal Peterson). Si rammarica anche di aver perso l’occasione di essere coraggioso per Will – dipende da uno sconosciuto il salvataggio del ragazzo dall’annegamento – perché suo padre aveva trascurato di insegnargli a nuotare.
La disperazione nella città attira così uno stravagante luna park itinerante che si nutre della miseria umana. Lo strano proprietario, il satanico Mister Dark (Pryce) concede ai cittadini di realizzare i loro desideri più segreti, ma a prezzi terribili, incluso il fatto di diventare parte del suo spettacolo nomade. Una maestra di scuola zitella (Mary Grace Canfield) diventa giovane e bella, un negoziante mutilato (James Stacy) ridiventa un atleta, ecc. Ma Will e il suo inseparabile migliore amico Jim (Shawn Carson) vedono oltre l’attraente facciata del una park il male sottostante.
Simbolicamente, sono biondi e bruni, completamente innocente uno, l’altro che barcolla sull’orlo della pubertà ed è quindi più vulnerabile alle seduzioni rivolte agli adulti. Narrato da Will da adulto (doppiato in originale da Arthur Hill) che guarda al passato, Qualcosa di sinistro sta per accadere cattura il senso di meraviglia del ragazzo, la profondità delle sue paure e, soprattutto, la necessità di un rapporto gratificante con suo padre.
Certo, non ha molto successo sul versante horror, anche se alcune immagini potrebbero essere in effetti troppo raccapriccianti per il tipo di spettatori che apprezzano invece gli altri elementi del film, tra teste staccate nei cesti, sedie elettriche, tarantole, fattucchiere spettrali (Pam Grier) e bambini dai capelli rossi demoniaci.
Come la maggior parte dei lavori di Ray Bradbury, trasmette nostalgia per un’epoca passata, con le sue piccole città, i suoi abitanti, la sua innocenza e, soprattutto, è una dolce storia in cui padre e figlio si finalmente si scoprono l’un l’altro.
Jack Clayton, un maestro nel creare atmosfera, adotta per Qualcosa di sinistro sta per accadere un approccio sobrio per le sue rivelazioni graduali, e anche se venne spesso scavalcato nelle decisioni riuscì a infilarci alcuni tipici set piuttosto da film del terrore, come quando i ragazzi sono minacciati nella loro camera da letto da centinaia di tarantole magiche (una scena che il regista, per esempio, disprezzava apertamente).
Insomma, è una storia in fondo piacevole e conciliante, sicuramente il miglior adattamento per il grande schermo di una storia di Ray Bradbury fino ad oggi (François Truffaut a parte), alla quale viene conferita una nota triste dalla trama secondaria incentrata sui bambini che non si sentono vicini ai loro genitori (al padre in un caso, l’altro alla madre).
Nonostante la vittoria di un Saturn Award nel 1984 per il Miglior film fantasy e per la Miglior sceneggiatura, il flop al botteghino spinse la Disney a rinnegare Qualcosa di sinistro sta per accadare, tanto che nell’edizione DVD americana nel 1999, il formato video del film venne cambiato da 1,85:1 a 2,35:1, così che il marchio Disney fosse completamente rimosso dallo schermo (oltre che dalla custodia custodia). Nel 2015 era infine circolata la voce di un remake, con Seth Grahame-Smith (La leggenda del cacciatore di vampiri) in pole position per la regia e la nuova sceneggiatura. Non ne abbiamo avuto più notizie.
Di seguito il trailer internazionale di Qualcosa di sinistro sta per accadere, ad oggi ancora inedito in DVD o blu-ray in Italia:
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