Titolo originale: Halloween , uscita: 18-10-2018. Budget: $10,000,000. Regista: David Gordon Green.
Riflessione | Halloween 2018 e l’ipocrisia di non chiudere davvero la storia di Laurie Strode
21/11/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Danny McBride e David Gordon Green avevano promesso ai fan ben altro prima dell'uscita del nuovo film della saga; impegni di cui rimangono tracce nei finali alternativi presenti nelle prime bozze delle sceneggiatura
Ora che l’Halloween diretto da David Gordon Green (la nostra recensione) è uscito dalle classifiche (250 milioni di dollari a fronte di un budget di 10 milioni) è giunto il momento di tirare le somme, magari ripescando la prima sceneggiatura dell’horror scritta da regista con Danny McBride e Jeff Fradley, che presentava differenze significative rispetto a quanto poi visto in sala.
ALLERTA SPOILER
Se l’apertura alternativa (re)immaginava gli ultimi momenti dell’Halloween originale del 1978 in cui il Dott. Loomis sarebbe stato ucciso da Michael Myers, il sequel diretto dello slasher firmato da John Carpenter aveva pensato – in una delle su molte bozze – a un finale in cui le tre donne Strode avrebbero bloccato l’Ombra nel seminterrato e bruciato la loro casa. Non sarebbe stato chiaro se il boogeyman sarebbe morto oppure no.
La primissima sceneggiatura, tuttavia, prevedeva una conclusione ancora differente.
Nella bozza di maggio 2017 infatti, Laurie (Jamie Lee Curtis), Jamie (nome più tardi cambiato in Karen) ed Allyson finiscono sempre a casa della nonna, solo che questa volta l’azione si svolge al piano di sopra. Michael Myers viene colpito da una manciata di proiettili, ma continua a risalire. Riecheggiando l’apertura originariamente pianificata, Laurie termina le sue cartucce proprio mentre cerca di sparare il colpo finale sull’Ombra. Dopo alcuni ‘click’ a vuoto, la donna fugge per il corridoio, abbandonando Jamie ed Allyson, che si nascondono entrambe sotto il letto.
Dopo un momento di tensione, Michael Myers si volta e insegue Laurie in una stanza con una cabina armadio illuminata. Strizzando l’occhio al passato, il boogeyman mascherato sferra un attacco, solo per scoprire che è stato ingannato e che Laurie non è davvero lì dentro. Mentre ritorna verso il corridoio, Laurie salta fuori dal nulla e pugnala Michael con un cacciavite. Nel frattempo, Jamie ed Allyson escono dalla finestra. Laurie accoltella Michael ancora e ancora, fino a che lui non lascia cadere il coltello e l’afferra alla gola (un altro richiamo alla scena d’apertura col Dott. Loomis). Jamie osserva tutta l’azione dall’esterno della finestra, mentre Michael Myers viene pugnalato un’ultima volta al collo, mentre Laurie si affloscia e cade a terra. Jamie quindi ritorna in casa e si getta all’attacco, spingendo Michael fuori dalla finestra. Lui svanisce nella notte. Jamie e Allyson si avvicinano allora Laurie e confermano che è davvero morta.
Halloween stava pertanto – almeno nelle idee iniziali – davvero portando a termine il lungo ciclo di Laurie Strode (come effettivamente promesso), introducendo sua figlia e sua nipote nella mitologia per i successivi film (la sceneggiatura in questione non promette un sequel, ma si chiude sulla prospettiva di un Michael dal respiro pesante che diventa sempre più forte).
La cosa davvero interessante alla luce di queste considerazioni è però che tutto questo va palesemente contro le ripetute ‘rassicurazioni’ che Michael Myers colpisca le sue vittime semplicemente a caso. David Gordon Green ha dichiarato in più occasioni che avrebbe rimosso le ‘dinamiche famigliari’ dall’equazione per rendere Halloween ancora più spaventoso, salvo tuttavia (re)introdurre una mitologia molto simile a quella vista negli ultimi 40 anni coinvolgendo i nuovi membri della famiglia Strode e ripartire. E se Laurie potrà pure non essere (più) la sorella del maniaco, l’Ombra è divenuto quest’anno la croce che la sua discendenza dovrà portare per i prossimi anni sicuramente. Insomma, nuovo film, stesso vecchio problema.
Ovvio che senza la forte presenza di Jamie Lee Curtis Halloween sarebbe diventata una saga slasher come molte altre, ma i filmmaker hanno davvero giocato con l’idea di quasi uccidere Laurie Strode nelle prime incarnazioni del montaggio. Possiamo vedere alcuni frammenti effettivamente girati dello scontro finale in alcuni trailer, dove Laurie e Michael si trovano faccia a faccia (foto sopra). In quella scena, abbiamo scoperto, Laurie affronta il villain per pugnalarlo, ma finisce per ritrovarsi col coltello rigirato nel suo stomaco. Presumibilmente comunque non sarebbe morta – stando alle prime modifiche allo script -, tanto che circolarono voci di alcune riprese dentro a un ospedale, ennesimo richiamo ad Halloween II – Il Signore della Morte.
Auguriamoci che qualcosa venga inserito tra i contenuti speciali di Halloween per l’uscita home video.
Di seguito la clip originale con lo scontro finale tra Laurie e Michael:
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Fonte: BD