Al Festival di Sitges abbiamo incontrato i due registi francesi, che ci hanno parlato dei problemi distributivi dell'ottavo capitolo della saga di Non Aprite Quella Porta e del remake del loro À l'intérieur
Francesi classe 1975 e 1978, Alexandre Bustillo e Julien Maury sono probabilmente conosciuti al grande pubblico dell’horror per il loro film di debutto, il controverso e scioccante À l’intérieur del 2007, che ha catapultato alla ribalta internazionale i due giovani registi, incapaci però purtroppo di ripetere l’exploit di critica e pubblico coi successivi Livide del 2011, Among the Living del 2014 e Leatherface del 2017 (la nostra recensione).
Proprio in occasione della presentazione dell’ottavo film della saga di Non aprite quella porta – e prequel dell’omonimo film del 1974 di Tobe Hooper – abbiamo incontrato i due per una intervista esclusiva, durante la quale abbiamo parlato di problemi distributivi, cattivi preferiti e progetti sfumati.
Sfortunatamente no, anche se figura nei credits come produttore, perchè era detentore dei diritti sui personaggi e sulla serie di NAQP. Ci è dispiaciuto molto. La cosa ancora più assurda è che il 25 agosto [2017] siamo stati al FrightFest di Londra per l’anteprima europea di Leatherface e lui è morto domenica 27 … Davvero incredibile e triste.
L’uscita di Leatherface nelle sale è stata posticipata per molti mesi. Ci sono state delle ragioni particolari?
L’unica ragione è che la Millennium Films ha avuto dei problemi finanziari e una compagnia cinese l’ha rilevata, licenziando molte persone in questo processo e creando grande scompiglio all’interno. Noi aveva già girato il film, col montaggio e tutto il resto … Non capivamo perchè non lo facessero uscire nei cinema … Sostanzialmente il motivo è questa acquisizione, che ha richiesto del tempo prima che tutto si riassestasse.
Visto che siamo all’ottava pellicola della saga di Non Aprite Quella Porta, voglio sapere qual è il vostro capitolo favorito dei precedenti e quale il vostro villain favorito al di fuori di ‘faccia di cuoio’!!
A. B.: Assolutamente Non aprite quella porta – Parte 2 [The Texas Chainsaw Massacre 2] e Chop Top Sawyer! Anche se adoro l’originale, che è così brutale e realistico e oppressivo, ma non è certamente divertente in senso stretto … Il secondo capitolo mi piace molto perchè è una sorta di crossover tra dark comedy, horror, road movie ed elementi cannibalici. Chop Top a mio parere è un personaggio ancora più interessante e incredibile di Leatherface. Pensa che nella prima stesura del nostro film, lo sceneggiatore [Seth M. Sherwood] aveva inserito un omaggio proprio a lui, poichè il personaggio che poi è diventata Clarice [Jessica Madsen] era in realtà un ragazzo, molto somigliante nella descrizione fisica a Chop Top.
J. M.: Per me il capostipite è un capolavoro puro e semplice. Non cambierei nulla. Per quanto riguarda il cattivo, sceglierei lo Sceriffo Hoyt/Charlie Hewitt Jr. interpretato da R. Lee Ermey nel remake diretto da Marcus Nispel del 2013. E’ davvero pervertito e sadico e non sai mai cosa aspettarti da quel tipo, con quanta violenza potrebbe esplodere … Mi affascina molto.
A. B.: Si, lo abbiamo visto proprio il mese scorso al FrightFest. Eravamo molto eccitati, perchè non capita certo tutti i giorni di avere l’onore di vedere un remake di un proprio film. Onestamente mi è piaciuto, anche se quel finale con l’happy end … [ride]. Però tra le protagoniste c’è Laura Harring, l’attrice che quando eravamo stati contattati per girare il remake di Hellraiser [2011] avevo scelto per il ruolo principale.
J. M.: Diciamo solo che non sono esattamente dello stesso pare di Alexandre … [ride]
Dato che lo avete menzionato, pensate ancora ad Hellraiser?
[ridono] No, quel progetto fa parte del passato … Poof, andato.
Questa la trama ufficiale di Leatherface:
Quattro adolescenti violenti, scappati da un ospedale psichiatrico, rapiscono una giovane infermiera e la portano con loro in un viaggio all’inferno inseguiti da un poliziotto altrettanto squilibrato in cerca di vendetta. Uno dei ragazzi è destinato a vivere eventi tragici e una serie di orrori che distruggeranno la sua mente per sempre trasformandolo in un mostro noto come Leatherface, o Faccia di cuoio.
Di seguito il trailer italiano di Leatherface: