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Voto: 7/10 Titolo originale: The Addams Family , uscita: 10-10-2019. Budget: $40,000,000. Regista: Greg Tiernan.

La famiglia Addams | La recensione del film animato di C. Vernon e G. Tiernan (Sitges 52)

14/10/2019 recensione film di William Maga

Gomez, Morticia, Mercoledì e gli altri tornano sul grande schermo dopo una lunga pausa per una storia che omaggia tutte le precedenti incarnazioni, elogiando la bellezza della diversità

la famiglia addams film 2019

Forse non tutti sanno che le origini de La famiglia Addams (The Addams Family) risalgono a una ottantina di anni fa. Il fumettista Charles Addams creò infatti questa eccentrica e raccapricciante famigliola sulle pagine della rivista The New Yorker nel lontano 1938, continuando a disegnarne pannelli singoli fino alla sua morte, avvenuta nel 1988. Già nel 1964 i personaggi presero ‘vita’ per l’omonima e amatissima serie televisiva in bianco e nero della ABC interpretata da Carolyn Jones e John Astin, cui seguì una versione a cartoni animati a colori di Hanna-Barbera nel 1973.

Da allora, il cupo ensamble è riapparso ciclicamente sotto forma di un nuovo film (La famiglia Addams del 1991, La famiglia Addams 2 del 1993; La famiglia Addams si riunisce del 1998), di show per la TV (La nuova famiglia Addams del 1998) o persino di spettacolo a Broadway. Ora, il nuovo lungometraggio animato di MGM e Nitrogen Studios diretto a quattro mani da Conrad Vernon e Greg Tiernan (Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia) arriva nei cinema come una sorta di tributo divertente e intriso del consueto funereo umorismo a tutti quei precedenti progetti combinati insieme.

La Famiglia Addams posterIn un certo senso, questo nuovo film riporta il franchise alle sue radici, a cominciare proprio dall’aspetto dei protagonisti, che si rifà molto più strettamente al tratto originale impresso da Charles Addams. Funzionando come una storia delle origini, si parte con il matrimonio tra Morticia (doppiata da Charlize Theron) e Gomez (Oscar Isaac), che viene rapidamente interrotto dagli abitanti del luogo che li cacciano fuori dalla cittadina. Stanca di scappare, Morticia afferma di voler trovare una casa lontana dalla gente, dove possano metter su una famiglia.

Per fortuna, i due si imbattono in un manicomio abbandonato e inciampano (letteralmente) in Lurch (Conrad Vernon), la cui ultima residenza era stata proprio quella struttura, e ne fanno il loro nuovo maggiordomo. Più tardi, nasce la figlia Mercoledì (Chloe Grace Moretz), seguita da Pugsley (Finn Wolfhard). I bambini vengono “educati in cattività” e la famiglia trascorre una vita pacificamente isolata.

Anni dopo, Gomez e Morticia si preparano per la grande riunione di famiglia per il “Sabre Mazurka” (la Mamushka del lungometraggio del 1991) di Pugsley, un rito cerimoniale di passaggio in cui il ragazzo deve dimostrarsi pronto per diventare un uomo degno del nome degli Addams. Sfortunatamente, Pugsley non è decisamente un ragazzino portato per certe attività.

Nel frattempo, ai piedi della collina dov’è situata la loro torva magione, la designer di interni e noto personaggio televisivo Margaux Needler (Allison Janney) è impegnata a costruire una nuova comunità di case “perfette”, dove tutti e tutto sembrano uguali. Ma quando la nebbia intorno di dirada, la donna rimane inorridita nel constatare l’enorme ‘pugno nell’occhio’ che si erge là in alto, a soli pochi passi. La casa degli Addams farà crollare il prezzo degli immobili se non riuscirà a convincerli presto a lasciare che lei dia una rinfrescata alla magione.

Durante l’incontro con gli Addams, la figlia di Margaux, Parker (Elsie Fisher), fa la conoscenza di Mercoledì, la quale a sua volta viene a conoscenza di un posto chiamato “scuola media”, dove chiunque può recarsi. L’adolescente è annoiata dalla sua tranquilla vita passata (letteralmente) a torturare suo fratello e vuole sperimentare qualcosa di più. Le due iniziano così una singolare amicizia ribelle basata sulla condivisa frustrazione di dover vivere secondo le aspettative delle loro madri nei loro confronti.

Ovviamente, il tutto viene scombussolato ulteriormente quando il resto dei parenti degli Addams arriva in città, tra cui lo zio Fester (Nick Kroll), il Cugino It (Snoop Dogg), Nonna Addams (Bette Midler), Zia Sloom (Jenifer Lewis) e un’intera schiera di altri bizzarri personaggi.

la famiglia addams film 2019Tra un riferimento cinefilo (ad esempio al clown Pennywise di IT) e una trovata simpatica (in quanti eravate a conoscenza delle doti canore di Lurch??), uno dei leitmotiv storici di tutte le versioni di La famiglia Addams è che i suoi membri non sembrano mai rendersi contro di quanto appaiano ‘strani’ agli occhi delle persone ‘normali’, una metafora celata in bella vista. In realtà, tutte le famiglie sono un po’ bizzarre, e Conrad Vernon e Greg Vernon lo sanno bene.

In fin dei conti, siamo davanti a una storia che parla della necessità di accettare gli altri – compresi gli amici che ci scegliamo – esattamente per quelli che sono, senza volerli in qualche modo ‘aggiustare’ o cambiare; una lezione che non passa mai di moda. Un messaggio ribadito dalla canzone sui titoli di coda, “My Family” appunto, cantata da Migos, KAROL G, Snoop Dogg e Rock Mafia, il cui ritornello recita “You don’t wanna mess with me. Cause if you mess with me – You’re messin’ with my family.”

Questo film, esattamente come tutte le incarnazioni precedenti, vuole essere un elogio in senso figurato alla bellezza della diversità di ognuno, che (ciononostante) verrà amata e apprezza da qualcun altro proprio per il suo essere inusuale. Tutti dovrebbero essere celebrati per quelle singolarità uniche che li distinguono, senza paura di rimanere ‘fuori dal cerchio’ se non si è omologati alla massa.

Ci sono comunque altre sottotrame in La famiglia Addams – forse anche troppe – che provano a emergere, su tutte l’evidente attrito para-adolescenziale tra Mercoledì, ansiosa di ribellarsi allo status quo, e la conservatrice Morticia (e, parallelamente, quello tra Parker e la madre), e tra il ben poco atletico e maturo Pugsley e Gomez, ma sono in gran parte oscurate dallo spazio dedicato all’odiosa Margeaux. I migliori episodi della serie in bianco e nero erano quelli che si concentravano sugli avvenimenti interni della famiglia, e, avventurandosi oltre il famelico cancello della loro tenuta, una buona parte di quell’energia dinamica tra gli Addams viene tristemente persa.

Se non altro, il progetto ottiene una grande spinta dal cast di doppiatori originali (chissà se Loredana Bertè, Virginia Raffaele, Pino Insegno e Raoul Bova sapranno essere all’altezza …), il cui affiatamento e impegno rende i rispettivi attori perfetti anche per un eventuale nuovo adattamento live-action.

In definitiva, il film firmato da Conrad Vernon e Greg Tiernan dovrebbe trovare sia l’approvazione dei più piccoli (nonostante qualche momento gustosamente macabro, in linea con la tradizione però), grazie alla vivacità e alle tematiche non così abusate da prodotti dello stesso tipo, sia per gli adulti, catturati dall’effetto nostalgia.

Di seguito trovate il trailer italiano di La Famiglia Addams, che arriverà nei nostri cinema il 31 ottobre (giusto in tempo per Halloween):