Home » Cinema » Horror & Thriller » Nicolas Cage: “Per Il Prescelto pensai a un finale simile a quello di Midsommar”

Titolo originale: The Wicker Man , uscita: 31-08-2006. Budget: $40,000,000. Regista: Neil LaBute.

Nicolas Cage: “Per Il Prescelto pensai a un finale simile a quello di Midsommar”

08/08/2019 news di Redazione Il Cineocchio

Il protagonista del remake del 2006 diretto da Neil LaBute rimpiange che la conclusione scelta non sia stata molto più 'infuocata' di quanto da lui auspicato

Nicolas Cage Wicker Man Orso

Come saprete, da qualche giorno è arrivato nei nostri cinema Midsommar – Il villaggio dei dannati (la nostra recensione, l’interpretazione dei simboli, la spiegazione del film) e si è parlato molto – alcuni con entusiasmo, altri meno – dell’ultimo lavoro di Ari Arister e – soprattutto – del suo sconvolgente epilogo. Tuttavia, anni prima, un altro folk horror avrebbe potuto precederlo e concludersi nella stessa scioccante maniera, se solo non fosse poi stato scelto un diverso finale. A rivelarcelo è nientemeno che Nicolas Cage, il quale di recente in una recente intervista ha trattato il suo stile recitazione, la sua filosofia di vita e le sue passate esperienze davanti alla macchina da presa.

The Wicker Man 2006 Nicolas CageIn particolare, l’eccentrica star hollywoodiana, che da qualche tempo ha compiuto alcune scelte cinematografiche ‘di genere’ piuttosto coraggiose, tra cui ricordiamo il fieramente indipendente Mandy (la nostra recensione) di Panos Cosmatos e il grottesco e paradossale Mom and Dad (la nostra recensione) di Brian Taylor, ha rievocato l’esperienza sul set Il PresceltoThe Wicker Man, remake del 2006 diretto da Neil LaBute (dall’omonimo classico del 1973 di Robin Hardy) di cui era protagonista. Nelle sue rapsodiche riflessioni l’attore si è soffermato a descrivere un finale alternativo, che lui aveva spinto ai tempi, ma che poi era stato accantonato. E, a quanto pare, è simile in maniera sbalorditiva a quello del recentissimo Midsommar!

Questo quanto raccontato da Nicolas Cage:

Beh, ci sono momenti in cui sono intenzionalmente perfido con un [mio] personaggio. In Il Prescelto ho giocato con la situazione, perché era totalmente assurda. Avrei potuto avere un po’ di aiuto in più con quel film. Inizialmente avrei voluto che mi lasciassero vestito con il costume da orso e bruciare al suo interno. Questo avrebbe reso l’intera farsa nel film ancora più disturbante. Proprio a causa di quello che stavo cercando di fare.

La star ha poi continuato:

Vi ricordate il vecchio film di Roger Corman intitolato La maschera della morte rossa (The Masque of the Red Death)? Con Vincent Price e Patrick Magee. Patrick Magee è indotto con l’inganno a indossare un costume da scimmia e un nano gli getta addosso del brandy e gli dà fuoco. Ciò che inizia come qualcosa di assurdo e comico diventa agghiacciante, perché le offese e i danni fisici venivano sommati tra di loro. In Il Prescelto ho provato a seguire questa medesima traiettoria, per portare avanti il lato assurdo, essendo io bruciato da loro all’interno del costume da orso. Ci certo sarebbe stato terrificante. 

Purtroppo non possiamo sapere se effettivamente la scena finale sarebbe stata raggelante quanto quella di Midsommar, ma possiamo accontentarci di questo:

Fonte: NYT