Steven Seagal affronta i terroristi islamici nel trailer di Contract to Kill
07/11/2016 news di Redazione Il Cineocchio
La star del cinema action questa volta va in missione a Istanbul, per la regia di Keoni Waxman
Il problema dello Steven Seagal che invecchia è che rifiuta di accettarsi. Alcuni attori aumentano di peso quando invecchiano e i migliori imparano a farne buon viso. Basta guardare a Russell Crowe, che ha fatto si che il suo essere grosso trasmettesse l’idea di qualcosa che andasse temuto e rispettato in The Nice Guys, o a Vincent D’Onofrio, che utilizza le sue dimensione per ampliare la fisicità intimidatoria dei suoi personaggi in Daredevil e I Magnifici Sette. Ma Seagal? Seagal cerca di nasconderlo. E non è una cosa felicissima da vedere.
Questo significa che ha passato l’ultima decade e più rifiutandosi di essere ripreso in campi lunghi che rivelassero la sua pancia e indossando soltanto abiti (trench, colori scuri, sciarpe) che mascherassero il suo girovita. Invece di abbracciare le sue forme e apparire come un pugile, un uomo forgiato da innumerevoli scontri e segnato dalla vita, lui continua a cercare di essere lo Steven Seagal più giovane. Vuole essere il ragazzo snello che poteva muoversi come un fulmine e farsi strada a colpi di aikido in una stanza piena di scagnozzi in un batter d’occhio. I suoi nuovi film sono pieni di sequenze in cui lui lotta contro dei malcapitati di turno in sconcertanti primi piani, che tentano di mascherare come lui non sia più nè veloce nè abile come lo era un tempo. Invece di accettare questo fatto ed evolversi, continua a rimanere intrappolato nel passato.
Quindi è naturale che il trailer di Contract to Kill – nuova pellicola action diretta da Keoni Waxman probabilmente destinata a un’uscita diretta in VOD e DVD – sia infarcito di primi piani a mezzo busto di Seagal mentre combatte da fermo chi gli si para addosso. Senza contare che il protagonista emette ogni singola linea di dialogo in quel sussurro monotono che una volta sembrava quasi un omaggio a Clint Eastwood, ma che ora sembra soltanto frutto della pigrizia… In ogni caso, la trama ha qualcosa a che fare con Seagal, ovviamente un espertissimo agente dalla CIA/DEA, che deve volare fino a Istanbul insieme alla sua fidatissima squadra (che comprende Jemma Dallender) per sventare un piano terroristico internazionale dalla portata ovviamente devastante:
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