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Video: tra le sale della mostra Beyond Alien: H.R. Giger a Torino

21/01/2025 news di Alessandro Gamma

Alla (ri)scoperta delle opere dell'artista svizzero

alien giger torino

La nostra visita alla mostra “Beyond Alien: H.R. Giger”, ospitata presso il Museo Mastio della Cittadella di Torino dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, è stata un’esperienza unica che ci ha permesso di immergerci nell’universo visionario e oscuro di Hans Ruedi Giger.

La mostra, curata da Marco Witzig, esperto internazionale dell’artista, rappresenta un evento irripetibile in Italia, celebrando uno degli artisti più influenti del Secondo Novecento a dieci anni dalla sua scomparsa.

H.R. Giger è noto al grande pubblico per aver creato l’immaginario del film Alien, ma il suo contributo artistico va ben oltre il mondo del cinema. La sua estetica “biomeccanica” – un connubio unico tra il meccanico e l’organico – ha ridefinito il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo. Giger è stato un artista poliedrico, capace di esprimersi attraverso dipinti, sculture, design e installazioni, lasciando un segno indelebile in ogni ambito toccato dalla sua visione.

La mostra è suddivisa in quattro sezioni principali che esplorano i temi più significativi della carriera di Giger: il cinema, la musica, il surrealismo e l’orrore cosmico. Ogni sezione è arricchita da più di cento opere originali provenienti dal Museo Giger in Svizzera, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di ammirare da vicino pezzi iconici e meno noti.

Cinema: Questa sezione include le opere che hanno dato vita al mito di “Alien” e al design inconfondibile della creatura xenomorfa, premiato con l’Oscar nel 1980. Troviamo anche schizzi e concept art per il mai realizzato Dune di Alejandro Jodorowsky, un progetto che avrebbe potuto ridefinire il cinema di fantascienza.

giger torinoMusica: La passione di Giger per la musica emerge attraverso le copertine di album iconici realizzate per artisti e band come Debbie Harry, Emerson, Lake and Palmer, Magma e Dead Kennedys. Queste opere dimostrano come il suo stile fosse capace di dialogare con diversi linguaggi artistici, arricchendo il panorama musicale di elementi visivi fortemente evocativi.

Surrealismo: Una sezione che celebra l’influenza del surrealismo sull’opera di Giger, reinterpretato in chiave contemporanea. I suoi dipinti e le sue sculture esplorano temi di metamorfosi, angoscia e erotismo, ridefinendo il movimento in modo profondamente personale.

Orrore cosmico: L’ultima sezione si concentra sull’immaginario perturbante ispirato alla filosofia letteraria di H.P. Lovecraft. Giger ha trasformato le visioni lovecraftiane in un linguaggio visivo unico, capace di incutere timore e attrazione al tempo stesso.

Durante la visita, è impossibile non rimanere colpiti dall’impatto visivo e simbolico delle opere di Giger. Il suo stile è un’esplorazione dell’oscurità, del subconscio e delle paure più profonde dell’animo umano.

Come sottolinea il curatore Marco Witzig: “H.R. Giger è stato uno dei creatori più suggestivi e attraenti degli ultimi tempi, capace di incutere terrore e ammirazione con il suo surrealismo oscuro e sontuoso.”

Nonostante il suo riconoscimento nella cultura pop, l’opera di Giger è stata spesso trascurata dagli ambienti accademici e istituzionali. Questa retrospettiva, sostenuta dal Comune di Torino e dal Museo Nazionale del Cinema, rappresenta un’occasione per rivalutare il posto di Giger nella storia dell’arte e comprendere l’influenza duratura del suo lavoro.

La mostra non è solo un’esposizione statica, ma un vero e proprio evento culturale che coinvolge l’intera città di Torino. Durante il periodo dell’esposizione, il Museo Nazionale del Cinema ospiterà un ciclo di proiezioni, incontri e conferenze dedicati al legame tra Giger e il cinema, offrendo ulteriori spunti di riflessione sul suo contributo artistico.

“Beyond Alien: H.R. Giger” è molto più di una semplice retrospettiva. È un viaggio immersivo nel mondo di un artista che ha plasmato l’immaginario collettivo, mescolando bellezza e terrore in un’alchimia unica. Consigliamo vivamente la visita a chiunque voglia scoprire l’opera di uno dei più grandi visionari del XX secolo e lasciarsi ispirare dal suo universo biomeccanico e gotico.

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