Il regista ha parlato del futuro della saga, aprendo a possibili nuovi e inaspettati scenari
E’ difficile credere che sono passati meno di dieci anni da quando è uscito nelle nostre sale 300 e da quando Zack Snyder ha iniziato la sua ascesa fino a diventare uno dei più importanti registi di cinecomic di tutti i tempi (ha diretto anche Watchmen, L’uomo d’Acciaio e l’imminente Batman v Superman: Dawn of Justice). Il film del 2007 seguiva il Re spartano Leonida (Gerard Butler) nella sua disperata impresa insieme a trecento guerrieri di respingere il ‘dio-re’ persiano Serse (Rodrigo Santoro) e il suo esercito invasore composto da oltre 300.000 soldati.
E’ possibile. E’ Possibile. Abbiamo parlato molto delle possibili diverse incarnazioni di 300. Abbiamo parlato di come potrebbe esserci un modo, forse, per spostarci fuori dall’antica Grecia e usarlo come una specie di cornice per descrivere altri conflitti che si sono verificati nel corso della storia. Credo di aver detto che abbiamo discusso di una versione ambientata durante la guerra di secessione, e abbiamo parlato di Alamo, e abbiamo parlato di una battaglia in Cina, una specie di idea alla “Lost Legion” [la Legio VIIII Hispana, legione romana di cui si persero misteriosamente le tracce nel II secolo]; ciascuna di queste ipotesi è sul tavolo.
Si tratta senza dubbio di un’idea interessante quella di prestare l’estetica di 300 ad altre famose battaglie della storia, e sarebbe anche un buon modo per mandare avanti e allo stesso tempo aggiornare la saga a tempo indeterminato qualora la gente cominci a stancarsi di mantelli rossi, spade e addominali scolpiti.
Di seguito il trailer originale di 300: