Home » TV » Horror & Thriller » Riflessione: Squid Game, le ragioni di un successo ‘inevitabile’ che parte da lontano

Titolo originale: ??? ?? , uscita: 17-09-2021. Stagioni: 2.

Riflessione: Squid Game, le ragioni di un successo ‘inevitabile’ che parte da lontano

07/11/2021 news di Redazione Il Cineocchio

La serie Netflix più vista di sempre (per ora) non è uscita dal nulla, ma è frutto di una pianificazione precisissima che capitalizza sforzi pluriennali

squid game serie netflix

Se a molti potrebbe sembrare che Squid Game (la recensione) sia uscito dal nulla arrivando a dominare la classifica delle serie più viste di sempre in oltre 90 paesi del mondo, per i milioni di persone che già guardavano abitualmente i programmi e i film sudcoreani non è altro che l’ennesimo prodotto stellare in un settore in costante crescita.

Il cinema e la televisione coreani hanno cominciato a maturare a partire dagli anni ’90 e sono diventati oggi incredibilmente popolari in tutta l’Asia orientale, sudorientale e meridionale, nonché tra le comunità della ‘diaspora asiatica’ e in altri paesi del mondo. Poiché Netflix si è rapidamente espansa a livello globale, ha – naturalmente – scelto di investire molto anche nella fiorente industria della penisola. Così, grazie a quegli investimenti e alla crescente levatura generale della K-culture, era quindi solamente questione di tempo prima che un K-drama a tinte orrorifiche-sociali come Squid Game irrompesse e sconquassasse l’Occidente.

Contrariamente a tutta una litania di titoli in lingua inglese, Squid Game non è affatto uscito dal nulla. La fiorente industria dell’intrattenimento coreana è responsabile per televisione, film, musica e artisti di ogni tipo. Potete andare su Google e cercare gli articoli già di svariati anni fa che annunciavano l’arrivo prorompente dei K-drama nel nostro mercato (noi se ne parlava in un approfondimento del 2018, per dire). Eppure, per molti spettatori occidentali, se un prodotto non è su Netflix, non esiste. Barack Obama fece addrittura riferimento al fenomeno dell’Hallyu in un discorso del 2012. Anche il termine “Hallyu” stesso è una parola cinese creata negli anni ’90 per descrivere la crescente popolarità di tutto ciò che era coreano: qui in Italia, gli spettatori sono in ritardo solo di pochi decenni … Tacendo di quelli che si lamentano per il mancato doppiaggio.

squid game serie netflix 2021Nel febbraio del 2021, Netflix ha annunciato il suo piano per investire 500 milioni di dollari in contenuti coreani nel corso dell’anno. Questa scelta si basa sui precedenti investimenti del gigante dello streaming fin da quando è entrato nel gioco della produzione in Corea nel 2016. Secondo una valutazione del settembre 2021 di Deloitte, dall’ingresso nel 2016 nella produzione di contenuti coreani, Netflix ha portato 4.7 miliardi miliardi di dollari (quasi 5.6 trilioni di won) nelle casse del paese, oltre a più di 16.000 posti di lavoro.

Tutto questo accadeva a ciliegina di un’industria dell’intrattenimento come detto già fiorente, capace di realizzare dozzine di nuovi progetti ogni anno. L’industria locale è cresciuta ulteriormente per soddisfare la crescente domanda durante il periodo della pandemia e a causa dell’amore internazionale per tutto ciò che riguarda l’ondata di Hallyu, da Parasite, vincitore dell’Oscar come Miglior film (la recensione), ai K-drama, fino ai varietà e ai video mukbang girati da gente qualunque e messi liberamente sul web.

Poiché la capacità di Netflix di acquisire nuovi utenti in Nord America si sta evidentemente appiattendo, raggiungere (e mantenere) gli abbonati nei mercati globali si fa sempre più importante. Di conseguenza, hanno investito in produzioni straniere in tutto il mondo e in diversi punti della catena di produzione. È importante notare che Netflix non ha creato l’industria cinematografica e televisiva coreana. L’ondata Hallyu – come è nota la marea crescente di tutte le forme della cultura coreana (bellezza, musica, televisione, cibo …) – esisteva molto prima di Netflix. Sono stati semplicemente abbastanza intelligenti da cavalcare quell’onda al momento giusto e investire in essa.

Oltre agli sforzi di Netflix Korea, il canale The Swoon di Netflix promuove contenuti ‘K’ di ogni tipo al pubblico globale. Lanciato nel 2019, questo sforzo promozionale è bilingue (coreano e inglese) ed è arrivato a comprendere svariate piattaforme di social media (Youtube, Twitter e Instagram), offrendo quel tipo di contenuti e di interviste dietro le quinte che i fan potrebbero normalmente trovare durante un tour promozionale.

squid game serie netflixDi recente, alcuni K-drama sono diventati successi globali su Netflix. Ad esempio, nel 2019 Crash Landing On You ha raccolto consensi con la sua storia sfortunata di due nemici che diventano amanti e, a parte l’assurdità della premessa, la serie in 16 episodi racchiude tutto il meglio che un prodotto simile può essere: divertente, caldo, una trama da b-movie di genere thriller/mistery, costumi fantastici, lotta di classe e coincidenze molto più fatali di quanto avrebbe senso – ma chi se ne frega in fondo, questo è vero amore!

Altri show come il thriller Vincenzo, il fanta-horror Sweet Home (la recensione), la storia d’amore Nevertheless, l’horror in costume Kingdom (la recensione della stagione 2) e l’action-thriller militare D.P. hanno tutti riscosso successo a livello internazionale, ciascuno contribuendo ad ampliare l’appeal globale (e quindi il potenziale pubblico) per i prodotti sudcoreani. Anche le romantiche Start-up e Hometown Cha Cha Cha avevano fatto parlare bene di sé prima del successo fuori scala di Squid Game.

Se in molti modi Squid Game è quintessenzialmente ‘coreano’, differisce da gran parte dei prodotti di quell’industria in punti chiave. E a ben vedere, sono differenze che – molto probabilmente – hanno contribuito all’incredibile successo globale di Squid Game. I K-drama di solito durano il tempo di una stagione da 16 episodi, con episodi della durata di un’ora o più (80 minuti non sono insoliti). E tale lunghezza del primo episodio può rappresentare una notevole ‘barriera all’ingresso’ per i nuovi spettatori non abituati.

Sempre più spesso, gli spettatori occidentali cercano un’abbuffata gestibile, qualcosa che possano iniziare e finire nel corso di un fine settimana oppure a mini dosi di binge ogni sera per sette giorni, in modo da poter partecipare alle conversazioni sui social o con gli amici senza sentire degli emarginati. Con solo nove episodi, Squid Game evita per lo più di dilungarsi troppo (accorciando saggiamente anche il suo penultimo episodio) e così anche i potenziali nuovi spettatori potrebbero essere più inclini a saltare sul trend del momento, sapendo che non ci vorrà molto per recuperare il ritardo.

squid game serie netflix 2021Normalmente un nuovo episodio di una serie viene messo a catalogo ogni settimana, spesso anche su Netflix ormai, per evitare il dilagare di spoiler in un mondo sempre più connesso. La soluzione potrebbe essere di abbandonare il rischioso modello di binge watching in favore di quello a uscita settimanale, ma le masse che pregano sull’altare di Netflix non hanno ancora ricevuto quel promemoria, quindi essere in grado di abbuffarsi immediatamente di Squid Game invece di dover aspettare i nuovi episodi come accade regolarmente per i citati Nevertheless o Hometown Cha Cha Cha probabilmente ha parimenti funzionato in suo favore.

Il cast di Squid Game è poi chiaramente un’altra risorsa incommensurabile per il suo successo. Lee Jung-jae (Giocatore 456/Gi-hun) è una star del cinema molto richiesta in Corea del Sud, il tipo di attore che suscita immediatamente attenzione quando decide di prendere parte a una serie TV.  Anche Gong Yoo è ben noto sia in patria che all’estero, specialmente dopo il calmore suscitato dallo zombie-movie Train to Busan (la recensione).

Infine, la modella Jung Ho-yeon (Giocatore 067/Kang Sae-byeok) e la stella nascente Wi Ha-joon (Hwang Jun-ho, il poliziotto) sono all’inizio delle rispettive carriere, ma hanno già un seguito di fedelissimi e sono ben ammanicati con altre giovani star che hanno anche aiutato promuovere Squid Game, come Jennie del popolarissimo gruppo musicale BlackPink, che aveva condiviso una foto della sua visita sul set. Tutta questa attenzione ha contribuito a promuovere lo show prima di tutto tra il pubblico che aveva familiarità con questi attori.

Squid Game sfrutta inoltre tre delle ‘tendenze alla visione’ più potenti di Netflix: show con giochi/varietà, contenuti che parlano di crimini violenti e grandi film d’azione/avventura. Combinando tutti e tre gli ingredienti con una buona dose di crisi esistenziale e di dilemma filosofico sul quanto lontano un individuo potrebbe spingersi in caso di necessità, il risultato è un pacchetto allettante che fa appello al lato più vile della natura umana.

Squid Game serie netflix 2021In un certo senso, gli spettatori di Squid Game riescono ancora a godersi il divertimento dei giochi messi in scena, anche se la posta in gioco è molto più alta della media, a causa della sicurezza data da una narrazione irrealistica. A differenza di molte altre serie che trattano di brutali omicidi, nessuna di queste morti è reale, i personaggi sono in una certa misura costretti a farlo poiché poste in una situazione di uccidere o essere uccisi, e i migliori tra loro non tolgono mai attivamente una vita.

Noi non siamo i VIP che giungono per vedere dal vivo gli Squid Games, ma la serie pone in modo subtestuale proprio tale domanda: quanto siamo lontani dal farlo ed essere come loro?

Resta da vedere, però, cosa verrà dopo. Per Squid Game, ciò potrebbe significare una seconda stagione, un evento insolito (ma non completamente sconosciuto) nella televisione coreana, ma qualcosa che il pubblico occidentale si aspetta da qualsiasi show di successo, anche da uno originariamente inteso come una serie fatta e finita (qualcuno ha detto La Casa di Carta?).

In ogni caso, auguriamoci che Netflix continui a investire in contenuti ‘K’ di alta qualità in tutti i generi – e nella loro promozione. Il pubblico globale creato da Squid Game farà il salto su altri prodotti coreani e si unirà all’ondata Hallyu?

Se lo tsunami ‘K’ visto fino ad ora e le precedenti mega-hit di Netflix sono delle indicazioni in merito, è probabile che alcuni se ne tireranno fuori, poiché i livelli di attenzione prolungata suscitati da Squid Game sono quasi impossibili da replicare, ma molti continueranno a esplorare altri drammi, varietà, ascolteranno canzoni di K-pop (i BTS vi dicono niente?) e ammireranno modelle sui social, mangeranno cibo coreano o persino sceglieranno di imparare la lingua come l’Abdul Ali di Anupam Tripathi per smetterla di lamentarsi dei sottotitoli. Per i più curiosi e affamati di nuovi contenuti, l’ondata sudcoreana offre una fornitura quasi infinita di intrattenimento interconnesso.

Di seguito trovate le 5 scene più sconvolgenti di Squid Game:

Fonte: DoG